CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Il laureato
- conosce i concetti di base propri dei settori disciplinari di riferimento e cioè giuridico, economico, politologico, storico, antropologico e statistico;
- possiede conoscenze specifiche di politica economica ed economia e sociologia dello sviluppo per descrivere e analizzare le differenti situazioni dello sviluppo economico e sociale nelle diverse regioni e in particolare nei PVS;
- conosce la storia e i problemi strutturali e settoriali dei sistemi locali nei paesi di almeno una delle seguenti aree geografiche: Mediterraneo, Africa Sub-Sahariana, Asia, America Latina, Est europeo e Unione Europea.
Le conoscenze e le capacità di comprensione e di elaborazione negli ambiti disciplinari sopraelencati - appartenenti a settori disciplinari di base e caratterizzanti quali quelli economico e politico-economico, giuridico, storico-antropologico, cooperazione e sviluppo - sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali e la discussione animata dai docenti, attività di laboratorio e di approfondimento, esercitazioni, lavori individuali assegnati e concordati con i docenti, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami scritti e orali, test intermedi o finali, esposizioni orali invitate individuali e di gruppo.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Il laureato
- è in grado di valutare e gestire questioni pubbliche e private proprie di organizzazioni che trattano politiche di sviluppo e di governance;
- conosce e sa applicare elementi di statistica, statistica economica, sociale, demografia per leggere e costruire correttamente i principali aggregati e indicatori macro e micro del territorio;
- possiede conoscenze applicate, sviluppate anche attraverso esperienze dirette, per la ideazione, formulazione e gestione di progetti di intervento in ambito territoriale, di gestione amministrativa e di tecniche di monitoraggio di specifiche situazioni critiche.
Il raggiungimento delle capacità valutative, gestionali e applicative sopraelencate avviene tramite lo svolgimento di esercitazioni di laboratorio anche di tipo informatico, l'analisi di riviste e/o pubblicazioni specializzate contenenti risultati di analisi quantitative, l'utilizzo della metodologia statistica per la descrizione e lo studio quantitativo di fenomeni economici e sociali, l'analisi delle fonti e la ricerca bibliografica, previsti in particolare nei seguenti ambiti disciplinari di base e caratterizzanti: economico e politico-economico, cooperazione e sviluppo, antropologico. Tali abilità proseguono nell'approfondimento in occasione di scelta del tirocinio e della preparazione della prova finale.
Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, attività di problem solving) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. Nelle attività di tirocinio, quando presente, la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione dettagliata da parte dello studente sulla sua esperienza, cui si aggiunge una relazione valutativa del tutor e una relazione valutativa del responsabile di formazione dell'ente presso cui è avvenuto lo stage.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Il laureato
- conosce il diritto internazionale e la storia politica delle regioni in via di sviluppo al fine di interpretare i fenomeni significativi relativi alla formazione delle norme internazionali, all'autodeterminazione dei popoli, ai diritti degli individui e alle prospettive di sviluppo;
- sa integrare le proprie conoscenze e metodologie di analisi e utilizzare competenze di tipo informatico e statistico per leggere e utilizzare basi di dati e indicatori prodotti da organizzazioni internazionale e relativi alle popolazioni coinvolte in progettazioni di intervento sia sociale che economico.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite discussioni durante le attività didattiche frontali, approfondimenti su specifiche tematiche disciplinari, letture comparative di differenti sistemi giuridico-normativi e di indicatori quantitativi, ricerche via web di basi di dati e valutazione della loro copertura e attendibilità, esercitazioni pratiche di costruzione di misure e loro interpretazione, giochi di ruolo, soprattutto negli ambiti disciplinari giuridico-politico ed economico, cooperazione e sviluppo, geografia e organizzazione del territorio e inoltre nelle attività affini e integrative in cui viene data rilevanza all'interpretazione degli indicatori dello sviluppo socio-economico di diverse regioni, e alle connessioni interdisciplinari legate all'evoluzione dei dibattiti internazionali sullo sviluppo, sulla valutazione delle politiche per lo sviluppo e sui diritti fondamentali dei popoli e degli individui. Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio trova una sua ulteriore occasione nell'eventuale attività di stage e tirocinio e nell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio dello studente compresi gli affini e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale e del tirocinio eventuale.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Il laureato
- conosce una o più lingue straniere (almeno a livello B1) e possiede capacità comunicative e relazionali che lo rendono in grado di inserirsi in gruppi di lavoro internazionali anche in paesi esteri.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasione di laboratori di comunicazione che presentano le modalità e le fasi di preparazione di rapporti, bibliografie, documenti, di presentazione pubblica di lavori individuali che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti, del laboratorio di economia. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale, ed eventualmente in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e della sua relazione conclusiva.
La lingua inglese e la seconda lingua, eventualmente scelta dallo studente tra le discipline affini, vengono apprese e verificate tramite specifici insegnamenti e test di verifica. La comprensione passiva della lingua inglese viene migliorata tramite l'incentivo da parte dei docenti alla partecipazione a seminari organizzati su tematiche inerenti gli obiettivi del corso, organizzati a livello di facoltà e di ateneo e tenuti da docenti stranieri.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Il laureato
- è in grado, anche tramite la conoscenza dei metodi quantitativi e qualitativi rivolti all'analisi sociale e dello sviluppo, di approfondire in autonomia le tematiche dei diversi contesti analizzati e di perfezionare le proprie conoscenze e capacità professionali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, facendo specificatamente uso anche di una congrua scelta delle discipline affini, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali, all'organizzazione di giochi di ruolo, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.