Attualmente, la stazione spaziale cinese è entrata nella fase operativa ufficiale. La ricerca scientifica nei settori della Terra, dello spazio tra la Terra e il sole e della biologia è diventata una forma primaria di cooperazione internazionale nel campo aerospaziale. I dati nella cooperazione internazionale sulle stazioni spaziali servono sia come cruciale ponte per lo scambio collaborativo sia come elemento chiave nella competizione spaziale tra le nazioni. Tuttavia, la protezione e l'utilizzo razionale dei dati delle stazioni spaziali presentano nuove sfide ai sistemi di protezione legale esistenti, come ad esempio la generazione di conflitti sulla sovranità dei dati, contraddizioni giurisdizionali e dispute sulla proprietà dei dati.
Da una prospettiva internazionale, la competizione a lungo termine tra Cina e Stati Uniti continuerà. La Cina e l'Europa condividono ampi interessi comuni e aspirazioni strategiche simili. L'Europa ha istituito un sistema per la protezione dei dati delle stazioni spaziali, inclusa la creazione del Supervisore europeo della protezione dei dati (EDPS) e dell'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA). Attraverso negoziati e la firma di una serie di accordi, l'Europa garantisce una protezione completa dei dati spaziali durante la trasmissione transfrontaliera. Sfruttando gli sforzi collaborativi dei paesi europei nelle attività delle stazioni spaziali, l'Europa detiene forti vantaggi nello sviluppo di alleanze militari nello spazio e tecnologie di esplorazione spaziale. Nel contesto dei sistemi internazionali di protezione dei dati delle stazioni spaziali, l'Europa potrebbe fornire alla Cina alcuni punti di riferimento.
Lo scopo di questo studio è analizzare gli aspetti istituzionali e sperare di individuare gli ostacoli alla cooperazione tra Cina e Europa nel campo delle stazioni spaziali, promuovendo nel contempo la cooperazione multi-partitica sui dati spaziali attraverso tale analisi.