Il Keigo. Laboratorio di lingua giapponese.
IMPORTANTE!
Le studentesse e gli studenti partecipanti al laboratorio sono caldamente invitati a compilare il questionario d'entrata disponibile cliccando QUI.
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del laboratorio lo studente avrà approfondito le proprie conoscenze sul linguaggio onorifico giapponese, consolidando le competenze acquisite durante le annualità precedenti. L’analisi del linguaggio onorifico si focalizzerà sulla sua funzione non solo linguistica, ma anche sociale e culturale, esplorandone l’applicazione e il funzionamento in situazioni comunicative presenti in testi letterari scelti.
Attraverso attività pratiche e riflessioni teoriche, gli studenti saranno guidati a comprendere la dinamicità della lingua come espressione di relazioni interculturali e ad applicare strategie flessibili per decodificare e ricostruire i significati impliciti del linguaggio onorifico. Il laboratorio stimolerà inoltre lo sviluppo di una comprensione critica e consapevole della diversità linguistica tra la lingua-cultura materna e la lingua-cultura giapponese, promuovendo riflessioni autonome e analisi metalinguistiche e metaculturali attraverso la strategia della traduzione per un apprendimento interculturale.
Contenuti
Il laboratorio si concentrerà sull’approfondimento e sull’analisi del linguaggio onorifico (keigo) nella letteratura giapponese, esplorandone la funzione non solo come strumento linguistico, ma anche come mezzo di narrazione e costruzione dei rapporti interpersonali e sociali. Attraverso un percorso seminariale che prevede il coinvolgimento attivo degli studenti, verranno analizzate le sfumature del keigo nel riflettere dinamiche gerarchiche, identitarie, situazionali e strettamente culturali. Le opere Botchan di Natsume Sōseki e Residenza per signore sole di Togawa Masako offriranno il contesto per indagare l’uso del linguaggio onorifico in diverse situazioni comunicative, favorendo un’analisi comparativa dei registri adoperati da soggetti diversi in diversi contesti. Il laboratorio proporrà un approccio in cui la lingua diventa uno strumento per gli studenti per negoziare e costruire una propria identità linguistica e interculturale, promuovendo una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie risorse comunicative. Gli studenti saranno coinvolti in esercizi di traduzione di brevi estratti dalle opere selezionate che li porteranno a confrontarsi con le complessità linguistiche e culturali del linguaggio onorifico. In particolare, saranno invitati a sperimentare diverse strategie traduttive, analizzando le implicazioni delle loro scelte sia sul piano linguistico che su quello culturale. Gli esercizi di traduzione saranno progettati per stimolare non solo l’attenzione alla resa linguistica del keigo in italiano, ma anche una comprensione profonda delle dinamiche culturali sottese al suo utilizzo. Saranno inoltre proposti scenari comunicativi simulati, in cui gli studenti utilizzeranno il keigo in modo contestualizzato, sviluppando competenze pratiche utili per la comunicazione in ambienti giapponesi reali.
Bibliografia di riferimento
Fonti critiche:
Munday Jeremy. 2012. Manuale Di Studi Sulla Traduzione. Bologna: Bononia University Press. (Capitoli: 1; 3; 4; 5; 6; 7).
Fonti primarie:
Natsume Sōseki (1982). Botchan. Tōkyō: Kadokawa shoten.
Togawa Masako (1962). Ōinaru Gen’ei. Tōkyō: Kōdansha.
Natsume Sōseki (2007). Il signorino. Vicenza: Neri Pozza
Togawa Masako (2022). Residenza per signore sole. Venezia: Marsilio.
Modalità di verifica e valutazione dell’apprendimento.
La verifica dell’apprendimento avverrà in itinere attraverso la presentazione dei lavori svolti dagli studenti durante le attività del laboratorio. Ogni partecipante/gruppo di lavoro sarà invitato a esporre le proprie analisi, traduzioni e riflessioni, favorendo così momenti di confronto e approfondimento collettivo. Al termine del seminario è previsto un test di uscita per misurare le abilità linguistiche e traduttive acquisite, con particolare attenzione alla comprensione e all’uso del linguaggio onorifico e alle strategie di traduzione applicate. Inoltre, gli studenti saranno invitati a compilare un questionario di valutazione finale, finalizzato a raccogliere il loro feedback sull’intera attività didattica e a riflettere sull’esperienza formativa.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, attraverso attività collaborative.
Date delle lezioni
- Giovedì 13/02/2025, ore 17:00-19:00, aula II Via Cartoleria;
- Giovedì 27/02/2025, ore 11:00-13:00, aula C S. Cristina;
- Giovedì 06/03/2025, ore 11:00-13:00, aula C S. Cristina;
- Giovedì 13/03/2025, ore 11:00-13:00, aula C S. Cristina.