Funzione in un contesto di lavoro
Ingegnere con competenze tecnico-scientifiche orientate all'inserimento nelle imprese che operano nella produzione e/o nella commercializzazione dei dispositivi medici, dei dispositivi per la diagnostica medica in vitro e dei dispositivi medici impiantabili
attivi.
Svolge la sua attività a supporto del settore commerciale sia nella fase che precede la vendita occupandosi della corretta definizione delle specifiche sia nella fase successiva fornendo assistenza e/o addestramento ai clienti.
Deve possedere le conoscenze di base dei vari settori dell’ingegneria biomedica e deve essere in grado di:
- acquisire competenza specifica su un prodotto,
- scrivere un manuale utente,
- coordinare la predisposizione di materiale illustrativo del prodotto,
- interagire con i possibili clienti al fine di illustrare le caratteristiche tecniche del prodotto, svolgendo una funzioni tecnico-scientifiche nella commercializzazione e nella produzione del prodotto,
- interagire con i responsabili della progettazione al fine verificare l’adeguatezza del prodotto rispetto al mercato ed eventualmente suggerire modifiche tali da renderlo più sicuro e competitivo,
- verificare le condizioni di utilizzo e di funzionamento del prodotto e valutare il rischio connesso al loro uso,
Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico. Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).
Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali dell’ingegnere biomedico con un profilo di specialista del prodotto biomedicale:
- i servizi di le industrie di produzione e commercializzazione di apparecchiature per la prevenzione/ diagnosi/ cura/riabilitazione/ monitoraggio, di materiali speciali, di
- dispositivi impiantabili e portabili, di protesi/ortesi, di sistemi robotizzati per applicazioni biomediche; la telemedicina e le applicazioni telematiche alla salute;
- l'informatica medica relativamente ai sistemi informativi sanitari ed al software di elaborazione di dati biomedici e bioimmagini;
- l'industria manifatturiera in generale per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute dell'uomo.
Gli ambiti occupazionali locali nella Regione Emilia-Romagna sono rappresentati da una consistente concentrazione di piccole e medie imprese in ambito biomedico, caratterizzate da un sistema industriale estremamente avanzato.
Le competenze fornite dal corso di Laurea in Ingegneria Biomedica, grazie anche alla preparazione ingegneristica a largo spettro, sono richieste e apprezzate, non solo dall'industria specifica del settore, ma anche da quelle di altre aree tecnologiche.
In particolare, nella Regione Emilia Romagna sono possibili i seguenti ambiti occupazionali specifici:
- industrie biomediche per la progettazione e produzione di dispositivi medici di diagnosi, terapia e riabilitazione;
- industrie biomediche per la progettazione e produzione di protesi;
- aziende di software diagnostico e di gestione clinica;)
- aziende di consulenza per la gestione di servizi di ingegneria clinica.