Professore associato presso l'ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari.
Insegna Agronomia Generale e Coltivazioni erbacee
È responsabile delle prove agronomiche di campo di lunga durata, iniziate nel 1966,
e dell'orto agrario "Filippo Re" del Dipartimento.
Formazione
- È nato a Bari il 25 marzo 1957
- Nel 1975 si è diplomato nel liceo scientifico Righi di Bologna
- Nel 1980 si è laureato con lode in
Scienze Agrarie presso l'Università di Bologna con tesi sul
miglioramento genetico del mais.
- In seguito ha partecipato a ricerche su molti aspetti dell'agronomia: successione colturale, lavorazioni del terreno, fertilizzazione organica e minerale, irrigazione, su colture cerealicole, orticole, foraggere ed industriali.
- Nel 1983 ha svolto uno stage di ricerca presso la
Weed Research Organisation di Oxford.
- Nel 1985 ha conseguito nella facoltà di agraria di Bologna il
Dottorato di ricerca in “Colture erbacee” con una tesi riguardante la
biologia di piante infestanti.
Carriera accademica
- Nel 1987 è stato professore a contratto presso la Facoltà di Agraria dell'Università della Basilicata (PZ), dove ha tenuto il corso di "lotta alle malerbe".
- Nel 1992 è stato nominato professore associato nel settore scientifico disciplinare AGR02 (Agronomia e Coltivazioni erbacee).
- Da allora, presso la facoltà di Agraria dell'Università di Bologna, ha insegnato “Ecologia vegetale agraria”, “Coltivazioni erbacee e Istituzioni di Orticoltura” e “Orticoltura e Floricoltura”.
- Attualmente insegna “GESTIONE ED ECOLOGIA DELL'AGROSISTEMA” (6 cfu) e "SISTEMI ERBACEI SOSTENIBILI E PER LA PROTEZIONE DEL TERRITORIO" (6 cfu)
presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell'Università di Bologna.
Attività scientifica
La sua recente attività scientifica è incentrata sulle prove a lunga durata, dove studia:
- La mitigazione del riscaldamento globale mediante il sequestro della CO2
- La dinamica a lungo termine della sostanza organica nel terreno
- La concimazione minerale (anche con moderni metodi di rilievo)
- La fertilizzazione organica (letame e liquami)
- Gli effetti a lungo termine di rotazioni colturali
Sta anche studiando gli effetti agronomici ed ambientali del riciclo sui terreni coltivati di rifiuti e sottoprodotti organici:
- fanghi derivati da impianti di depurazione delle acque.
- compost e fanghi derivati da impianti di produzione di Biogas.
Attività istituzionali e incarichi accademici
È responsabile:
- delle prove di campo agronomiche di lunga durata iniziate nel 1966, che sono tra le prime 10 prove agronomiche più lunghe nel mondo.
È stato coordinatore e ha partecipato aille seguenti ricerche;
- Progetto ICFAR (studio degli adattamenti dei sistemi agricoli al cambiamento climatico) finanziato dalla UE in collaborazione con gli economisti agrari
- Progetto FADN (Farm Accountancy Data Method) della UE sulla redditività dei sistemi aziendali europei.
- Tre progetti PRIN (ricerche di interesse nazionale) del Ministero della Pubblica istruzione
- Progetto del Ministero dell'Agricoltura su orticoltura sostenibile
- Progetto PANDA del Ministero dell'agricoltura su pratiche agricole nella difesa ambientale.
- Convenzione con la Regione Emilia Romagna sulla concimazione dei cereali
- Due convenzioni con aziende private (Hera, Bernollo) sull'uso di sottoprodotti e rifiuti.
Premi e associazioni
Nel 1986 gli è stato conferito il
premio “Ettore Mancini” per la ricerca in Agronomia.
È membro della Società Italiana di Agronomia (SIA), della Società Italiana di ricerca sulla flora infestante (SIRFI) e della Società Europea di Agronomia (ESA).
Altre attività
Ha condotto per 35 anni un'azienda agricola con 15 dipendenti, di 200 ha a colture erbacee, allevamento di 300 vacche da latte, 100 bovini da ingrasso e 1000 suini a ciclo chiuso.
Ha scritto quattro libri:
- La coltivazione del cavolfiore, Ed. Edagricole, Bologna
- Agricoltura ed ambiente, Ed. Edagricole, Bologna
- Coltivazioni erbacee, Ed. LibreriaUniversitaria, Padova
- Principi di agronomia UTET Università, Torino
Ha condotto numerosi viaggi all'estero (USA, Canada, Ecuador, Perù, Uganda, Kenya, Tanzania, Tailandia, Malesia, Indonesia, Paesi nordafricani (Egitto, Algeria, Tunisia e Marocco) e gran parte dell'Europa (Inghilterra, Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Paesi Scandinavi, Bulgaria, Russia e Bielorussia), medio-oriente (Turchia, Giordania, Emirati Arabi Uniti) per conoscerne le diverse realtà agricole.
Parla correntemente l'inglese e un po' il francese.
È sposato e ha un figlio e una figlia, entrambi PhD.