Alcuni aforismi sulla traduzione (raccolti da Mario Giosa nel dicembre 2017)
Alcuni aforismi sulla traduzione (raccolti da Mario Giosa nel dicembre 2017)
If you are a voracious reader and also want to be a writer, translating is the perfect training ground for being both at the same time: an active reader and a passive writer that often exchange their roles. (Riccardo Duranti)
Tradurre vuol dire provare e fallire, riprovare e fallire sempre meglio. (Samuel Beckett)
La traduzione è quel qualcosa che trasforma tutto in modo che nulla cambi. (Günter Grass)
Il traduttore è con evidenza l’unico autentico lettore di un testo. Certo più d’ogni critico, forse più dello stesso autore. Poiché d’un testo il critico è solamente il corteggiatore volante, l’autore il padre e marito, mentre il traduttore è l’amante. (Gesualdo Bufalino)
Tradurre è il vero modo di leggere un testo: credo sia già stato detto molte volte; posso aggiungere che per un autore il riflettere sulla traduzione di un proprio testo, il discutere col traduttore, è il vero modo di leggere se stesso, di capire bene cosa ha scritto e perché. (Italo Calvino)
Una delle cose più belle che possa succedere a chi viene tradotto è accorgersi che il traduttore ha ragione rispetto a lui. (Claudio Magris)
La traduzione non è solo una questione di parole: il punto è rendere comprensibile un’intera cultura. (Anthony Burgess)
Vale la pena di dire una parola anche sulla condizione dello scrittore che si trova ad essere tradotto. Essere tradotti non è un lavoro né feriale né festivo, anzi, non è un lavoro per niente, è una semi-passività simile a quella del paziente sul lettino del chirurgo o sul divano dello psicoanalista, ricca tuttavia di emozioni violente e contrastanti. (Primo Levi)
Per scrivere un buon libro, ci vogliono diversi anni; e per tradurlo, il doppio. (François Vaucluse)
Fra traduttore ed autore il rapporto che s’intreccia (insidie, invidie, ripicche, lusinghe) adombra una sfida carnale. (Gesualdo Bufalino)
Quante croci, il traduttore, in cambio di qualche estasi vicaria! (Gesualdo Bufalino)
Il traduttore è lo psicoanalista dell’autore. (Daniel Pennac)
Chi non può scrivere, traduce. (John Denham)
I traduttori vorrebbero mettere in continuazione delle note per chiedere perdono. (François Vaucluse)
Sull’inadeguatezza della traduzione si può dire quel che si vuole, ma quel lavoro è e sarà sempre una delle imprese più importanti e utili nei riguardi del mondo. (Johann Wolfgang Goethe)
La poesia è ciò che si perde nella traduzione. (Robert Frost)