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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-30 - INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE
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Tipo di accesso
Libero
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Percorsi proposti (Curricula)
- ADVANCED METHODS AND TECHNOLOGIES FOR ENERGY
- EFFICIENZA ENERGETICA E FONTI RINNOVABILI
- ENERGETICA INDUSTRIALE
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Anni Attivi
II
Obiettivi formativi
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Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica è istituito allo scopo di fornire agli studenti una formazione di elevato livello culturale e professionale per l'esercizio di attività di alta qualificazione negli ambiti disciplinari tipici.
I laureati magistrali in Ingegneria Energetica (ISTAT, 2.2.1.9) avranno conoscenze approfondite: delle discipline di base matematiche, fisiche, chimiche, e informatiche; delle discipline ingegneristiche relative alla fluidodinamica, alla trasmissione del calore, ai sistemi energetici di potenza e cogenerativi, all'impatto ambientale dei sistemi energetici, alla combustione e ai processi di produzione dei combustibili; ai metodi di modellazione fisico-matematica per la simulazione di fenomeni, componenti e sistemi energetici. I laureati magistrali avranno competenze professionali nei settori della termofluidodinamica, dei sistemi energetici e delle tecnologie energetiche avanzate. In particolare, potranno acquisire specifiche competenze ingegneristiche su: termofluidodinamica applicata e impianti termotecnici; sistemi energetici e macchine termiche; elettrotecnica, macchine e sistemi elettrici; meccanica e costruzione di strutture e macchine; fisica e impiantistica dei reattori nucleari a fissione e a fusione; fisica e applicazioni industriali dei plasmi; ingegneria delle radiazioni e radioprotezione; analisi di sicurezza; controllo ambientale. L'acquisizione di tali competenze sarà finalizzata al conseguimento di capacità di soluzione di problemi nell'ambito della progettazione innovativa e gestione di sistemi per la produzione, trasformazione ed utilizzazione di energia. I laureati magistrali in Ingegneria Energetica saranno in grado di applicare gli strumenti di analisi e le conoscenze relative alle tecnologie tipiche del settore anche ad altri comparti di punta dell'ingegneria.
A integrazione del profilo formativo altamente flessibile, interdisciplinare e comune a tutti, i laureati magistrali in ingegneria energetica si caratterizzano per due ambiti di competenze specifiche, eventualmente con ampie aree tematiche di intersezione a seguito di scelte libere consigliate dal corso di laurea.
In particolare possono essere identificate, tra le altre, le seguenti figure professionali, dotate di:
- competenze concettuali e metodologiche che trovano applicazione industriale in ambito di:
• progettazione impiantistica e termofluidodinamica di sistemi per la produzione e trasformazione di energia da fonte nucleare;
• progettazione di impianti termotecnici di tipo innovativo e di componenti di involucro edilizio ad alta efficienza energetica;
• progettazione di sistemi di produzione di energia elettrica e termica basati su fonti rinnovabili;
• progettazione, analisi e gestione di sistemi energetici avanzati (turbine a gas a ciclo complesso, gruppi vapore, cicli combinati);
• progettazione e gestione ottimizzata di sistemi cogenerativi
- competenze concettuali e metodologiche che trovano applicazione industriale in ambito di:
• progettazione fisica di sistemi per la produzione e trasformazione di energia da fonte nucleare;
• applicazione delle moderne tecniche di simulazione di sistema e/o di processo alla progettazione e analisi di sistemi nucleari, radiologici ed elettrici avanzati;
• sviluppo delle applicazioni delle tecnologie nucleari, delle radiazioni e dei plasmi industriali;
• progettazione, analisi e gestione di sistemi energetici avanzati (turbine a gas a ciclo complesso, gruppi vapore, cicli combinati).
• progettazione e gestione ottimizzata di sistemi cogenerativi.
Con riferimento ad entrambi gli ambiti professionali sopra descritti, l'obiettivo specifico del Corso è perseguito attraverso un percorso didattico centrato su quattro principali aree di apprendimento, coerenti con le competenze richieste dai profili professionali che si intendono formare:
1. competenze specialistiche di base, con particolare riferimento alla fluidodinamica e alla termodinamica
2. termotecnica, macchine e sistemi energetici
3. Produzione e conversione dell'energia
4. ingegneria nucleare e radioprotezione
Oltre a queste quattro aree di apprendimento, la formazione delle figure professionali che costituiscono l'obiettivo del Corso di Laurea Magistrale è completata attraverso lo sviluppo e la maturazione di capacità di autonomia, di comunicazione e di apprendimento autonomo. Le competenze specifiche saranno dettagliate nella successiva sezione A4.b.
Nel percorso formativo vengono proposti due indirizzi, "fonti energetiche ecosostenibili" e "tecnologie energetiche avanzate", fortemente interrelati tra loro. Entrambi gli indirizzi contengono insegnamenti di tutte e quattro le aree di apprendimento.
Le attrezzature informatiche e sperimentali già utilizzabili nei laboratori e in fase di continuo ulteriore incremento, permettono di approfondire gli aspetti applicativi delle tematiche sopra riportate. Possono inoltre essere svolte attività di tirocinio, utilizzando la collaborazione di Aziende o Enti pubblici e privati presenti sul territorio, nonché le strutture di ricerca dei dipartimenti universitari. Il percorso degli studi magistrali in ingegneria energetica, grazie alla sua solida base fisico-matematico-computazionale e alla sua forte natura interdisciplinare, può permettere sia un proficuo inserimento nel mondo del lavoro a livello elevato di competenze nei citati settori dell'ingegneria sia l'approfondimento delle competenze mediante prosecuzione degli studi nell'ambito di master di secondo livello e nei dottorati di ricerca. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE DI BASE
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi, ha una solida conoscenza di base di aspetti metodologici ed operativi relativi alla:
• matematica, con particolare riferimento all’analisi numerica
• chimica e fisica
• termodinamica
• fluidodinamica.
AREA DI APPRENDIMENTO: TERMOTECNICA, SISTEMI ENERGETICI
Il laureato magistrale ha:
• conoscenze relative alla termofisica dell’edificio ed al sistema edificio impianto
• conoscenze nel campo dei materiali, degli impianti e dei principali componenti
• conoscenze relative all’impiego razionale e sostenibile dell’energia, con riferimento sia all’impatto ambientale che alla sostenibilità economica
• capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire processi o sistemi complessi e/o innovativi nei settori industriali di riferimento.
AREA DI APPRENDIMENTO: PRODUZIONE E CONVERSIONE DELL’ENERGIA
Il laureato magistrale ha:
• conoscenze relative alla strumentazione industriale ed al controllo di processo
• conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e della gestione dei progetti
• conoscenze relative alla strumentazione industriale ed al controllo di processo
• conoscenze nel campo della produzione e conversione dell'energia
• capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire processi o sistemi complessi e/o innovativi nei settori industriali di riferimento.
AREA DI APPRENDIMENTO: INGEGNERIA NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE
Il laureato magistrale ha:
• conoscenze relative alla radioprotezione, con particolare riferimento alle applicazioni in ambito sanitario
• conoscenze nel campo dell' energia nucleare e delle applicazioni industriali delle tecnologie nucleari
• conoscenze nel campo delle applicazioni industriali delle tecnologie dei plasmi.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE DI BASE
Il laureato magistrale:
• è capace di applicare all’interpretazione, alla descrizione ed alla modellazione di problemi dell'ingegneria strumenti matematici, fisici ed in genere derivanti dalla conoscenza degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base
• è capace di utilizzare in contesto professionale le conoscenze negli ambiti disciplinari della termodinamica e della fluidodinamica.
AREA DI APPRENDIMENTO: TERMOTECNICA, SISTEMI ENERGETICI
Il laureato magistrale:
• sa applicare le conoscenze relative alla progettazione ed al dimensionamento di apparecchiature alla progettazione di componenti e di impianti industriali
• sa applicare le conoscenze relative alla progettazione e di componenti e di impianti ad uso civile.
AREA DI APPRENDIMENTO: PRODUZIONE E CONVERSIONE DELL’ENERGIA
Il laureato magistrale:
• è in grado di effettuare, coordinare e gestire l'attività di analisi e sviluppo di processi produttivi e di trasformazione
• è capace di applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della produzione e conversione dell'energia elettrica alla progettazione e conduzione di impianti e processi anche complessi.
AREA DI APPRENDIMENTO: INGEGNERIA NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE
Il laureato magistrale:
• sa applicare le conoscenze relative alla radioprotezione in ambito industriale e sanitario
• sa applicare le conoscenze relative alle applicazioni dei plasmi in ambito industriale e sanitario
• sa applicare le conoscenze relative alle applicazioni delle tecnologie nucleari in ambito energetico, industriale e sanitario.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale:
- è in grado di individuare, organizzare e utilizzare le informazioni fondamentali necessarie per dare risposte a complessi problemi teorici e tecnici nel campo dell'ingegneria energetica, anche qualora essi afferiscano a temi di innovazione tecnologica e di ricerca teorica e/o applicata rispetto ai quali le informazioni disponibili siano incomplete o non consolidate;
- sa identificare, formulare e risolvere i problemi di elevata difficoltà legati alla progettazione, realizzazione e gestione di sistemi complessi e di prodotti industriali di alta tecnologia;
- sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'ingegneria energetica, informandosi autonomamente e/o seguendo corsi di istruzione mirati per l'acquisizione di competenze aggiuntive.
- sa reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali, europee e internazionali del settore;
- sa contribuire all'aggiornamento e rinnovamento della normativa tecnica nei settori di interesse in maniera propositiva, trasferendo le proprie conoscenze avanzate e il continuo aggiornamento che sarà tenuto a mantenere.
Le abilità di autonomia di giudizio sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate nell'ambito "Ingegneria energetica e nucleare" e ad ulteriori attività formative che includono tirocini o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di
gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato magistrale:
- è capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre che in italiano, anche in inglese, informazioni, idee problemi e soluzioni ad un livello di conoscenza elevato anche allo specialista del settore;
- sa redigere relazioni tecniche di livello elevato relative ai progetti effettuati e sa interpretare quelle scritte da collaboratori, superiori, subalterni;
- sa partecipare in maniera attiva con iniziativa personale ed autonoma in un gruppo di progettazione ed eventualmente coordinarlo, individuando le soluzioni ottimali che permettano la realizzazione di prodotti/processi avanzati e innovativi.
Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative che includono il tirocinio o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato magistrale ha acquisito una base culturale ampia e una qualificazione professionale flessibile, che lo pone in grado di mantenere aggiornate le proprie competenze nella rapida evoluzione del mondo tecnico e socioeconomico, nonché di intraprendere, con elevato grado di autonomia, ulteriori studi di approfondimento e/o attività di ricerca e sviluppo, nonché applicazioni tecnologiche avanzate e/o attività accademiche.
Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia.
Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato magistrale in Ingegneria Energetica occupa posizioni di responsabilità nell'ambito della progettazione, della direzione, del coordinamento e dello sviluppo delle attività industriali e/o di ricerca in Aziende ed Enti Pubblici o Privati, nonché nelle attività a carattere innovativo relative alla libera professione.
Possiede un profilo formativo caratterizzato da base culturale ampia e da una qualificazione professionale flessibile che lo pone in grado di dedicarsi con successo ad attività di ricerca e sviluppo e ad applicazioni tecnologiche avanzate, non solo nel campo dell'energetica convenzionale e nucleare, ma in generale nel settore industriale.
In particolare, le principali funzioni della figura professionale Ingegnere Energetico o responsabile di alta qualificazione operante in ambito di progettazione termofluidodinamica sono:
- addetto alla progettazione di impianti di riscaldamento e climatizzazione civili e industriali anche di tipo innovativo, tenendo conto delle più attuali normative e della continua evoluzione tecnologica del settore;
- addetto alla progettazione di componenti di involucro edilizio ad alta efficienza energetica e alla certificazione delle loro prestazioni termiche;
- addetto alla progettazione di sistemi di produzione di energia elettrica e termica basati su fonti rinnovabili;
- addetto alla ottimizzazione termofluidodinamica di scambiatori di calore e altri apparati tecnologici;
- addetto all'impiego di codici di calcolo simbolico e numerico per la soluzione di problemi di fluidodinamica e di trasmissione del calore.Competenze associate alla funzione
• conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica, fisica, termodinamica e trasmissione del calore e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria energetica;
• approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari della termodinamica, della fluidodinamica, dei fenomeni di trasporto;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e dimensionamento di apparecchiature ed impianti per la produzione e trasformazione di energia da fonte convenzionale, rinnovabile e nucleare;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione di impianti termotecnici di tipo innovativo e di componenti di involucro edilizio ad alta efficienza energetica;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione di sistemi di produzione di energia elettrica e termica basati su fonti rinnovabili.Sbocchi occupazionali
- enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico e enti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie energetiche innovative;
- aziende che forniscono beni e servizi nel campo dell'energia, Energy Service Company (ESCO);
- ditte produttrici di componenti per impianti di riscaldamento, impianti di condizionamento ambientale, impianti frigoriferi industriali;
- ditte che producono componenti per l'involucro edilizio e che necessitano della certificazione energetica dei prodotti;
- laboratori per la certificazione delle proprietà termofisiche dei materiali;
- aziende per la progettazione, realizzazione e installazione di impianti per la produzione di energia, termica ed elettrica, da fonti fossili e rinnovabili;
- stabilimenti operanti nel settore manifatturiero, meccanico, chimico, petrolchimico e di processo che necessitano di figure assimilabili all'energy manager (industria meccanica, industria ceramica, industria chimica, industria del laterizio, cementifici, zuccherifici, cartiere, industria alimentare e farmaceutica);
- aziende di progettazione e produzione nel settore motoristico;
- industrie per la produzione e la gestione di componenti e sistemi energetici (turbine, compressori, impianti per la produzione di energia elettrica);
- aziende che gestiscono impianti di trattamento o smaltimento rifiuti in cui sono presenti processi di recupero energetico;
- studi di progettazione nel settore dell'ingegneria delle radiazioni con applicazioni in campo biologico biomedico e industriale-tecnologico;
- studi di progettazione nel settore dell'impiantistica termotecnica, del recupero energetico di complessi edilizi, dei sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento, dei sistemi di produzione di energia elettrica e termica che utilizzano fonti rinnovabili.
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Funzione in un contesto di lavoro
Le principali funzioni della figura professionale di ingegnere energetico esperto e/o responsabile di alta qualificazione operante in ambito di progettazione di macchine e sistemi per la produzione di energia sono:
- addetto alla valutazione delle prestazioni di turbine a gas, gruppi combinati, gruppi a vapore e cogenerativi, sia in condizioni di regime stazionario sia in condizioni eventualmente richieste dalla variabilità del carico della rete;
- addetto alla modellizzazione e simulazione termofluidodinamica di impianti per la produzione di energia e alla gestione e ottimizzazione delle macchine e delle misure da effettuare su di esse per verificarne le prestazioni, mediante sistemi informatici computerizzati avanzati (cluster);
- addetto alla comparazione tra le diverse strategie di regolazione di gruppi con turbina a gas, a vapore e a ciclo combinato;
- addetto alle strategie di gestione di impianti cogenerativi in funzione degli input relativi al costo dell'energia elettrica e termica;
- addetto allo studio dell'impatto ambientale conseguente all'utilizzo di sistemi energetici per la produzione di energia termica ed elettrica e la loro gestione volta alla minimizzazione delle emissioni.Competenze associate alla funzione
• conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica, fisica, termodinamica e trasmissione del calore e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria energetica;
• approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari della termodinamica, della fluidodinamica, dei fenomeni di trasporto;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e dimensionamento di apparecchiature ed impianti per la produzione e trasformazione di energia da fonte convenzionale, rinnovabile e nucleare;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e gestione ottimizzata di sistemi cogenerativi;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione, analisi e gestione di sistemi energetici avanzati (turbine a gas a ciclo complesso, gruppi vapore, cicli combinati).Sbocchi occupazionali
- enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico e enti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie energetiche innovative;
- aziende che forniscono beni e servizi nel campo dell'energia, Energy Service Company (ESCO);
- ditte produttrici di componenti per impianti di riscaldamento, impianti di condizionamento ambientale, impianti frigoriferi industriali;
- ditte che producono componenti per l'involucro edilizio e che necessitano della certificazione energetica dei prodotti;
- laboratori per la certificazione delle proprietà termofisiche dei materiali;
- aziende per la progettazione, realizzazione e installazione di impianti per la produzione di energia, termica ed elettrica, da fonti fossili e rinnovabili;
- stabilimenti operanti nel settore manifatturiero, meccanico, chimico, petrolchimico e di processo che necessitano di figure assimilabili all'energy manager (industria meccanica, industria ceramica, industria chimica, industria del laterizio, cementifici, zuccherifici, cartiere, industria alimentare e farmaceutica);
- aziende di progettazione e produzione nel settore motoristico;
- industrie per la produzione e la gestione di componenti e sistemi energetici (turbine, compressori, impianti per la produzione di energia elettrica);
- aziende che gestiscono impianti di trattamento o smaltimento rifiuti in cui sono presenti processi di recupero energetico;
- studi di progettazione nel settore dell'impiantistica termotecnica, del recupero energetico di complessi edilizi, dei sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento, dei sistemi di produzione di energia elettrica e termica che utilizzano fonti rinnovabili;
- aziende del comparto elettro-meccanico produttrici di sorgenti di alta tecnologia e dei relativi componenti, per il taglio e la saldatura di materiali metallici;
- aziende ed enti di ricerca (pubblici e privati) nel settore delle tecnologie elettriche avanzate per la produzione, trasporto ed accumulo dell'energia elettrica (impianti fotovoltaici, celle a combustibile, supeconduttori, ecc.);
- industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici.
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Funzione in un contesto di lavoro
Le principali funzioni della figura professionale di ingegnere energetico esperto e/o responsabile di alta qualificazione operante in ambito di produzione e conversione dell’energia elettrica sono:
- addetto all'analisi e lo sviluppo dei sistemi elettrici per l'energia, degli impianti di produzione dell'energia elettrica da fonti convenzionali e rinnovabili nel contesto del libero mercato dell'energia elettrica;
- addetto alle principali problematiche relative all'impiego degli azionamenti elettrici nei sistemi di automazione industriale;
- addetto all'utilizzo delle tecnologie elettriche innovative per la produzione, il trasporto, l'accumulo e l'utilizzazione dell'energia elettrica, anche contribuendo alla ricerca avanzata nel settore, in particolare:
- allo sviluppo e applicazione di materiali superconduttori per apparecchiature elettriche;
- alle problematiche elettriche connesse alla progettazione e gestione di batterie e celle a combustibile;
- alle tecnologie relative ai processi di formazione di cariche elettrostatiche;
- alle problematiche elettriche connesse alla progettazione di nuovi tipi di cavi per l'energia;
- all'analisi dei condensatori per rifasamento e qualità dell'energia. nell'interconnessione dei sistemi elettrici.Competenze associate alla funzione
• conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica, fisica, termodinamica e trasmissione del calore e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria energetica;
• approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari della elettrotecnica;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e dimensionamento di apparecchiature ed impianti per la produzione e trasformazione di energia da fonte convenzionale, rinnovabile e nucleare;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e gestione dei sistemi per la produzione, l’accumulo e trasporto dell’energia elettrica, con particolare riferimento a fotovoltaico, celle a combustibile, batterie e superconduttori.Sbocchi occupazionali
- enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico e enti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie energetiche innovative;
- aziende che forniscono beni e servizi nel campo dell'energia, Energy Service Company (ESCO);
- ditte produttrici di componenti per impianti di riscaldamento, impianti di condizionamento ambientale, impianti frigoriferi industriali;
- ditte che producono componenti per l'involucro edilizio e che necessitano della certificazione energetica dei prodotti;
- laboratori per la certificazione delle proprietà termofisiche dei materiali;
- aziende per la progettazione, realizzazione e installazione di impianti per la produzione di energia, termica ed elettrica, da fonti fossili e rinnovabili;
- stabilimenti operanti nel settore manifatturiero, meccanico, chimico, petrolchimico e di processo che necessitano di figure assimilabili all'energy manager (industria meccanica, industria ceramica, industria chimica, industria del laterizio, cementifici, zuccherifici, cartiere, industria alimentare e farmaceutica);
- aziende di progettazione e produzione nel settore motoristico;
- industrie per la produzione e la gestione di componenti e sistemi energetici (turbine, compressori, impianti per la produzione di energia elettrica);
- aziende che gestiscono impianti di trattamento o smaltimento rifiuti in cui sono presenti processi di recupero energetico;
- studi di progettazione nel settore dell'impiantistica termotecnica, del recupero energetico di complessi edilizi, dei sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento, dei sistemi di produzione di energia elettrica e termica che utilizzano fonti rinnovabili;
- industrie che utilizzano metodiche di controllo con uso di radiazioni;
- aziende del comparto elettro-meccanico produttrici di sorgenti di alta tecnologia e dei relativi componenti, per il taglio e la saldatura di materiali metallici;
- aziende ed enti di ricerca (pubblici e privati) nel settore delle tecnologie elettriche avanzate per la produzione, trasporto ed accumulo dell'energia elettrica (impianti fotovoltaici, celle a combustibile, supeconduttori, ecc.);
- industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici.
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Funzione in un contesto di lavoro
Le principali funzioni della figura professionale di ingegnere energetico esperto e/o responsabile di alta qualificazione operante in ambito di applicazioni dell’ ingegneria nucleare, delle radiazioni e dei plasmi sono, addetto:
- all'esercizio della professione di tecnico della radioprotezione, previo conseguimento della abilitazione professionale di "esperto qualificato" di primo, secondo o terzo grado;
- all'implementazione di sistemi per l'utilizzo industriale-tecnologico, biologico-biomedico, di ricerca e di protezione ambientale delle radiazioni ionizzanti, guidandone la progettazione, pianificandone la scelta e l'acquisizione e assicurandone la gestione alla luce delle vigenti disposizioni di legge e norme di buona tecnica;
- alle tematiche relative alla generazione di potenza da fonte nucleare con le sue implicazioni di fisica dei reattori, impiantistica nucleare, protezione dalle radiazioni e valutazione di impatto ambientale;
- alla progettazione fisico-simulativa, all'analisi sperimentale e alla gestione di sorgenti di plasma termico in grado di assistere i processi tecnologici di trattamento, sintesi e trasformazione di materiali tradizionali e innovativi ad alto valore tecnologico aggiunto e di interesse in ambito energetico, con gestione della qualità e della salvaguardia dell'ambiente;
- alla descrizione del comportamento dei reattori nucleari a fissione, all'analisi delle macchine per lo studio della fusione termonucleare controllata e, più in generale, alla modellazione dei plasmi ad alta temperatura;
- allo studio dei fenomeni di trasporto delle particelle cariche e dei fotoni nelle applicazioni tecnologiche e scientifiche, con particolare riferimento alle applicazioni biomediche ed all'analisi dei materiali, e alle tecniche di indagine non distruttiva con applicazione sui beni culturali;
- alla accurata modellazione fisica per la simulazione termofluidodinamica-elettromagnetica, mediante sistemi informatici computerizzati avanzati (calcolo parallelo).Competenze associate alla funzione
• conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica, fisica, termodinamica e trasmissione del calore e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria energetica;
• approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari della ingegneria nucleare;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione fisica di sistemi per la produzione e trasformazione di energia da fonte nucleare;
• approfondita conoscenza degli aspetti di applicazione delle moderne tecniche di simulazione di sistema e/o di processo alla progettazione e analisi di sistemi nucleari, radiologici ed elettrici avanzati;
• approfondita conoscenza degli aspetti di sviluppo delle applicazioni delle tecnologie nucleari, delle radiazioni e dei plasmi industriali.Sbocchi occupazionali
- enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico e enti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie energetiche innovative e nel settore nucleare;
- aziende che forniscono beni e servizi nel campo dell'energia, Energy Service Company (ESCO);
- laboratori per la certificazione delle proprietà termofisiche dei materiali;
- stabilimenti operanti nel settore manifatturiero, meccanico, chimico, petrolchimico e di processo che necessitano di figure assimilabili all'energy manager (industria meccanica, industria ceramica, industria chimica, industria del laterizio, cementifici, zuccherifici, cartiere, industria alimentare e farmaceutica);
- aziende che gestiscono impianti di trattamento o smaltimento rifiuti in cui sono presenti processi di recupero energetico;
- studi di progettazione nel settore dell'ingegneria delle radiazioni con applicazioni in campo biologico biomedico e industriale-tecnologico;
- studi di progettazione nel settore dell'impiantistica termotecnica, del recupero energetico di complessi edilizi, dei sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento, dei sistemi di produzione di energia elettrica e termica che utilizzano fonti rinnovabili;
- stabilimenti termali, che ai sensi del D.Lgs. 230/95 c.m.i. necessitano di sorveglianza fisica di radioprotezione;
- stabilimenti per la lavorazione della ceramica, soggetti a sorveglianza fisica di radioprotezione ai sensi del del D.Lgs. 230/95 c.m.i.;
- sorveglianza fisica di radioprotezione in ambienti lavorativi sotterranei, anch'essi soggetti al D.Lgs. 230/95 c.m.i.;
- industrie che utilizzano metodiche di controllo con uso di radiazioni;
- aziende del comparto elettro-meccanico produttrici di sorgenti di alta tecnologia e dei relativi componenti, per il taglio e la saldatura di materiali metallici.
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Funzione in un contesto di lavoro
Le principali funzioni della figura professionale di ingegnere energetico esperto e/o responsabile di alta qualificazione operante in ambito di applicazioni di ingegneria di processo e delle tecnologie di combustione sono addetto:
- alla progettazione di processi di sfruttamento di biomasse e combustibili alternativi per la produzione di energia elettrica;
- alla gestione integrata di processi di trattamento degli effluenti gassosi derivanti da impianti di combustione stazionaria;
- alla analisi dei processi di produzione di combustibili tradizionali, idrogeno e combustibili per fuel cells;
- alla analisi dei fenomeni di trasporto in fuel cells;
- alla analisi delle problematiche connesse con la conduzione e/o progettazione di impianti per la produzione di energia geotermica, di impianti operanti con abbattitori a umido e a secco degli effluenti gassosi e di impianti operanti con tecnologie innovative.Competenze associate alla funzione
• conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica, fisica, termodinamica e trasmissione del calore e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria energetica;
• approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari della termodinamica, fluidodinamica e fenomeni di trasporto;
• approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e dimensionamento di apparecchiature ed impianti di processo;
• approfondita conoscenza delle problematiche ambientali e di sicurezza relative alla progettazione e conduzione di processi;
• conoscenze relative alla strumentazione industriale ed al controllo di processo.Sbocchi occupazionali
- enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico e enti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie energetiche innovative;
- aziende che forniscono beni e servizi nel campo dell'energia, Energy Service Company (ESCO);
- ditte che producono componenti per l'involucro edilizio e che necessitano della certificazione energetica dei prodotti;
- laboratori per la certificazione delle proprietà termofisiche dei materiali;
- stabilimenti operanti nel settore manifatturiero, meccanico, chimico, petrolchimico e di processo che necessitano di figure assimilabili all'energy manager (industria meccanica, industria ceramica, industria chimica, industria del laterizio, cementifici, zuccherifici, cartiere, industria alimentare e farmaceutica);
- aziende che gestiscono impianti di trattamento o smaltimento rifiuti in cui sono presenti processi di recupero energetico;
- studi di progettazione nel settore dell'ingegneria delle radiazioni con applicazioni in campo biologico biomedico e industriale-tecnologico;
- studi di progettazione nel settore dell'impiantistica termotecnica, del recupero energetico di complessi edilizi, dei sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento, dei sistemi di produzione di energia elettrica e termica che utilizzano fonti rinnovabili;
- aziende ed enti di ricerca (pubblici e privati) nel settore delle tecnologie elettriche avanzate per la produzione, trasporto ed accumulo dell'energia elettrica (impianti fotovoltaici, celle a combustibile, supeconduttori, ecc.);
- industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici.
Accesso a ulteriori studi
Da' accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola dispecializzazione) e master universitario di secondo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Requisiti per l'accesso al corso
Condizione di base per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria energetica è il possesso di Laurea/Diploma di durata almeno triennale, ovvero conseguito attraverso l'acquisizione di almeno 180 CFU, o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale è riservata ai laureati che possiedono almeno uno dei requisiti indicati di seguito:
1) titolo di primo livello nella classe 10 (Ingegneria Industriale - D.M. 509/99) o nella classe L-9 (Ingegneria Industriale - D.M. 270/04) da qualunque corso di laurea nella cui denominazione compare INGEGNERIA e ENERGETICA e/o NUCLEARE (o locuzioni assimilabili secondo valutazione del corso di laurea), conseguito presso un'Università italiana.
Per questo gruppo si ritiene assolta la verifica della adeguatezza della personale preparazione dei laureati che soddisfano una delle due seguenti condizioni (a oppure b):
a) laureati che hanno acquisito:
almeno 6 CFU nel SSD MAT/03
almeno 12 CFU nel SSD MAT/05
almeno 6 CFU nel SSD MAT/07
almeno 12 CFU nel SSD FIS/01
almeno 6 CFU nel SSD CHIM/07
almeno 6 CFU nel SSD ING-INF/05
almeno 6 CFU nel SSD ING-IND/35
almeno 6 CFU nel SSD ING-IND/15
almeno 15 CFU complessivamente nei SSD ING-IND/31-32-33
almeno 6 CFU nel SSD ING-IND/13
almeno 6 CFU nel SSD ING-IND/14
almeno 24 CFU nel SSD ING-IND/10
almeno 9 CFU complessivamente nei SSD ING-IND/24-25
almeno 15 CFU complessivamente nei SSD ING-IND/08-09
almeno 12 CFU nel SSD ING-IND/18
almeno 3 CFU di conoscenza della lingua inglese (inglese livello B1)
almeno 3 CFU dedicati alla prova finale
almeno 9 CFU di ulteriori attività formative che lo studente può scegliere tra tirocini curriculari e/o laboratori didattici (attività formative di tipologia f)
e inoltre:
almeno 6 CFU complessivamente nel SSD ING-IND/19 oppure
almeno 6 CFU complessivamente nel SSD ING-IND/17
oppure
b) hanno votazione di laurea maggiore o uguale a 95/110 (87/100 se in centesimi) (*)
Per tutti gli altri è prevista una specifica valutazione dell'adeguatezza della carriera degli studi universitari del Richiedente da parte del Consiglio di Corso di Studio.
2) titolo di primo livello qualunque nella classe L-10 (Ingegneria Industriale - D.M. 509/99) o nella classe L-9 (Ingegneria Industriale - D.M. 270/04)
Per questo gruppo Si ritiene assolta la verifica della adeguatezza della personale preparazione per i laureati che soddisfino le due seguenti condizioni:
a) votazione maggiore o uguale a 95/110 (87/100 se in centesimi)
b) almeno 6 CFU acquisiti in ciascuno dei gruppi di settori scientifici disciplinari:
- ING-IND/08 o ING-IND/09,
- ING-IND/13 o ING-IND/14 o ING-IND/15
- ING-IND/10 o ING-IND/11
- ING-IND/31 o ING-IND/32 o ING-IND/33
Quei laureati che così assolvono la verifica della adeguatezza della personale preparazione senza avere in carriera crediti acquisiti nei settori ING-IND/18-19-20 (Fisica dei reattori nucleari- Impianti nucleari- Misure e strumentazioni nucleari) sottostanno al vincolo di inserimento nella carriera di laurea magistrale dell'insegnamento "Fondamenti e Applicazioni dell'Energia Nucleare T", insegnamento di 6 CFU all'interno del corso integrato "Fondamenti e Applicazioni dell'Energia Nucleare e Radioprotezione T", fruito dalla laurea di primo livello in Ingegneria energetica dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna nell'ambito dei CFU a scelta libera del percorso di laurea magistrale in Ingegneria energetica dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.
Per tutti gli altri è prevista una specifica valutazione dell'adeguatezza della carriera degli studi universitari del Richiedente da parte del Consiglio di Corso di Studio.
3) titolo di primo o secondo livello conseguito presso un'Università italiana (ex D.M. 509/99 o ex D.M. 270/04)
Per questo gruppo si ritiene assolta la verifica della adeguatezza della personale preparazione per i laureati che soddisfino le due seguenti condizioni:
a) votazione maggiore o uguale a 95/110 (87/100 se in centesimi)
b) almeno 72 CFU acquisiti in settori scientifico disciplinari inclusi negli ambiti di base e caratterizzanti previsti nell'ordinamento della laurea di primo livello (ex-D.M.509/1999) in Ingegneria energetica dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.
Quei laureati che così assolvono la verifica della adeguatezza della personale preparazione senza avere in carriera crediti acquisiti nei settori ING-IND/18-19-20 (Fisica dei reattori nucleari- Impianti nucleari- Misure e strumentazioni nucleari) sottostanno al vincolo di inserimento nella carriera di laurea magistrale dell'insegnamento "Fondamenti e Applicazioni dell'Energia Nucleare T", insegnamento di 6 CFU all'interno del corso integrato "Fondamenti e Applicazioni dell'Energia Nucleare e Radioprotezione T", fruito dalla laurea di primo livello in Ingegneria energetica dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna nell'ambito dei CFU a scelta libera del percorso di laurea magistrale in Ingegneria energetica dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.
Per tutti gli altri è prevista una specifica valutazione dell'adeguatezza della carriera degli studi universitari del Richiedente da parte del Consiglio di Corso di Studio.
4) titolo di primo livello nella classe 8 (Ingegneria civile e ambientale - D.M. 509/99), L-7 (Ingegneria civile e ambientale - D.M. 270/04) e nelle classi 9 (Ingegneria dell'informazione - D.M. 509/99), L-8 (Ingegneria dell'informazione - D.M. 270/04)
Per questo gruppo si ritiene assolta la verifica della adeguatezza della personale preparazione se il voto di laurea è di 110/110 (100/100 se in centesimi).
Per tutti gli altri è prevista una specifica valutazione dell'adeguatezza della carriera degli studi universitari del Richiedente da parte del Consiglio di Corso di Studio.
5) titolo di primo livello nella classe 25 (Scienze e Tecnologie Fisiche - D.M. 509/99) o nella classe L-30 (Scienze e Tecnologie Fisiche - D.M. 270/04)
Per questo gruppo si ritiene assolta la verifica della adeguatezza della personale preparazione se il voto di laurea è maggiore o uguale a 100/110 (91/100 se in centesimi)
Per tutti gli altri è prevista una specifica valutazione dell'adeguatezza della carriera degli studi universitari del Richiedente da parte del Consiglio di Corso di Studio.
6) Laurea quinquennale in ingegneria nucleare, ingegneria meccanica, ingegneria gestionale, ingegneria chimica, ingegneria elettrica/elettrotecnica, fisica (Tabella XXIX) conseguita presso un'Università italiana
7) Titolo universitario estero giudicato idoneo dal Consiglio di Corso di Studio per il quale sono possibili la conversione del voto di laurea secondo il sistema italiano, l'identificazione dei settori scientifico disciplinari e il numero di crediti conseguiti in ciascun settore. Se la conversione e/o l'identificazione non sono possibili si procede alla valutazione della carriera da parte del Consiglio di corso di Studio.
Per questi ultimi due gruppi la verifica della adeguatezza della personale preparazione è subordinata all'esame della carriera da parte del Consiglio di Corso di Studio
Il corso di Laurea Magistrale potrà prevedere per gli studenti internazionali un'apposita sessione e la nomina di una commissione per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, compatibilmente con le tempistiche previste dal bando per l'assegnazione delle borse di studio (la cui scadenza è prevista indicativamente nel mese di maggio).
Gli studenti internazionali, che abbiano ottenuto una valutazione positiva nella verifica di cui al punto precedente, sono esonerati dalla successiva prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione prevista per la generalità degli studenti.
Il Consiglio di Corso di Studio può esonerare lo studente dalla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione nei casi di: rinuncia decadenza presentazione di istanza di opzione dai previgenti ordinamenti possesso di un titolo accademico di sostenimento di attività formative in università estere passaggio da altro corso di studio dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna trasferimento da altro Ateneo.
La valutazione avviene sulla base di un'analisi della carriera pregressa.
Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
Elenco dei docenti
- Maria Alessandra Ancona
- Luca Barbaresi
- Antonio Barletta
- Laura Basiricò
- Michele Bianchi
- Alberto Borghetti
- Marco Breschi
- Angelo Carbone
- Giulio Cazzoli
- Michele Celli
- Antonio Cervone
- Lorella Ceschini
- Valerio Cozzani
- Andrea De Pascale
- Matteo Dongellini
- Michele Ducceschi
- Jorge Eduardo Fernandez
- Fabio Ferrari
- Beatrice Fraboni
- Emanuele Ghedini
- Matteo Gherardi
- Alessandro Guzzini
- Giulia Laghi
- Romolo Laurita
- Sandro Manservisi
- Valerio Mariani
- Francesco Melino
- Ezio Mesini
- Antonio Morandi
- Gian Luca Morini
- Domiziano Mostacci
- Claudia Naldi
- Carlo Alberto Nucci
- Alessandro Paglianti
- Luca Patruno
- Beatrice Pulvirenti
- Cesare Saccani
- Ernesto Salzano
- Ruben Scardovelli
- Michelina Soccio
- Marco Sumini
- Simone Vincenzo Suraci
- Davide Tabarelli
- Francesco Teodori
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