CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:Il laureato magistrale:
- possiede conoscenze di livello avanzato sulla diversità ecologica, organismica, cellulare e molecolare degli esseri viventi marini, ivi incluse specifiche conoscenze biologiche, evolutive e adattative;
- possiede conoscenze di livello avanzato sugli organismi viventi marini di interesse naturalistico, ricreativo, socio-economico e culturale, inclusi aspetti normativi e gestionali.
Le conoscenze sopra elencate sono conseguite tramite lezioni frontali, integrate da seminari didattici monografici avanzati tenuti da docenti esperti del settore ed esterni all'Ateneo, un'ampia attività di laboratorio, attività in mare ed esperienze di ricerca e di lavoro presso strutture esterne, sempre sostenute da adeguato tutorato e/o supervisione, svolte prevalentemente per le attività formative caratterizzanti nell'ambito disciplinare biodiversità e ambiente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti, test di valutazione intermedia dell'apprendimento, relazioni scritte relative alle attività di laboratorio e tirocinio.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:Il laureato magistrale:
- applica strategie e metodi di campionamento in mare e lungo costa;
- è in grado di effettuare analisi delle caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine e dei sedimenti;
- è in grado di effettuare il monitoraggio della qualità delle acque;
- conosce le strategie per la di conservazione delle specie marine protette animali e vegetali;
- utilizza metodiche di rilevamento e tecniche statistiche di trattamento dei dati raccolti;
- è in grado di applicare le tecniche per il recupero ambientale degli ecosistemi marini;
- possiede competenze in macroecologia applicata;
- è in grado di applicare elementi di valutazione di impatto ambientale;
- è capace di utilizzare procedure metodologiche e strumentali ad ampio spettro per la ricerca biologica e la conservazione degli ecosistemi marini;
- utilizza metodi biologici per la diagnosi della qualità dell'ambiente marino e per il controllo e la previsione degli impatti delle attività umane;
- è in grado di gestire le risorse ittiche dell'acquacoltura nelle varie fasi della filiera di produzione e commercializzazione.
L'ampio spazio riservato alle attività pratiche, previste dai laboratori dei singoli Corsi, dal laboratorio sperimentale in mare, dal tirocinio e durante lo svolgimento dell'elaborato finale, forniscono allo studente numerose opportunità per applicare le conoscenze acquisite. Le capacità di comprensione vengono utilizzate e valorizzate nella discussione in aula di articoli scientifici tratti dalla letteratura internazionale, nella redazione delle relazioni sulle alle attività pratiche svolte e nell'analisi ed elaborazione in gruppo dei casi di studio presentati dai docenti e da esperti esterni. L'abbinamento di analisi individuali e di gruppo offre, inoltre, un'ulteriore opportunità di confronto e di maturazione delle capacità di elaborazione critica e di comunicazione dei risultati del proprio lavoro.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:Il laureato magistrale:
- è capace di progettare con rigore scientifico una ricerca, di definirne le ipotesi da testare impostando in modo adeguato i disegni sperimentali, ha la capacità di analizzare ed interpretare i risultati in autonomia;
- è in grado di individuare il problema analitico e di produrre idee e soluzioni originali ed innovative;
- possiede capacità di valutazione dello stato di sfruttamento delle risorse biologiche marine in termini di costi-benefici sia per le attività produttive sia per il patrimonio naturale marino (ivi inclusi sia gli organismi viventi che gli habitat in cui vivono);
- è capace di quantificare gli effetti delle varie forme di alterazione dell’ambiente marino e delle sue conseguenze sulla biodiversità e sul funzionamento degli ecosistemi;
- applica i principi di deontologia professionale e un approccio scientifico alle problematiche ambientali ed ecologiche.
Oltre che dalle capacità analitiche acquisite, l'autonomia di giudizio viene maturata dallo studente attraverso il confronto con il docente, i colleghi ed esperti esterni in occasione della esposizione degli elaborati prodotti per le attività di laboratorio e nella discussione critica in aula di articoli scientifici tratti dalla letteratura internazionale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene anche tramite la valutazione della capacità di lavorare in autonomia ed in gruppo, durante l'attività di tirocinio e di preparazione della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE:Il laureato magistrale:
- possiede capacità di esposizione e presentazione del proprio sapere integrato attraverso elaborati scritti, grafici e multimediali;
- è capace di comunicare in lingua italiana e straniera (inglese) scritta e orale;
- possiede capacità di problem solving;
- è capace di lavorare in gruppo;
- è capace di lavorare in ampia autonomia;
- possiede capacità di trasmissione e divulgazione dell'informazione su temi biologici d'attualità.
Lo studente ha l'opportunità di sviluppare le abilità comunicative scritte ed orali in occasione dell'esposizione in aula dei risultati delle attività di laboratorio e delle attività sul campo, di esercitazioni di gruppo e con la lettura critica di articoli scientifici. Alcune attività formative prevedono, inoltre, la redazione di elaborati scritti e valutazioni in itinere dell'apprendimento tramite prove scritte utili per apprendere come redigere testi di natura scientifica e per facilitare la stesura dell'elaborato finale. La lingua inglese viene appresa e verificata tramite la comprensione di articoli scientifici e libri di testo adottati dai docenti.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:Il laureato magistrale:
- possiede adeguate capacità per lo sviluppo e l'approfondimento delle seguenti tipologie didattiche: teorica, sperimentale, tecnologica e mediante osservazione diretta in campo;
- possiede capacità di applicazione dei metodi di studio, capacità di lavorare per obiettivi, capacità di lavoro in gruppo ed in modo autonomo;
- è capace di consultare materiale bibliografico, banche dati e altre informazioni in rete;
- possiede strumenti conoscitivi di base per un continuo aggiornamento delle conoscenze.
Le capacità di apprendimento sono conseguite durante tutto il percorso di studio tramite le diverse strategie didattiche adottate dai singoli docenti che possono privilegiare il lavoro individuale, di gruppo o il confronto. In particolare, è previsto un supporto tutoriale e l'affiancamento allo studente nello studio, nella ricerca bibliografica e di aggiornamento e nella analisi e rielaborazione dei testi delle relazioni. La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenza, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.