Giuliana Mancuso

Professoressa associata all'Università di Bologna dal 2024, le sue ricerche ruotano attorno al problema della fondazione dell'oggettività in ambito etico e conoscitivo, tema che ha studiato in relazione alla filosofia fenomenologica (particolarmente in Max Scheler, ma anche in Husserl e nella corrente realistica della fenomenologia), neokantiana (particolarmente in Hermann Cohen e nella Scuola di Marburgo) e al dibattito metaetico contemporaneo. Attualmente incentra la sua ricerca da un lato sul nonnaturalismo etico, con una particolare attenzione per le etiche particolaristiche, dall'altro sull'ipotesi che la ricezione della fenomenologia di Max Scheler sia stata fortemente influenzata, più che da Husserl, dai più brillanti esponenti del Circolo di Monaco (Conrad e Reinach). Ha rapporti nazionali e internazionali di collaborazione con numerosi studiosi attivi negli orientamenti teorici summenzionati ed è autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali lo studio Il giovane Scheler, Led 2007 (vincitore del premio "Opera Prima" della Consulta di Filosofia) e il recente La metaetica, Carocci 2024. Vai al Curriculum