I temi di ricerca e di studio ad oggi affrontati hanno
toccato vari profili del diritto processuale civile: da quello del
diritto dell'arbitrato e del processo civile europeo, a quello decisorio e impugnatorio, financo a quello della giustizia sportiva. Di recente si è iniziato ad approfondire il tema del processo esecutivo.
Nel primo ambito ci si è occupati, da un lato, dello
sviluppo dell'istituto arbitrale nell'ordinamento europeo, in
particolare approfondendo le interazioni che l'arbitrato ha con la
fase applicativa ed interpretativa del diritto UE, dall'altro, di
profili del procedimento arbitrale in senso stretto.
Nel secondo ambito si sono indagate, da un lato,
le tecniche normative e giurisprudenziali in merito
alla normativa processuale civile di origine europea, in
particolare dei regolamenti di diritto processuale (reg. Bruxelles
I, reg. sulle notifiche infracomunitarie), dall'altro, si sono
studiati gli effetti del diritto UE sulla normativa processuale
interna (in particolare in tema di responsabilità civile dei
magistrati).
Nel terzo ambito si è indagato l'istituto della motivazione delle decisioni e il suo controllo impugnatorio avanti i giudici di merito e di legittimità.
Nel quarto ambito ci si è occupati della giustizia sportiva (endo ed esofederale) e dell'arbitrato sportivo, ponendo in evidenza i limiti con l'ordinamento statale ed analizzando le nuove figure arbitrali che iniziano sempre più a svilupparsi nel sistema giustiziale sportivo.
Nel quinto ambito ci si è occupati delle diverse modalità di tutela differenziata nella fase esecutiva: dalla tutela del consumatore a quella dell'amministrazione pubblica. Si è poi approfondito il tema del procedimento delle opposizioni esecutive.