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Alessandra Zanobetti

Professoressa Alma Mater

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Professoressa a contratto

Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Professoressa a contratto a titolo gratuito

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Curriculum vitae

Professoressa Alma Mater, Università di Bologna.

Alessandra Zanobetti si è laureata nel 1978 in Giurisprudenza a Bologna con una tesi in Diritto internazionale privato sotto la direzione di Paolo Mengozzi e si è poi dedicata allo studio di temi internazionalprivatistici, in particolare nell’ambito della protezione dei minori (tema sul quale ha anche preso parte nel 1979 al Centre de recherche dell’Accademia di diritto internazionale dell’Aja) e nell’ambito civile e commerciale, settore nel quale ha, fra l’altro, compiuto studi sul diritto processuale civile internazionale relativo ai diritti dei consumatori, per i quali le è stato assegnato nel 1980 il Premio Redenti.

Nel campo del diritto internazionale pubblico si è occupata di giurisdizioni internazionali (volume su La non comparizione davanti alla Corte internazionale di giustizia, 1996, e saggio su Giurisdizioni internazionali e principi generali del diritto penale, 2008), di riserve nei trattati (partecipando all’opera collettiva Six essays on Reservations pubblicata su Comunicazioni e Studi 2002), di diritto internazionale del lavoro (volume su Diritto internazionale del lavoro. Norme universali, regionali e dell’Unione europea, giunto nel 2021 alla 4a ed.) e ancora di protezione dei minori (saggio su La dichiarazione universale dei diritti umani e la protezione e promozione dei diritti dei minori, 2020).

Ha continuato i propri studi nel campo del diritto internazionale privato dei contratti e in particolare dei contratti commerciali internazionali, pubblicando in materia vari contributi, fra i quali Legge applicabile al commercio elettronico: strumenti comunitari e internazionali (2000), À propos des usages du commerce international: quelques réflexions sur la pratique italienne (2003), Diritto uniforme e diritto internazionale privato: la disciplina degli strumenti finanziari detenuti presso un intermediario (2010), La sécurité juridique des transactions internationales dans un monde global (2010), Incoterms® e pluralità di metodi di regolamentazione dei contratti commerciali internazionali (2012), Autonomia delle parti e certezza del diritto nei Principi dell’Aja sulla legge applicabile ai contratti commerciali internazionali, scritto assieme ad Angelo Davì (2017). Ha approfondito questi temi anche nell’esperienza concreta, avendo svolto la funzione di Deputy Secretary-General di Unidroit (Institut international pour l’unification du droit privé) di Roma dal 2006 al 2010.

Nel 2008 ha pubblicato un ulteriore studio monografico su Il rapporto internazionale di lavoro marittimo.

Ha coltivato lo studio delle tematiche di diritto familiare in articoli su riviste e capitoli di libri, curando altresì le parti relative al diritto internazionale privato e al diritto europeo delle tre edizioni del Codice della famiglia diretto da Michele Sesta (ultima ed. 2015) e del Codice dell’unione civile e delle convivenze, diretto anch’esso da Michele Sesta (2017).

In materia di diritto di famiglia ha scritto alcuni articoli e capitoli di libro: Divorzio estero e richiesta al giudice italiano dell'affidamento dei figli (2004), Il ricongiungimento familiare fra diritto comunitario, norme sull’immigrazione e rispetto del diritto alla vita familiare (2004), Divorzio, diritto straniero fondato sul principio della libertà dei coniugi e conformità all'ordine pubblico (2009), Il regime patrimoniale della famiglia nel diritto internazionale privato (2011), Il diritto di sposarsi dei cittadini stranieri in situazione irregolare: il caso O’Donoghue della Corte europea dei diritti dell’uomo e la sentenza n. 245/2011 della Corte costituzionale (2011) e, insieme ad Angelo Davì, Omogenitorialità e continuità internazionale degli status (2021) e La dimensione sovranazionale del diritto internazionale privato della famiglia e delle successioni: problemi e prospettive (2025).

I suoi studi hanno riguardato anche l’evoluzione dell’integrazione europea (nel 2005 ha diretto l’opera collettiva La Costituzione europea. Una riflessione interdisciplinare) e in particolare il diritto internazionale privato dell’Unione europea. Ha pubblicato numerosi contributi sui diversi aspetti di quest’ultimo settore, fra cui l’articolo Divorzio all’europea: il regolamento (UE) 1259/2010 sulla legge applicabile alla separazione personale e allo scioglimento del matrimonio (2012) e il volume, scritto assieme a Angelo Davì, Il nuovo diritto internazionale privato europeo delle successioni (2014). Ancora assieme ad Angelo Davì ha redatto alcuni altri commenti sul diritto internazionale privato europeo, quali Le obbligazioni alimentari tra parti di un’unione civile e tra conviventi nel diritto internazionale privato (2017), Il nuovo regolamento UE 2019/1111 e la circolazione di separazioni e divorzi nello spazio giudiziario europeo (2019), Brexit e lo spazio giudiziario europeo in materia civile e commerciale all'alba dell'exit day (2020). Ha anche contribuito al volume pubblicato da Cambridge University Press nel 2016 The EU Succession Regulation. A Commentary, frutto di una ricerca finanziata dalla Commissione europea. 

Ha poi studiato aspetti del diritto internazionale privato sotto il profilo del rapporto tra le diverse fonti, tematica su cui ha pubblicato i saggi Quelques réflexions sur les relations de l’Union européenne avec la Conférence de La Haye et UNIDROIT: ombres ou rayons de soleil? (2013), La legge italiana di diritto internazionale privato e le convenzioni internazionali (2015), EU Cooperation in Civil Matters and Multilevel Unification of Private International Law: Some Remarks (2016), Qualche riflessione sul diritto internazionale privato italiano a vent’anni dal Consiglio europeo di Tampere (2020) e nella prospettiva di aspetti trasversali della materia La residenza abituale nel diritto internazionale privato: spunti di riflessione (2019); La circolazione degli atti pubblici nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (2019).

Nel 2022 ha redatto un rapporto sull’esperienza italiana in materia di Extraterritorial application of statutes and regulations per il XXI Congresso della International Academy of Comparative Law, tenutosi ad Asunción.

Ha tenuto un corso all’Accademia di diritto internazionale dell’Aja, nella sessione estiva 2024, su “Les effets des sanctions et des contre-mesures économiques sur les relations juridiques privées”, di cui è prevista la pubblicazione nel Recueil des cours dell’Accademia. Su questo tema ha pubblicato un editoriale sulla rivista Freedom, Security and Justice 2023 (Sanzioni, ancora sanzioni: note minime sulle misure restrittive dell'Unione europea) e un articolo centrato in particolare sui contratti internazionali (International Economic Sanctions: Some Thoughts on Their Impact on International Trade Contracts, 2025).

Come frutto dell’esperienza di insegnamento nel Master in Fashion Law dell’Università LUISS, ha redatto alcuni capitoli del volume Fashion and Law. Current Trends and New Challenges, pubblicato nel 2024 a cura di Angela Del Vecchio.

Dal 2021 è socia corrispondente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna; nel 2024 ha curato, assieme a Giuseppe de Vergottini, il volume La vocazione di formare giuristi. Maestri e insegnamenti della Facoltà giuridica bolognese, pubblicato nella collana Colloquia dell’Accademia delle Scienze. Ancora in prospettiva di ricostruzione storica, ha partecipato con un capitolo sugli studi internazionalistici al volume curato da Marco Cavina e Alessia Legnani Annichini Docta suas secum duxit Bononia leges. Storia della Facoltà di Giurisprudenza di Bologna (XIX-XX secolo) (2024) e ha dedicato all’amico Alfonso-Luis Calvo Caravaca, in occasione dei suoi scritti in onore, lo studio Il Colegio de España di Bologna e gli studi di diritto internazionale, scritto assieme ad Angelo Davì (2024).

Alessandra Zanobetti è stata professoressa ordinaria di Diritto internazionale e di Diritto internazionale privato nell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze giuridiche, sino al 31 ottobre 2024. Insegna attualmente, come professore a contratto, sia in quello stesso Dipartimento, sia nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali.

Nell’Università di Bologna è stata componente del Collegio dei docenti del Dottorato in Diritto europeo; delegata alle relazioni internazionali della Scuola di Giurisprudenza (2012-2020); coordinatrice del Corso di laurea in Giurisprudenza (2015-2018).

Dal 2006 al 2010 è stata Deputy Secretary-General dell’Unidroit.

Dal 2007 ad oggi è docente di Private International Law nel Dipartimento di Giurisprudenza della Università LUISS di Roma.

È stata visiting professor nelle Università di Paris Nanterre, Dijon, Strasbourg, Bordeaux, Parigi Panthéon Assas (Institut de Hautes Études internationales). Ha tenuto lezioni magistrali nelle Università Carlos III di Madrid, Montréal e Deusto (Bilbao). Ha insegnato in numerosi atenei italiani e stranieri e in corsi post-lauream, specialmente in materia di contratti e di diritto del commercio internazionale, nonché in attività di formazione, anche nell’ambito di progetti di cooperazione allo sviluppo (formazione di diplomatici albanesi, Tirana, 2005; formazione di funzionari delle Camere di commercio algerine, 2021).

È Chercheure associée, Chaire LexUM, della Université de Montréal.

Nel 2008 ha fatto parte del Comitato di valutazione del Social Sciences and Humanities Research Council (SSHRC) canadese, Comitato 23.

Fa parte dei comitati scientifici della rivista Cuadernos de Derecho transnacional e della rivista Lex electronica; è stata co-Editor-in-Chief della Uniform Law Review (2008-2010).

Svolge attività di consulenza legale nei settori dei contratti e del contenzioso internazionale.

Bologna, aprile 2025