Formazione
1975 Laurea in Scienze Biologiche, 110/110 e Lode, Universita'
di
Bologna, Facolta' di SS.MM.FF, Bologna.
1978 Specializzazione in Patologia Generale, Facoltà di Medicina e
Chirurgia, Università di Pavia
1989 Laurea in Medicina e Chirurgia, 110/110 e Lode, Facolta di
Medicina, Università di Bologna
Attivita' professionale
1978/1980 Borsista CNR, Istituto di Microscopia Elettronica
Clinica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di
Bologna
1980-30/settembre 2002 Ricercatore Confermato a tempo pieno,
Dipartimento Clinico di Scienze Radiologiche e Istocitopatologiche,
Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Bologna
1 Ottobre 2002 Professore Associato di Anatomia Patologica,
MED/08,
8 Novembre 2020, Professore Ordinario di Anatomia Patologica, MED/08
Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, Università di
Bologna
Presidente del Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie
Mediche dal 2009-20015
Membro della Giunta di Dipartimento dal 2012 a tutt' oggi
Membro del Presidio QA-DID di Ateneo dal 2012 al 2018
Presidente AINPeNC
Coordinatore del EMWG dell'ESP, European Society of Pathology
Societa' scientifiche
1977 Società Italiana di Microscopia Elettronica
1982 Società Italiana per lo Studio del Connettivo
1987 Società Italiana di Istochimica
1990 International Academy of Pathology, IAP
1990 Gruppo Italiano di Diagnostica Ultrastrutturale (Coordinatore
nazionale)
1998 Club Italiano di Neuropatologia
1994 Società Italiana di Neuropatologia (Membro del Consiglio
Direttivo)
1999 American Society of Ultrastructural Pathology
2000 Societa Italiana di Anatomia Patologica e Citopatologia,
SIAPEC
Relazioni ad invito
1990 European Course of Cellular Pathology, Lione, Francia
1997 International Workshop "The ultrastructural and molecular
approach for the diagnosis of primitive neuroectodemal tumors",
Bologna, Italy
1998 2nd International Congress of Torax Surgery, Bologna,
Italy
2000 Meeting SIAPEC-IAP, Bolzano, Italy
2003 19th European Congress of Pathology, Ljubljana,
Slovenija
2004 Associazione Italiana di Neuropatologia, Padova,24-26
maggio.
2005 preCongress meeting del EM Working Group, Paris, 3 September
2005
20th European Congress of Pathology, Sept 3-8, 2005
2005 CRONOBIE, Bologna , Oct 2006
2006 SIAPEC- Corso di Agiornamento, Bari , 10 Aprile 2006
2007- Ernest Gutmann Heritage, 30-year after & 2007Spring
PaduaMuscleDays
2007- III Incontro Anatomo-clinico in Neurochirurgia, Udine, 19
Giugno
2007- 21st ECP (European Congress of Pathology) 8-13 September –
Istanbul,
2008-Conferenze di Neuroscienze 2008, OIRM S.Anna, Torino,
17 Gennaio
2008-Bari , GIPU, 15- 16 Febbraio
2008- Corso breve di Neuropatologia per
Specializzandi, Bari, 25-27 Febbraio
2008-Convegno “Gli adenomi ipofisari”, Cesena, 29
marzo
2008-3rd Intercontinental Congress of Pathology, Barcelona ,
2009- Corso breve di Neuropatologia per
Specializzandi, Bari, 17 Febbraio
2009- 22 nd European Congress of Pathology, Firenze
2010 Ronzano EuroMediterranean University Centre, 29-31
March
2010 PDTA Multidisciplinare per il paziente conn malattia
neuromuscolare, Bologna 26 Maggio
2010 SIAPEC, Congresso Nazionale, Bologna 21-25 Settembre
2011 Bari 11-12 Febbraio, Corso breve di
Neuropatologia per specializzandi
2013 Idoneità Nazionale a professore di I fascia 06/A2 Patologia Generale
2017 Idoneità Nazionale a professore di I fascia06/A4 Anatomia Patologica
Publications in international journals with IF, 187, (total IF 640,12 ; Scopus H index 40, Citation Index 5047)
ORCID ID 0000-0001-5824-3118
- Publications in international journals without IF, 4
- Invited speaker for Courses, National and International congresses, 84
- 2021AREA VRA 06: 1.00, AAA
Patent
A patent has been presented titled: “BIOMARCATORE DIAGNOSTICO DI MIOPATIA INFIAMMATORIA” (n. 102021000012572 , 17/05/2021, 50% UNIBO e 50% IRCCS Azienda Ospedaliera-Universitaria S.Orsola, Bologna)
Attività di ricerca in Neuropatologia –
L'attività scientifica in campo neuropatologico si è
fondamentalmente sviluppata nell'ambito dello studio delle
neoplasie del sistema nervoso centrale, delle miopatie e del nervo
periferico. Tale indirizzo ha tratto, in origine, forti stimoli
dall'attività di diagnostica ultrastrutturale su prelievi
chirurgici in corso di exeresi di neoplasie cerebrali e sulle
biopsie di muscolo e nervo periferico.Per quanto riguarda lo studio
delle miopatie il principale interesse riguarda lo studio
ultrastrutturale in associazione a quello molecolare di alcune
distrofie ereditarie dei cingoli quali le disferlinopatie e
recentemente le caveolinopatie allo scopo di identificare i
meccanismi patogenetici della malattia per una caratterizzazione di
alcuni markers morfologici precoci per una adeguata correlazione
clinico-patologica. Nell'ambito delle vasculopatie notevole spazio
ricopre lo studio del CADASIL, Cerebral Autosomic Dominant
Arteriopathy with Subcortical Infarcts and Leukoencephalopathy, per
il quale assolutamente esame diagnostico risulta lo studio
ultrastrutturale della biopsia cutanea per la ricerca dei GOMs o
granular osmiophilic material, localizzati in posizione
subendoteliale strettamente associati alle cellule muscolari
liscie: la valutazione diagnostica delle biopsie viene associata
allo studio piu approfondito della morfologia ultrastrutturale di
biopsie di pazienti con clinica suggestiva di CADASIL, ma non
specifica allo scopo di evidenziare markers per l'inquadramento di
patologie CADASIL-simili. Nell'ambito del Gruppo Italiano per lo
Studio del CADASIL si inserisce come riferimento nazionale per
l'approccio diagnostico-morfolgico il Laboratorio di Diagnostica e
Patolgia Subcellulare di cui la Prof.ssa Giovanna Cenacchi e'
responsabile nella Sezione di Anatomia Patologica del Dipartimento
Clinico di Scienze Radiolgiche e Istocitopatologiche.
Uno dei problemi diagnostici più importanti in campo neoplastico è
sicuramente quello della definizione delle caratteristiche
morfologiche della componente neoplastica a cellule chiare
ampiamente rappresentata in numerose neoplasie cerebrali
istologicamente benigne o maligne, sia di origine neuronale che
gliale. Lo studio approfondito a livello subcellulare di tali
neoplasie ha portato all'identificazione di criteri diagnostici
precisi ed alla identificazione di nuove entità
clinico-patologiche. Lo studio morfologico-ultrastrutturale ha
richiesto l'associazione di metodiche di biologia molecolare per un
approccio più completo nell'inquadramento patogenetico. In
particolare, l'utilizzo di metodiche quali la FISH o la nested-PCR,
sono state applicate rispettivamente allo studio del neurocitoma
centrale (neoplasia a cellule chiare) e nella definizione
diagnostica di neoplasie della famiglia dei tumori Ewing-PNET a
localizzazione extra-ossea. In particolare, quest'ultimo gruppo di
neoplasie rappresenta un campo parallelo di studio e di ricerca
nell'ambito del quale è in atto il tentativo di identificare
esattamente parametri di differenziazione neurale e del rapporto
che possa esistere tra questi e la prognosi. Lo scopo è, inoltre,
quello di definire eventuali sottoclassi della neoplasia,
verosimilmente correlate all'espressione di tipi diversi di
espressione del prodotto di traslocazione, caratteristico della
famiglia di tumori. Negli ultimi anni l'argomento di ricerca
principale e' stato lo studio dei meccanismi differenziativi delle
cellule neoplastiche del medulloblastoma, utilizzando linee
cellulari continue e correlando il grado di differenziazione delle
cellule delle linee con l'espressione dei principali componenti
della via di signalling del WNT. Il Progetto di ricerca, finanziato
nell'anno 2002 e 2006 (PRIN), ha utilizzato metodiche
molecolari per l'introduzione di modificazioni del sistema analoghe
a quelle che possono realizzarsi nel meduloblastoma spontaneo umano
allo scopo di definire il ruolo della molecola chiave del sistema
la beta-catenina nella differenziazione neuronale delle cellule
neoplastiche come evidenziato nelle varianti istologiche del
medulloblastoma a prognosi piu' favorevole associata alla comparsa
di nidi cellulari differenziati.
Per quanto riguarda la patologia muscolare si è occupata e si
interessa tuttora della definizione dei meccanismi patogenetici
delle principali distrofie dei cingoli mediante l'utilizzo del
microscopio elettronico a trasmissione che permette una precisa
definizione dei markers patologici , quindi permettendo la
formulazione di ipotesi sulla base delle informazioni degli assetti
molecolari. Infine sempre in ambito di patologia
muscolare l'interesse si e' rivolto più recentemente allo
studio dei meccanismi patogenetici mediante i quali il muscolo
scheletrico può contribuire alla degenerazione del motoneurone
nella Sclerosi Laterale Amiotrofica, SLA., meccanismi a tutt' oggi
non completamente chiariti. Sembrerebbe infatti che segnali tossici
ad origine muscolare possano compromettere il rapporto funzionale
nervo-muscolo . In considerazione del ruolo primario, quale target
di malattia, del muscolo scheletrico nella SLA si
potrebbero ipotizzare alterazioni nei meccanismi di
rigenerazione/riparo da parte delle cellule staminali adulte
muscolari, le cellule satelliti. Infatti durante il processo
rigenerativo le cellule satelliti vanno incontro a divisione e
differenziamento mediante attivazione di fattori di
regolazione miogenica, Myogenic Regulatory Factors (MRFs),
fondamentali in tali processi .E quindi possibile che alterazioni
nel sistema dei fattori di regolazione possano ricoprire un ruolo
importante nella patogenesi della degenerazione muscolare durate la
SLA. Scopo del Progetto di ricerca e' quindi quello di
chiarire I meccanismi molecolari alla base dei processi
rigenerativi e differenziativi delle cellule satellite isolate
dalle biopsie muscolari di pazienti SLA allo scopo di
contribuire ad un chiarimento dei processi stessi e quindi di poter
identificare nuovi target terapeutici nell'ambito della
medicina rigenerativa dalla terapia cellulare
all'engineering tissutale
I risultati dell'attivita' scientifica sono stati presentati a
Congressi nazionali ed internazionali e pubblicati su riviste
internazionali con Impact Factor.