I carboni di seconda generazione si riferiscono a nanostrutture ricche di carbonio come biochar, nanotubi di carbonio, grafene, ossido di grafene (GO), fullerene, nanofibre di carbonio (CNF). La nostra economia produce diversi flussi ad alto contenuto di carbonio come, ad esempio, l'agro-alimentare e l'oil&gas e il progetto ha per obiettivo di dimostrare che da tali scarti è possibile ricavare materiali speciali e funzionalizzati a base di carbonio (Second Generation Carbons) contenenti carbonio di origine biologica o fossile e componenti minerali (metalli, alcali, altri componenti inorganici) per diversi applicazioni quali: il trattamento di reflui urbani e industriali con recupero di nutrienti (P e N) e materiali critici (come ad esempio B, Mg, Mn), la bonifica dei terreni e di acque contaminate, il miglioramento del suolo agricolo, il sequestro del carbonio e la generazione di crediti di carbonio, la produzione di carboni per super-condensatori.