La mia ricerca si articola intorno a tre aree principali, legate alla sociologia dello sviluppo, agli studi ambientali e/o ai diritti di proprietà.
1/ Sociologia della transizione verde e politica di sinistra. Questa linea di ricerca si concentra sull'impatto della transizione verde (e della relativa elettrificazione generalizzata) sulla disuguaglianza sociale. Ho analizzato in particolare il contrasto tra i movimenti dei Gilet gialli e di Gezi in relazione alla questione ambientale. Nel mio attuale progetto di libro (sotto contratto con la Bristol University Press), analizzo anche l'ascesa del movimento della decrescita in Francia, sia da una prospettiva STS che di sociologia politica, e il modo in cui tenta di conciliare ideali progressisti e ambientali.
2/ Sociologia della gestione delle risorse naturali e dei regimi di proprietà rurale. La mia ricerca riguarda la relazione tra i regimi di proprietà fondiaria e la disuguaglianza di accesso alle risorse naturali, in particolare alla terra coltivabile e all'acqua. In Burkina Faso, ho studiato la situazione di dualismo giuridico nella proprietà fondiaria rurale e le sue conseguenze sulla distribuzione dell'accesso alla terra coltivabile e alla foresta, che sono entrambe forme diverse di beni comuni. Nell'ambito del progetto H2020 Ponderful, ho anche analizzato l'impatto della proprietà fondiaria sugli ecosistemi degli stagni periurbani e rurali in Turchia e in alcuni Paesi europei. Attualmente sto sviluppando una linea di ricerca nel Ravenate sul ruolo della bonifica e dell'amministrazione delle acque nella distribuzione spaziale delle inondazioni.
3/ Economia politica dei diritti di proprietà intellettuale. Questa linea di ricerca secondaria sui beni comuni intellettuali riguarda il ruolo dei diritti di proprietà intellettuale nel funzionamento dell'economia globale, in particolare nello sviluppo del Sud del mondo.