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Sede didattica
Campus Cesena
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-51 - PSICOLOGIA
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Tipo di accesso
Numero programmato locale
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Internazionale
Titolo doppio/multiplo
UNIVERSIDAD DEL ROSARIO - COLEGIO MAYOR DE NUESTRA SENORA DEL ROSARIO
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Anni Attivi
II
Obiettivi formativi
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Obiettivi specifici della Laurea Magistrale in Psicologia clinica sono quelli di fornire:
• una conoscenza aggiornata delle principali teorie esplicative del funzionamento psicologico normale e delle principali forme di sofferenza psicopatologica, nell'intero ciclo di vita e in relazione ai diversi modelli culturali;
• conoscenza e capacità di somministrazione e di interpretazione dei principali strumenti di assessment clinimetrico
(interviste cliniche, questionari, inventari, rating scales);
• conoscenza delle tecniche di intervento psicologico-clinico in termini di indicazioni terapeutiche, studi di efficacia, applicabilità ai diversi contesti di cura;
• capacità di effettuare colloqui di valutazione e di supporto psicologico-clinico e di stilare relazioni cliniche adeguate alla comunicazione con colleghi ed altre figure professionali (es. assistenti sociali, psichiatrici);
• conoscenza dei metodi di ricerca propri della psicologia clinica;
• capacità di lettura critica e di produzione di testi scientifici;
• sviluppo della capacità di comprendere in modo critico la letteratura scientifica e clinica per arricchire la pratica clinica e la ricerca e favorire la formazione continua professionale;
• conoscenze e competenze di etnopsicologia per la pianificazione di interventi in ambito transculturale.
Il percorso formativo mira a fornire le competenze professionali e a promuovere le capacità per una pratica psicologico- clinica, attraverso il ragionamento clinico, centrata su individuo, famiglia e contesto socio-relazionale.
Vengono inoltre potenziate le competenze di lingua inglese (livello B2). Possono essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studio in coerenza alle prescrizioni degli Organi Accademici.
La didattica è basata sull'integrazione tra le lezioni frontali dei singoli insegnamenti e strumenti di apprendimento/training formativo di tipo interattivo e pratico (role-playing, discussione di casi clinici, simulate, stages formativi, laboratori). -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale:
• conosce gli ambiti teorici, progettuali ed operativi della psicologia clinica;
• è in grado di comprendere le modalità di conduzione di un colloquio clinico, attraverso l’intervista clinica basata su valutazioni clinimetriche e l’osservazione del comportamento sia in età evolutiva che negli adulti, in diversi contesti clinici;
• possiede competenze relative alle metodologie di intervento psicologico-clinico basate sull'evidenza scientifica.
L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione avviene attraverso la partecipazione alle lezioni frontali e ai seminari di approfondimento, implementata dall'approfondimento dello studio personale guidato (tutorato) e individuale.
Le principali metodologie di verifica sono: il colloquio orale e/o la prova scritta e/o gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito di alcuni insegnamenti caratterizzanti.
AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOMETRIA E PSICOFISIOLOGIA CLINICA
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale:
• è in grado di valutare le caratteristiche psicometriche degli strumenti di assessment psicologico-clinico; utilizzare e applicare un test clinico psicometrico; redigere un profilo diagnostico basato sull'uso di un test psicometrico; redigere un progetto di ricerca-intervento in ambito clinico, con particolare riferimento al disegno sperimentale, alla formulazione delle ipotesi, alla scelta del campione, degli strumenti di misura e delle analisi statistiche appropriate per verificarle;
• conosce i meccanismi neurobiologici dell'equilibrio dinamico salute- malattia;
• conosce i meccanismi di neuro modulazione dello stress;
• conosce l'uso e le indicazioni degli psicofarmaci.
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula: discussione di casi in cui sono stati utilizzati test, addestramento all'utilizzo di strumenti psicometrici attraverso pratiche di laboratorio o informatiche, stesura guidata di protocolli di ricerca, discussione di progetti individuali di ricerca e analisi dei risultati.
Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA DI COMUNITÀ
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale:
• conosce i principali modelli teorici della psicologia di comunità, centrati sull'articolazione tra processi psicologici e dinamiche sociali;
• è in grado di inquadrare i problemi dell'individuo nei contesti sociali da cui originano, riconoscendo le interdipendenze;
• conosce le dinamiche psicologiche dei gruppi sociali attivi nella comunità;
• è in grado di condurre l'analisi dei bisogni di una comunità locale e delle diverse espressioni del sociale organizzato;
• conosce ed è in grado di utilizzare gli strumenti della ricerca-azione e del ''lavoro per progetti'', finalizzati ad interventi di empowerment, di promozione del benessere, di prevenzione del disagio e di cura.
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula: stesura guidata di protocolli di ricerca, discussione di progetti individuali di ricerca e analisi dei risultati.
Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Il laureato magistrale è in grado di:
• definire gli obiettivi dell'azione professionale dello psicologo clinico
(analisi della domanda e realizzabilità degli obiettivi);
• effettuare l’assessment clinico individuale o familiare;
• redigere, pianificare e realizzare interventi psicologico-clinici orientati alla persona e alla famiglia;
• effettuare valutazioni degli interventi individuali e familiari (piani di valutazione, misure clinimetriche di valutazione, analisi valutativa, qualità ed efficacia degli interventi in base ai criteri evidence-based);
• realizzare specifiche modalità di informazione/comunicazione (fornisce feedback, redige relazioni cliniche).
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula: role-playing, discussione di casi per addestrare all'assessment anche attraverso pratiche di laboratorio. Le verifiche sono svolte tramite colloquio orale e/o relazioni scritte.
AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOMETRIA E PSICOFISIOLOGIA CLINICA
Il laureato magistrale è in grado di:
• definire gli obiettivi dell'azione professionale dello psicologo clinico (analisi della domanda e realizzabilità degli obiettivi);
• effettuare l’assessment psicometrico;
• sviluppare servizi o prodotti psicologici (definire, progettare e valutare servizi o prodotti, produrre strumenti di misura).
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula, discussione di casi per addestrare all'assessment, lettura critica della letteratura scientifica nazionale ed internazionale, addestramento all'utilizzo di strumenti psicometrici attraverso pratiche di laboratorio o informatiche, stesura guidata di protocolli di ricerca, discussione di progetti individuali di ricerca e analisi dei risultati.
Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA DI COMUNITÀ
Il laureato magistrale è in grado di:
• definire gli obiettivi dell'azione professionale dello psicologo clinico in ambito sociale (analisi della domanda e realizzabilità degli obiettivi);
• effettuare assessment di gruppo;
• sviluppare servizi o prodotti psico-sociali (definire, progettare e valutare servizi o prodotti, produrre strumenti di misura);
• realizzare interventi psicologico-clinici nella comunità (redigere e pianificare l'intervento, realizzare interventi orientati al gruppo);
• effettuare valutazioni degli interventi (piani di valutazione, misure di valutazione, analisi valutativa, qualità ed efficacia degli interventi in base ai criteri evidence-based).
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula, discussione di casi per addestrare all'assessment, stesura guidata di protocolli di ricerca, discussione di progetti individuali di ricerca e analisi dei risultati.
Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale:
• sa integrare le conoscenze e le tecniche professionali in un'ottica multidisciplinare;
• sa progettare ed effettuare interventi per la riduzione del disagio psicologico, per la prevenzione della malattia e per la promozione della salute, del benessere psicologico e della qualità della vita.
L’acquisizione da parte dello studente di un'autonomia di giudizio nell’ambito delle attività caratterizzanti, affini ed integrative, è favorita da attività quali esercitazioni, anche mediante l'ausilio di strumenti multimediali e dimostrazioni al computer, seminari di approfondimento su argomenti emergenti, discussioni di gruppo, laboratori, progettazione, stesura e attuazione di una ricerca da svolgere individualmente o in gruppo, comunicazione scritta o orale dei risultati ottenuti, preparazione della tesi di laurea.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso la valutazione della capacità di lavorare, sia singolarmente sia in gruppo, durante le attività in aula, nei contesti seminariali e di laboratorio, nonché nella valutazione della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Alla fine del percorso formativo il laureato magistrale:
• è in grado di stabilire relazioni professionali con gli utenti e con altri professionisti;
• è in grado di comunicare con efficacia ed adeguatezza valutazioni e progetti di intervento ed interagisce produttivamente in gruppi di lavoro interdisciplinari, particolarmente nell'area sanitaria.
Le abilità comunicative dello studente vengono promosse attraverso il role-playing, la discussione di casi, la lettura e la discussione di articoli scientifici, le simulate, l'elaborazione di un progetto di ricerca, la stesura di relazioni psicodiagnostiche e cliniche.
La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.
Modalità di verifica: colloqui, preparazione di elaborati scritti, discussione orale di progetti di ricerca individuali.
Il laureato magistrale possiede una conoscenza della lingua inglese a livello B2. Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Al termine del percorso il laureato magistrale:
• è in grado di definire un piano per il proprio sviluppo professionale continuo, guidato dalla consapevolezza che l'approccio clinico è basato sull'evidenza scientifica e quindi sottoposto ad un continuo aggiornamento, particolarmente nella fase successiva al conseguimento della Laurea Magistrale;
• è in grado di definire un piano di ricerca e sviluppo della propria professione e della qualità professionale.
Allo studente vengono offerti gli strumenti per sviluppare la capacità di apprendimento prevista come obiettivo della Laurea Magistrale e come base per intraprendere studi di livello superiore (master, scuole di specializzazione e dottorato di ricerca).
Si offre allo studente la possibilità di apprendere attraverso diverse strategie formative individuali e guidate: lezioni frontali, supporto tutoriale allo studio individuale, alla programmazione e organizzazione del tempo di studio, attività di ricerca bibliografica, momenti di confronto seminariale, letture e discussione di gruppo di testi scientifici, role-playing e/o simulate, discussione di casi clinici e di ricerche nell’ambito psicologico clinico, presentazione di progetti di ricerca.
Le attività didattiche integrative, i laboratori, il tutoraggio e le esercitazioni permettono di valutare e monitorare la qualità dell'apprendimento sia da parte dello studente che dei docenti.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Per l'esercizio della psicoterapia occorre il diploma di scuola di specializzazione quinquennale post-laurea magistrale.
Funzioni specifiche dello Psicologo clinico:
• interventi di prevenzione del disagio e promozione della qualità di vita rivolti a individui, coppie, famiglie, gruppi;
• interventi di mantenimento della salute e promozione del benessere psicologico;
• interventi di formazione rivolti ad operatori dell’area socio-sanitaria e del volontariato;
• interventi di progettazione, studio e ricerca su temi rilevanti nell'ambito della salute, della salute mentale e della sofferenza psicologica;
• interventi di prevenzione per "l'active and healthy aging" finalizzati a consentire agli anziani di svolgere un ruolo attivo nella società, con incremento della qualità di vita e dell’autonomia;
• area di intervento nel fine vita e nelle cure palliative;
• valutazione psicodiagnostica e interventi di supporto/terapia/riabilitazione psicologico-clinica;
• coordinamento e supervisione clinica in ambito lavorativo;
• elaborazione di progetti per il miglioramento dei servizi di cura;
• valutazione dell’efficacia degli interventi clinici;
• interventi di formazione rivolti ad operatori dell’area socio-sanitaria e del volontariato.
Lo psicologo clinico:
• effettua interventi di diagnosi ed assessment del funzionamento psicologico, del disagio psicologico e della sofferenza mentale; consultazioni rivolte a individui, coppie, famiglie utilizzando colloqui, interviste, questionari;
• effettua interventi di sostegno psicologico e relazioni di aiuto rivolti a individui, coppie, famiglie;
• gestisce situazioni cliniche complesse e multiproblematiche;
• effettua una valutazione degli esiti e monitoraggio dei risultati ottenuti;
• effettua interventi di prevenzione del disagio e promozione della qualità della vita rivolti a individui, coppie, famiglie, gruppi;
• effettua interventi di mantenimento della salute e promozione del benessere psicologico;
• effettua interventi di progettazione, studio e ricerca su temi rilevanti nell'ambito della salute, della salute mentale e della sofferenza psicologica.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste:
una conoscenza aggiornata delle principali teorie esplicative del funzionamento psicologico normale e delle principali forme di sofferenza psicopatologica, nell’intero ciclo di vita e in relazione ai diversi modelli culturali;
• conoscenze e competenze di etnopsicologia per la pianificazione di interventi in ambito transculturale;
• conoscenza e capacità di somministrazione e di interpretazione dei principali strumenti di assessment clinimetrico (interviste cliniche, questionari, inventari, rating scales);
• conoscenza delle tecniche di intervento psicologico-clinico in termini di indicazioni terapeutiche, studi di efficacia, applicabilità ai diversi contesti di cura;
• capacità di effettuare colloqui di valutazione e di supporto psicologico-clinico e di stilare relazioni cliniche adeguate alla comunicazione con colleghi ed altre figure professionali;
• conoscenza dei metodi di ricerca, progettazione e valutazione di protocolli di intervento (es. prevenzione, terapia psicologica) propri della psicologia clinica;
• sviluppo della capacità di comprendere in modo critico la letteratura scientifica e clinica per arricchire la pratica clinica e la ricerca e favorire la formazione continua professionale.Sbocchi occupazionali
Svolge la sua attività in strutture socio-sanitarie pubbliche e private; enti di prevenzione/cura pubblici e privati e organizzazioni del terzo settore (es. cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale).
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
1.1 Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in PSICOLOGIA CLINICA è necessario avere acquisito:
- conoscenze del livello della Laurea nell'ambito della psicologia clinica, sociale, dinamica, psicometria;
- conoscenze del livello della Laurea nelle discipline affini e integrative delle classi 34 ex D.M.509/1999 e L-24 ex D.M. 270/2004;
- conoscenza di base della lingua inglese.
1.2 Per l'accesso ai corsi di Laurea Magistrale è obbligatoriamente richiesto il possesso di uno dei seguenti requisiti d'accesso:
§ avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi:
- ex D.M. 270/2004: Classe L-24;
- ex D.M. 509/1999: Classe 34;
§ possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente;
§ avere acquisito una Laurea con almeno 88 CFU nei settori scientifico-disciplinari da M-PSI/01 a M-PSI/08 (almeno 6 CFU per ogni settore scientifico-disciplinare M-PSI/01, M-PSI/02,M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-PSI/07 e M-PSI/08).
1.3 L'ammissione ai corsi di Laurea Magistrale è comunque subordinata al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione mediante prova scritta e/o orale ed eventuale analisi del curriculum individuale del laureato. E' previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze nella lingua inglese. Il corso di studio può prevedere che lo studente debba colmare un deficit iniziale di competenza linguistica qualora nella prova dimostri di possedere una competenza inferiore al livello B1. La verifica si svolgerà secondo criteri e procedure indicate nel Bando di ammissione a ciascuna Laurea Magistrale deliberato annualmente dal Consiglio di Corso di Studio.
1.4 Non devono sostenere la prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione gli studenti che possono esercitare il diritto di opzione dal vecchio al nuovo ordinamento.
1.5 Il corso di Laurea Magistrale potrà prevedere per gli studenti internazionali un'apposita sessione e la nomina di una commissione per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, compatibilmente con le tempistiche previste dal bando per l'assegnazione delle borse di studio (la cui scadenza è prevista indicativamente nel mese di maggio).
Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
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