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Durata
5 anni
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Sede didattica
Campus Cesena
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-4 C.U. - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA (QUINQUENNALE)
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Tipo di accesso
Numero programmato locale
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Anni Attivi
V
Obiettivi formativi
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Il percorso forma una figura professionale in possesso di competenze specifiche nella progettazione architettonica e urbana, nella progettazione urbanistica e del paesaggio, nella progettazione tecnologica, strutturale e ambientale, nel restauro architettonico, nella conservazione e valorizzazione dei beni architettonici e nella progettazione di allestimenti di interni.
Il percorso formativo è equamente ripartito tra insegnamenti teorici e insegnamenti pratici.
Alla fine del primo ciclo (1° e 2° anno) lo studente deve dimostrare, attraverso le verifiche di profitto, di avere appresso gli elementi fondanti:
• della logica dell'architettura;
• della sua costruzione;
• della storia dei componenti essenziali dello spazio dell'architettura;
• delle tecniche fondamentali della rappresentazione (tradizionali e informatiche) dell'architettura;
• delle discipline propedeutiche al controllo tecnico del progetto.
Il secondo ciclo (3° e 4° anno) è destinato alla formazione scientifico-tecnica e professionale nel campo della progettazione architettonica e urbanistica, della costruzione dell'architettura e del restauro architettonico.
Il terzo ciclo (5° anno) è destinato a specifici approfondimenti tematici e disciplinari all'interno dei laboratori di Laurea (sintesi finale) e all'elaborazione dell'esame di laurea.
Il percorso formativo proposto per la Laurea Magistrale in Architettura prende avvio con l'acquisizione di una solida formazione di base nelle discipline matematiche, fisico-tecniche, storiche e della rappresentazione, per l'architettura, e una formazione di base relativamente al progetto di architettura.
In particolare, per quanto riguarda le discipline matematiche e fisico-tecniche, l'insegnamento è finalizzato alla conoscenza metodologica e alla sperimentazione del sapere necessario a comprendere i problemi tecnici che si manifestano nel corso della ideazione e progettazione dell'architettura: Per quanto riguarda la storia dell'architettura, le conoscenze richieste sono quelle necessarie per il riconoscimento e la valutazione critica delle opere, in rapporto ai sistemi di forme, al contesto, ai materiali e alle tecniche impiegate. Per quanto riguarda i metodi di rappresentazione dell'architettura e dello spazio abitato, la formazione è finalizzata alla conoscenza dell'architettura, alla elaborazione dell'idea progettuale e alla sua comunicazione.
Il percorso si caratterizza poi con un approfondimento di tali ambiti disciplinari di base mediante corsi monodisciplinari e mediante corsi laboratoriali che articolano le abilità progettuali nei diversi settori della progettazione architettonica e urbana, del progetto urbanistico, del progetto di restauro, del progetto strutturale, mantenendo sempre una consapevolezza degli aspetti economici e legislativi connessi a ogni ambito della progettazione.
I laboratori progettuali caratterizzano l'intero percorso formativo come strumento di verifica delle conoscenze acquisite, ma anche come attività didattica ideale per favorire il formarsi di un sapere progettuale in grado di integrare le diverse competenze e aperto al contributo dei saperi specialistici coinvolti nella complessità dei processi progettuali contemporanei, ciò in affinità con la struttura didattica in uso nella maggior parte dei paesi europei. Obiettivo finale è quindi la formazione di un progettista in grado di controllare gli aspetti formali, costruttivi, produttivi e normativi nei processi di trasformazione dell'ambiente costruito, alle diverse scale e in relazione ai differenti contesti.
Vengono introdotte alcune modifiche rispetto all'ordinamento precedente con riferimento all'approfondimento della lingua inglese: completa la formazione del laureato magistrale in Architettura la conoscenza della lingua inglese a livello B2; possono essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, dialogo), sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi Accademici. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE DI BASE
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi ha una solida conoscenza di base di aspetti metodologici ed operativi relativi alle:
- Discipline matematiche per l'architettura
- Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura
- Discipline storiche per l'architettura
- Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE CARATTERIZZANTI LA DISCIPLINA ARCHITETTONICA
Il laureato magistrale, al termine del corso di laurea ha una solida conoscenza di base e degli aspetti metodologici ed operativi relativi a:- Progettazione architettonica e urbana
- Teorie e tecniche del restauro architettonico
- Analisi e progettazione strutturale per l'architettura
- Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale
- Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia
- Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica
- Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica
- Discipline formative affini e integrative (Architettura del Paesaggio, Architettura degli interni e allestimento, Fotografia, Estetica, Psicologia)
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE DI BASE
Il laureato magistrale:
- Conosce gli aspetti teorico-scientifici e metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed è capace di utilizzare tali conoscenze per descrivere e interpretare approfonditamente problemi complessi.
- Conosce e sa utilizzare in modo critico e applicativo: la storia dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti alla professione dell'architetto, le teorie architettoniche e la letteratura artistica.
- Conosce approfonditamente e sa utilizzare gli strumenti e le forme di rappresentazione. Conosce le teorie e sa utilizzare le tecniche di misurazione e rappresentazione dello spazio architettonico attraverso l'acquisizione dei fondamenti della geometria proiettiva e il disegno di forme semplici e complesse nello spazio tridimensionale.
- E' in grado di utilizzare un linguaggio grafico necessario alla scelta di appropriati sistemi rappresentativi in relazione al carattere e alla scala dell'oggetto spaziale indagato.
- È capace di utilizzare in contesto professionale le approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari di base.
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE CARATTERIZZANTI LA DISCIPLINA ARCHITETTONICA
Il laureato magistrale:- possiede conoscenze, anche applicative, nell'ambito dell'antropologia, della sociologia, dell'estetica, della storia dell'arte, della letteratura, della cultura dello spettacolo e dei media;
- è capace di misurare lo spazio architettonico e di rappresentarlo correttamente nelle tre dimensioni; di individuare le tecniche di rappresentazione grafica in relazione ai principi spaziali e agli elementi costitutivi dello spazio antropico;
- è capace di produrre elaborati architettonici in tutte le scale richieste, sino allo sviluppo di dettagli esecutivi;
- conosce le teorie e sa utilizzare le tecniche compositive con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea;
- conosce i metodi d'indagine sui fenomeni di degrado e i metodi d'intervento progettuale per la conservazione, il restauro scientifico e la conversione-modificazione del patrimonio architettonico esistente;
- conosce la teoria della statica e dei suoi procedimenti applicativi in relazione ai diversi tipi di elementi costruttivi e alla resistenza dei materiali;
- conosce i problemi di concezione strutturale, di costruzione e di ingegneria civile connessi con la progettazione degli edifici. Conosce i problemi fisici e delle tecnologie nonché delle funzioni degli edifici, in modo da renderli internamente confortevoli e proteggerli dai fattori climatici;
- è capace tecnicamente di progettare edifici che rispondano alle esigenze degli utenti, nei limiti imposti dal fattore costo e dai regolamenti in materia di costruzione;
- possiede padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell'opera ideata;
- conosce adeguatamente le industrie, organizzazioni, regolamenti e procedure necessarie per realizzare progetti di edifici e per l'integrazione nella pianificazione.
Le capacità e le conoscenze elencate sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione degli insegnamenti a scelta, delle attività pratiche guidate, delle attività di tirocinio e dei laboratori di laurea.
Il laureato magistrale è in grado di controllare gli aspetti compositivi, distributivi, costruttivi, produttivi e normativi nei processi di trasformazione dell'ambiente costruito, alle diverse scale e in relazione ai differenti contesti.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale:
E' capace di individuare e analizzare strutture urbane secondo i loro principi costitutivi, di definire le qualità dello spazio urbano di relazione e di gestire, con gli strumenti della pianificazione, la complessità dei processi di trasformazione alla scala della città e del territorio.
Conosce i metodi e le tecniche di analisi del sistema territoriale e ambientale nonché gli strumenti di valutazione economica ed ambientale dei progetti edilizi e dei piani urbanistici alla diverse scale per la progettazione di piani e progetti urbanistici territoriali e per azioni di tutela dell'ambiente e del paesaggio.
Conosce le dinamiche economiche e gli aspetti di gestione manageriale dei processi di trasformazione dell'ambiente costruito e del paesaggio.
Ha autonomia di giudizio grazie alla struttura decisionale del processo di ideazione del progetto di architettura e alla richiesta di rispondere, nell'ambito del gruppo pluridisciplinare del laboratorio, la figura di sintesi e integrazione delle diverse competenze.
Le attività di esercitazione e di laboratorio, nonché gli elaborati personali, offrono allo studente le occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato magistrale:
Conosce fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
E' capace di lavorare in team grazie all'apprendimento in struttura laboratoriale e alla necessità di relazionarsi costantemente a un gruppo di lavoro.
E' capace di comunicare con differenti mezzi, verbali, grafici e informatici, data la complessità e la natura polisemantica del progetto di architettura.
Ha attitudine a comunicare con diverse figure professionali e a intrecciare differenti competenze grazie alla struttura pluridisciplinare dei laboratori.
Nel corso delle attività di esercitazione in aula e in laboratorio nonché di quelle seminariali e formative in genere, gli studenti, oltre che ad essere incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici, sono tenuti a esporre e a presentare relazioni scritte o orali di verifica intermedia su aspetti o argomenti disciplinari specifici. La verifica del conseguimento delle abilità comunicative avviene, oltre che nelle suddette occasioni, tramite la preparazione di relazioni, di documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi in occasione degli esami di profitto.
La prova finale, inoltre, offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede, infatti, la discussione davanti ad una commissione di un elaborato riguardante argomenti relativi al percorso di studio effettuato.
Possiede una conoscenza della lingua inglese a livello B2. Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
La prova di verifica di Ateneo della conoscenza della lingua inglese completa l'accertamento dell'acquisizione delle abilità comunicative.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato magistrale:
E' capace di aggiornarsi costantemente in materia di normativa sulla sicurezza e sulla certificazione di qualità in quanto componenti irrinunciabili del processo progettuale.
E' capace di apprendere, con autonomia intellettuale, materie complesse tanto in ambito umanistico quanto in ambito scientifico grazie alla presenza di corsi teorici monodisciplinari.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di esercitazioni e progetti individuali, all'attività svolta per la preparazione della prova finale e alla preparazione della relazione del tirocinio.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
I laureati magistrali possono iscriversi agli albi professionali previsti dalla classe LM-4, previo superamento dell'esame di stato e, in particolare, all'Albo Professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; possono inoltre iscriversi alla sezione A dell'Albo Professionale degli Ingegneri.
Le attività stabilite dalle disposizioni vigenti nazionali ed europee per la professione di architetto/ingegnere e in particolare:
- la progettazione – dall’ideazione di massima, dal progetto preliminare, alla elaborazione esecutiva - di trasformazioni dell'ambiente costruito e del paesaggio alle diverse scale, operando negli ambiti disciplinari dell'architettura, dell'ingegneria edile-architettura; la progettazione architettonica e urbana; la progettazione urbanistica e del paesaggio; la progettazione strutturale e ambientale; il restauro architettonico; la conservazione e valorizzazione dei beni architettonici e la progettazione di allestimenti di interni;
- la gestione del processo di realizzazione dell'architettura con differenti ruoli di alta responsabilità tanto nella gestione tecnica (direzione lavori, gestione tecnica delle forniture, ecc.) quanto nella gestione economica (project finacing, management del cantiere, ecc.);
- il controllo della qualità architettonica e ambientale nei processi di trasformazione dell'ambiente costruito e del paesaggio, alle diverse scale.
Il laureato magistrale, anche non abilitato alla professione di architetto o di ingegnere edile, può inoltre svolgere le seguenti attività:
- formazione, attraverso l'insegnamento in diversi ordini scolastici;
- attività di conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale (ricerca, editoria, organizzazione di eventi culturali, ecc.).Competenze associate alla funzione
Le competenze prevalenti associate alle figure professionali sopra citate sono:
- capacità di progettazione del manufatto architettonico in relazione al carattere dei luoghi e alla dimensione della città contemporanea;
- capacità di progettazione alle diverse scale, dalla dimensione urbana al dettaglio tecnologico;
- capacità di progettazione distributiva degli spazi;
- capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi e processi del settore delle costruzioni;
- capacità di progettazione e gestione delle fasi del processo edilizio;
- capacità di verifica delle possibilità di trasformazione e configurazione degli spazi urbani;
- conoscenza dei metodi di rappresentazione dell’architettura e dei principali elementi costitutivi del progetto edilizio (geometria descrittiva e proiettiva, metodi di rappresentazione degli oggetti nello spazio, conoscenza degli strumenti CAD per la modellazione bidimensionale e tridimensionale, ecc.);
- capacità di collocare storicamente e valutare criticamente le architetture;
- capacità di rilevare criticamente un manufatto;
- conoscenze relative ai materiali, semilavorati e componenti per la costruzione del manufatto architettonico e capacità di valutare le condizioni di applicazione di essi in funzione delle proprietà e caratteristiche prestazionali;
- capacità di verifica delle relazioni tra organismo edilizio, risoluzione teorica dell'impianto costruttivo e scelta dei procedimenti tecnologici;
- conoscenze dei concetti relativi alla meccanica strutturale e capacità di eseguire calcoli strutturali;
- capacità di controllo e gestione dei processi edilizi, considerando il rapporto tra costruzioni, ambiente e risorse disponibili;
- capacità di definire e gestire piani di manutenzione edilizia;
- conoscenze relative alla termodinamica, trasmissione del calore e controllo ambientale;
- capacità di applicare i fondamenti metodologici della fisica tecnica per l’analisi energetica dell’edificio e il controllo del microclima e del comfort indoor;
- capacità di analizzare lo stato di conservazione di un manufatto architettonico;
- capacità di progettare interventi di conservazione e restauro;
- capacità di valutare le problematiche connesse all'adeguamento impiantistico ed al consolidamento;
- capacità di valutare in un edificio esistente la compatibilità di nuove destinazioni d'uso;
- conoscenza dei principi della disciplina estimativa e dei procedimenti finalizzati a stimare il valore dei beni oggetto dell'attività di progettazione architettonica e urbanistica e delle tecniche di valutazione utili ad esprimere il giudizio di convenienza nel confronto di molteplici alternative progettuali;
- comprendere l’applicazione dei principi matematici e fisici alla base del settore dell’architettura e dell’ingegneria;
- conoscenza di strumenti per la gestione delle informazioni tecniche;
- capacità di lavorare in autonomia e in team;
- comunicare in inglese scritto e parlato;
- capacità di identificare, formulare e risolvere problemi complessi e che richiedono un approccio interdisciplinare;
- comunicare i risultati del proprio lavoro graficamente, tramite presentazioni e rapporti tecnici.Sbocchi occupazionali
L'architetto può svolgere la libera professione o impiegarsi con funzioni di elevata responsabilità nel campo della costruzione, trasformazione, conservazione, restauro degli edifici nonché nella valorizzazione e nella pianificazione delle città
e del territorio, tanto in strutture professionali complesse (società di progettazione e ingegneria, società di servizi, ecc.), quanto in settori produttivi (imprese di costruzione, aziende di settore, ecc.), quanto, infine, in istituzioni ed enti pubblici e privati (amministrazioni locali e nazionali, Soprintendenze, istituti bancari, ecc.).
I Laureati Magistrali possono accedere ai percorsi di abilitazione previsti dalla normativa vigente che potranno dare accesso all'insegnamento.
I Laureati Magistrali possono accedere, tramite concorso internazionale bandito dalle singole Università, al terzo ciclo di istruzione superiore, ovvero il Dottorato di Ricerca, per conseguire il titolo di Ph.D. Possono inoltre accedere a percorsi di ricerca scientifica universitaria (programmi post-dottorato, assegni di ricerca, etc.) e intraprendere, tramite appositi concorsi, la carriera accademica.
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e Master universitario di secondo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Requisiti per l'accesso al corso
Oltre al possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero risultato idoneo lo studente deve avere conoscenze nei campi della logica, della cultura generale, della storia, del disegno e rappresentazione, della matematica e della fisica.
Il corso di studio, a numero programmato a livello nazionale (art. 1 L.264/99), attiva ogni anno un test di ammissione. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione sono resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso. Tale test di ammissione dall'a.a. 2009/10 è obbligatorio anche nel caso di un numero di iscritti inferiore al numero di posti programmati ai fini della verifica dei requisiti per l'accesso al corso.
Poiché la definizione delle conoscenze è ben definita a livello nazionale e le prove di ammissione dei vari anni accademici sono presenti in rete e quindi disponibili per i potenziali candidati e che l'associazione degli studenti organizza ogni anno pre corsi rivolti agli studenti che devono sostenere il test di ammissione, non si ritiene necessario organizzare ulteriori attività propedeutiche mirate.
Ai candidati che nel test di ammissione non raggiungano la votazione minima stabilita annualmente dal bando per l'ammissione vengono assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi. Tali obblighi formativi aggiuntivi dovranno essere assolti nel primo anno entro il termine stabilito dagli Organi Accademici.
Il mancato soddisfacimento dell'obbligo entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul Portale di Ateneo comporta la ripetizione dell'iscrizione al primo anno.
Gli studenti che si iscrivono a seguito di rinuncia, decadenza, presentazione di istanza di opzione dei previgenti ordinamenti, possesso di titolo accademico o sostenimento di attività formative in Università estere, passaggio ad altro corso di studio dell'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna o trasferimento da altro Ateneo, sono esonerati dal sostenimento della prova di verifica qualora abbiano sostenuto il numero di CFU stabilito dal Consiglio di Corso di Studio.
Qualora il numero degli studenti iscritti al test sia superiore ai posti disponibili, chi vorrà passare o trasferirsi al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura dovrà comunque partecipare al test di ammissione e risultare fra i vincitori.
L'obbligo formativo aggiuntivo si intende assolto con il sostenimento entro il termine indicato annualmente dagli Organi Accademici di un esame tra Storia dell'architettura 1, Disegno dell'architettura I (c.i.), Fisica tecnica ambientale I e Matematica. A sostegno degli studenti in debito degli obblighi formativi aggiuntivi saranno attivate attività di supporto alla didattica nelle materie oggetto di obbligo.
A sostegno degli studenti in debito degli obblighi formativi aggiuntivi saranno attivate attività di supporto alla didattica nelle materie oggetto di obbligo.
Gli studenti devono altresì dimostrare la conoscenza della lingua inglese di livello B1 che sarà accertata tramite il supporto del Centro Linguistico di Ateneo. Agli studenti che non superano la prova di lingua straniera verrà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo da ritenere assolto previo superamento di una prova di idoneità di lingua inglese B1 o di livello uguale o superiore al B2, qualora effettuata entro il termine previsto annualmente dagli Organi dell'ateneo per l'assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi.
Possono essere esonerati dalla prova gli studenti in possesso di corrispondente certificazione linguistica.
Il mancato soddisfacimento dell'obbligo entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul Portale di Ateneo comporta la ripetizione dell'iscrizione al primo anno.
Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
Elenco dei docenti
- Matteo Agnoletto
- Andrea Borsari
- Saveria Olga Murielle Boulanger
- Matteo Cassani Simonetti
- Claudia Cavallo
- Francesco Ceccarelli
- Ildebrando Clemente
- Sergio Copiello
- Marco Costa
- Federico Diodato
- Federico Fallavollita
- Giulia Favaretto
- Lia Ferrari
- Giovanni Furlan
- Giada Gasparini
- Cristina Gentilini
- Fabian Carlos Giusta
- Lorenza Golinelli
- Gino Malacarne
- Valentina Orioli
- Serena Orlandi
- Sandro Pittini
- Filippo Piva
- Giovanni Poletti
- Massimo Sordi
- Alessandro Tognon
- Annalisa Trentin
- Lamberto Tronchin
- Andrea Ugolini
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