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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L-37 - SCIENZE SOCIALI PER LA COOPERAZIONE, LO SVILUPPO E LA PACE
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Tipo di accesso
Libero con verifica delle conoscenze
Obiettivi formativi
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Il Corso di Laurea in Sviluppo e Cooperazione Internazionale è una proposta di formazione di base sui temi dello sviluppo economico, politico-istituzionale e sociale. In particolare, il corso ha l'obiettivo di formare le competenze essenziali per la comprensione dei caratteri dominanti dello sviluppo locale e globale, della crescita di lungo periodo nei diversi sistemi locali, nazionali e internazionali, per valutare le relazioni fra aree a diverso livello di benessere e per poter adottare misure di policy a favore dello sviluppo.
Il corso si caratterizza per un approccio che tende a valorizzare l'interdisciplinarietà del piano didattico ispirata alla nozione di sviluppo sostenibile e cioè all'idea che la produzione di beni e servizi deve rispondere e determinati requisiti sul piano umano, sociale, e politico. La formazione offerta ha un profilo economico, storico, giuridico, politologico, statistico e sociologico, con l'obiettivo di promuovere l'analisi comparativa, di tipo qualitativo e quantitativo, dei problemi strutturali e settoriali dei sistemi locali nei paesi del Mediterraneo, dell'Africa Sub-Sahariana, dell'Asia, dell'America Latina, dei paesi dell'Est europeo e dell'Unione Europea.
Il corso intende dunque valorizzare l'importanza delle culture delle dinamiche e dei processi locali e dello sviluppo autonomo, favorendo il ricorso a contributi di pensiero e di esperienza originali ed innovativi nelle politiche di cooperazione allo sviluppo destinate alle diverse aree territoriali. Su tale base il richiamo all'interdisciplinarietà si pone come uno degli aspetti fondamentali nella individuazione del piano didattico che prevede anche un ampio ventaglio di attività affini e integrative. Vengono in tal senso attivate discipline opzionali negli ambiti di maggior rilievo per la definizione del profilo del laureato, in area economico-statistica, giuridico-politologica, sociologica, storica e linguistica. Tale apertura permetterà allo studente di meglio specificare il profilo prescelto della sua formazione, approfondendo conoscenze di settore e di area tramite insegnamenti che possono insistere su differenti raggruppamenti disciplinari. Il Corso forma anche alle metodologie di ricerca con attenzione alle domande che provengono dalla nuova situazione di interazione complessa fra dinamiche internazionali e dinamiche interne specifiche a ciascun contesto. Per soddisfare la domanda di formazione espressa dalle agenzie internazionali, nazionali e regionali, dalle organizzazioni non governative, dalle imprese private e pubbliche, attive nei settori agricolo, industriale e dei servizi ed operanti in ambito nazionale e transnazionale, fra le attività a scelta dello studente il corso organizzerà laboratori didattici in cui conoscenze e metodi di intervento potranno essere analizzati, discussi e negoziati. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE ECONOMICO DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE
Il laureato:
- conosce ed è in grado di comprendere i concetti di base i fondamenti teorici e metodologici e i collegamenti disciplinari del settore economico;
- possiede capacità e strumenti di analisi critica in relazione ai diversi modelli di sviluppo economico-sociale;
- conosce gli strumenti di valutazione economica dei beni ambientali utili per l'inserimento delle tematiche ambientali nell'analisi del funzionamento del sistema economico e nella definizione di politiche appropriate.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso: esami orali e scritti, redazione di paper su temi assegnati ed esposizioni orali dei medesimi
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE STATISTICO-QUANTITATIVE
Il laureato:
- possiede conoscenze e strumenti metodologici di base, nonché le fondamentali tecniche di analisi quantitativa e qualitativa dei fenomeni di natura economico e sociale;
- possiede gli strumenti di base per l'analisi quantitativa dei modelli di politica economica;
- possiede capacità e strumenti di analisi critica in relazione ai diversi modelli di sviluppo economico-sociale.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso: esami orali e scritti, redazione di paper su temi assegnati ed esposizioni orali dei medesimi.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE GIURIDICO/POLITOLOGICHE
Il laureato:
- conosce i temi, i concetti ed i principi fondamentali del diritto internazionale contemporaneo e la storia politica delle regioni in via di sviluppo;
- conosce le nozioni base su Stato e diritto, sulla Costituzione, sui rapporti tra l'ordinamento interno e quello sopranazionale, sui diritti fondamentali, sull'organizzazione dei pubblici poteri;
- comprende gli istituti fondamentali del diritto pubblico italiano.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso: esami orali e scritti, redazione di paper su temi assegnati ed esposizioni orali dei medesimi.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE SOCIOLOGICHE
Il laureato:
- possiede una conoscenza dei concetti sociologici fondamentali, del pensiero politico contemporaneo e dell'evoluzione del dibattito sociologico attorno al concetto di ambiente;
- possiede le conoscenze di base in merito agli approcci sociologici ai temi dello sviluppo, dell'intervento e della progettazione sociale;
- conosce i principali temi, concetti e autori del dibattito teorico nelle relazioni internazionali.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso: esami orali e scritti, redazione di paper su temi assegnati ed esposizioni orali dei medesimi.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE STORICO-ANTROPOLOGICHE
Il laureato:
- conosce gli eventi riguardanti la storia contemporanea e i problemi strutturali e settoriali dei sistemi locali nei paesi di almeno una delle seguenti aree geografiche: Mediterraneo, Africa Sub-Sahariana, Asia, America Latina, Est europeo e Unione Europea;
-acquisisce gli strumenti e i metodi per contestualizzare e argomentare aspetti rilevanti della dinamica culturale, politica e sociale in Paesi e aree geografiche in via di sviluppo.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la
partecipazione alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso:
esami orali e scritti, redazione di paper su temi assegnati ed esposizioni orali dei medesimi.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE LINGUISTICHE
Il laureato:
- conosce una o più lingue straniere (almeno a livello B1) e possiede capacità comunicative e relazionali che lo rendono in grado di inserirsi in gruppi di lavoro internazionali anche in paesi esteri;
- la comprensione passiva della lingua inglese viene migliorata tramite l'incentivo da parte dei docenti alla partecipazione a seminari organizzati su tematiche inerenti gli obiettivi del corso, organizzati a livello di dipartimento e di ateneo e tenuti da docenti stranieri.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite tramite la partecipazione
alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale
guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti e test di verifica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE ECONOMICO DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE
Il laureato è in grado di:
- applicare conoscenze generali a problemi di tipo economico nonché a specifici progetti operativi con una scelta consapevole di appropriati metodi e approcci teorici;
- esaminare criticamente testi e documenti e altre fonti di contenuto socio-economico;
- analizzare le relazioni internazionali e gli assetti politici che caratterizzano le società contemporanee collocandoli nel contesto storico adeguato.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE STATISTICO-QUANTITATIVE
Il laureato è in grado di:
- condurre ricerche empiriche nell'ambito delle scienze economico-sociali utilizzando anche competenze informatiche che comprendono la conoscenza di pacchetti applicativi specifici;
- condurre analisi dei dati relativi alle principali indagini economiche, demografiche e sociali condotte soprattutto da organismi internazionali;
- applicare elementi di statistica, statistica economica, statistica sociale, demografia per leggere e costruire correttamente i principali aggregati e indicatori macro e micro del territorio.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE GIURIDICO/POLITOLOGICHE
Il laureato è in grado di:
- analizzare testi e documenti e altre fonti di contenuto giuridico e di comprendere le principali dinamiche che contraddistinguono le attuali relazioni tra i soggetti della comunità internazionale;
- interpretare i fenomeni significativi relativi alla formazione delle norme internazionali, all'autodeterminazione dei popoli, ai diritti degli individui e alle prospettive di sviluppo;
- inquadrare giuridicamente i principali fenomeni politici, soprattutto su scala nazionale, regionale e locale.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE SOCIOLOGICHE
Il laureato è in grado di:
- applicare gli strumenti teorico-metodologici della sociologia all'analisi dei principali processi e strutture della società esaminando criticamente le questioni che ostacolano lo sviluppo di determinate aree socio- politiche;
- analizzare la struttura della politica internazionale e delle sue caratteristiche fondamentali nonché dei suoi mutevoli aspetti, materiali e immateriali;
- è in grado di formulare progetti di intervento in ambito territoriale e valutare questioni relative a politiche di sviluppo e di governante.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso: esami orali e scritti, redazione di paper su temi assegnati ed esposizioni orali dei medesimi.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE STORICO-ANTROPOLOGICHE
Il laureato è in grado di:
- formulare osservazione critiche sullo sviluppo delle istituzioni politiche, sociali e culturali dei paesi studiati e di descrivere le articolazioni fondamentali nello sviluppo delle forme politiche nella regione di interesse;
- di usare in modo critico, fonti informative primarie, letteratura secondaria e fonti giornalistiche e multimediali;
- di formulare un giudizio storico critico sulla natura del mutamento politico nel mondo mediterraneo.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la
partecipazione alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso:
esami orali e scritti, redazione di paper su temi assegnati ed esposizioni orali dei medesimi.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE DISCIPLINE LINGUISTICHE
Il laureato, per la lingua inglese è in grado di:
- leggere testi giornalistici (reports, commenti, editoriali), testi scientifici e condurre una conversazione su contenuti scientifici;
- seguire una lezione in lingua inglese, partecipando attivamente;
- comprendere il linguaggio specialistico di tipo politico e mediatico nelle culture di lingua inglese e discuterne in un contesto accademico.
Il laureato, per la seconda lingua eventualmente scelta dallo studente tra le discipline affini, è in grado di:
- leggere, prendere appunti, seguire una discussione;
- affrontare il linguaggio specialistico di tipo politico e mediatico nelle culture relative alla seconda lingua.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite tramite la partecipazione
alle lezioni frontali, ai seminari, lo studio personale
guidato, e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti e test di verifica
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato:
- possiede conoscenze di base in ambito giuridico, economico-statistico, storico-politologico, sociologico e conoscenze applicate, sviluppate anche attraverso esperienze dirette utili per contribuire alla formulazione e gestione dei programmi di cooperazione internazionali.
- conosce il diritto internazionale e la storia politica delle regioni in via di sviluppo al fine di interpretare i fenomeni significativi relativi alla formazione delle norme internazionali, all'autodeterminazione dei popoli, ai diritti degli individui e alle prospettive di sviluppo;
- sa integrare le proprie conoscenze e metodologie di analisi e utilizzare competenze di tipo informatico e statistico per leggere e utilizzare basi di dati e indicatori prodotti da organizzazioni internazionale e relativi alle popolazioni coinvolte in progettazioni di intervento sia sociale che economico.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite discussioni durante le attività didattiche frontali, approfondimenti su specifiche tematiche disciplinari, letture comparative di differenti sistemi giuridico-normativi e di indicatori quantitativi, ricerche via web di basi di dati e valutazione della loro copertura e attendibilità, esercitazioni pratiche di costruzione di misure e loro interpretazione, giochi di ruolo, soprattutto negli ambiti disciplinari giuridico - politico ed economico, cooperazione e sviluppo e organizzazione del territorio e inoltre nelle attività affini e integrative in cui viene data rilevanza all'interpretazione degli indicatori dello sviluppo socio-economico di diverse regioni, e alle connessioni interdisciplinari legate all'evoluzione dei dibattiti internazionali sullo sviluppo, sulla valutazione delle politiche per lo sviluppo e sui diritti fondamentali dei popoli e degli individui. Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio trova una sua ulteriore occasione nell'eventuale attività di stage e tirocinio e nell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio dello studente compresi gli affini e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale e del tirocinio eventuale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato:
- conosce una o pi lingue straniere (almeno a livello B1) e possiede capacità comunicative e relazionali che lo rendono in grado di inserirsi in gruppi di lavoro internazionali anche in paesi esteri.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasione di laboratori di comunicazione che presentano le modalità e le fasi di preparazione di rapporti, bibliografie, documenti, di presentazione pubblica di lavori individuali che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti, del laboratorio di economia. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale, ed eventualmente in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e della sua relazione conclusiva.
La lingua inglese e la seconda lingua, eventualmente scelta dallo studente tra le discipline affini, vengono apprese e verificate tramite specifici insegnamenti e test di verifica. La comprensione passiva della lingua inglese viene migliorata tramite l'incentivo da parte dei docenti alla partecipazione a seminari organizzati su tematiche inerenti gli obiettivi del corso, organizzati a livello di Scuola e di Ateneo e tenuti da docenti stranieri.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato:
- in grado, anche tramite la conoscenza dei metodi quantitativi e qualitativi rivolti all'analisi sociale e dello sviluppo, di approfondire in autonomia le tematiche dei diversi contesti analizzati e di perfezionare le proprie conoscenze e capacità professionali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, facendo specificatamente uso anche di una congrua scelta delle discipline affini, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali, all'organizzazione di giochi di ruolo, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Il corso di laurea SVIC per il suo carattere multidisciplinare consente notevole flessibilità negli sbocchi professionali in ambito nazionale e nei sistemi locali, all’interno o a supporto delle pubbliche amministrazioni territoriali e dei diversi attori operanti nel
contesto locale e nazionale.
La figura che si intende formare:
- opera e collabora con mansioni tecnico/gestionali: (i) in progetti relativi agli scambi internazionali, in progetti di cooperazione decentrata degli enti locali; (ii) in progetti di cooperazione anche presso i paesi in via di sviluppo;
- svolge in autonomia attività di tipo amministrativo e organizzativo-gestionale per (i) l'integrazione di sottogruppi specifici di popolazione come stranieri e immigrati; (ii) la sensibilizzazione e l’orientamento; (iii) la valorizzazione del territorio;
- svolge attività di informazione e comunicazione nel campo delle relazioni internazionali anche rivolte all’organizzazione di eventi culturali.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste conoscenze nelle aree economico-statistico e capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio - politologico. Può rendersi necessaria una maggiore specializzazione in uno o più settori di professionalizzazione.
Per lo svolgimento di alcune attività che richiedono un buon livello di autonomia e attitudine al lavoro in gruppo, possono essere acquisite ulteriori competenze mediante tirocini e corsi professionalizzanti post-laurea.
La figura che si intende formare deve essere in grado di conoscere e gestire i principali flussi informativi e fonti di dati internazionali a livello micro e macro economico.Sbocchi occupazionali
- Settore pubblico: Ministeri, enti locali, Ministero affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici)
- Enti, istituzioni, organizzazioni regionali quali l'UE e internazionali quali l'ONU
-Terzo settore: imprese, organizzazioni, associazioni non governative per la cooperazione allo sviluppo, la difesa dei diritti umani, la promozione di governance democratica (Fondazioni, Cooperative anche sociali, Onlus, Ong, associazioni di volontariato, banche etiche e cooperative)
- Settore della formazione e dell'orientamento professionale: area del personale, dell'organizzazione
- Settore della cultura e dell’informazione
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Funzione in un contesto di lavoro
Il corso di laurea SVIC per il suo carattere multidisciplinare consente notevole flessibilità negli sbocchi professionali in ambito nazionale e nei sistemi locali, all’interno o a supporto delle pubbliche amministrazioni territoriali e dei diversi attori operanti nel contesto locale e nazionale.
La figura che si intende formare:
- collabora alle attività amministrative e progettuali relative alle relazioni internazionali, prestando particolare attenzione alle problematiche di tipo politico, sociale ed economico e alle dinamiche internazionali;
- collabora alla programmazione, gestione e valutazione di politiche pubbliche, anche di tipo sociale, educativo e di formazione e orientamento.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze in ambito economico-statistico e socio-politologico. Sono inoltre richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale e di programmazione.
Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.Sbocchi occupazionali
- Settore pubblico: Ministeri, enti locali, Ministero affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici)
- Enti, istituzioni, organizzazioni e programmi di organizzazioni regionali quali l'UE e internazionali quali l'ONU
-Terzo settore: imprese, organizzazioni, associazioni non governative per la cooperazione allo sviluppo, la difesa dei diritti umani, la promozione di governance democratica (Fondazioni, Cooperative anche sociali, Onlus, Ong, associazioni di volontariato, banche etiche e cooperative).
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Funzione in un contesto di lavoro
Il corso di laurea SVIC per il suo carattere multidisciplinare consente notevole flessibilità negli sbocchi professionali in ambito nazionale e nei sistemi locali, all’interno o a supporto delle pubbliche amministrazioni territoriali e dei diversi attori operanti nel contesto locale e nazionale.
La figura che si intende formare:
- opera con mansioni tecniche in attività finalizzate alla sensibilizzazione ed educazione verso iniziative di sviluppo e cooperazione internazionale come il Commercio equo e solidale e le iniziative di Microcredito;
- collabora alla progettazione, gestione e valutazione di politiche e programmi peace- oriented.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze in ambito economico, statistico, sociale e giuridico-politologico.
La figura che si intende formare deve essere in grado di: (i) assicurare la conformità con le leggi e i regolamenti vigenti; (ii) analizzare, interpretare le informazioni necessarie pe la formulazione di pareri, e la predisposizione di indicazioni e proposte per realizzazione dei programmi di peacekeeping, peace-building and peace-mantaining.Sbocchi occupazionali
- Settore pubblico: Ministeri, enti locali, Ministero affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici)
- Enti, istituzioni, organizzazioni e programmi di organizzazioni regionali quali l'UE e internazionali quali l'ONU
-Terzo settore: imprese, organizzazioni, associazioni non governative per la cooperazione allo sviluppo, la difesa dei diritti umani, la promozione di governance democratica (Fondazioni, Cooperative anche sociali, Onlus, Ong, associazioni di volontariato, banche etiche e cooperative).
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Requisiti per l'accesso al corso
Per essere ammessi al corso di laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo
assegnato.
Per l'accesso al corso di laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale si richiedono:
- buona conoscenza della lingua italiana
- buone conoscenze di cultura generale
- buone competenze logico-matematiche
- buone conoscenze di storia e politica internazionale.
E' inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese corrispondente al livello A2.
La verifica delle conoscenze sopra indicate si svolgerà secondo le modalità, i criteri e le procedure determinati dalla Scuola e resi noti annualmente tramite il Portale di Ateneo.
Se la verifica di tali requisiti non fosse positiva, verranno indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi le cui modalità di recupero verranno determinate dalla Scuola e rese note annualmente
tramite il Portale di Ateneo.
Elenco dei docenti
- Cristian Balducci
- Barbieri Nicolò
- Raffaella Baritono
- Rosa Bernardini Papalia
- Francesca Biancani
- Cristina Brasili
- Cazzola Alberto
- Michele Chiaruzzi
- Roberto Impicciatore
- Maramotti Luca
- Anna Montini
- Alireza Jay Naghavi
- Paola Puccini
- Mario Ricciardi
- Carlo Saccone
- Tatasciore Claudia
- Anna Rita Tinti
- Federico Toth
- Mario Zamponi
- Loris Zanatta
- Massimiliano Zanigni
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