I laureati specialisti della classe al termine degli studi avranno acquisito conoscenze:
relative ai fondamenti della fisiologia e della patologia generale;
fisiopatologiche e cliniche di medicina generale;
relative ai principali quadri correlazionistici e alle relative procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche, complementari alla professione odontoiatrica;
in tema di cura e di assistenza, secondo i principi pedagogici, psicologici e sociologici;
relative ai farmaci, direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria, e alle implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche;
relative alla scienza dei biomateriali, per quanto attiene la pratica dell'odontoiatria;
relative agli aspetti demografici ed epidemiologici delle malattie e della loro prevenzione e terapia.
I laureati specialisti della classe al termine degli studi saranno in grado di:
praticare l'odontostomatologia nel contesto del trattamento globale del paziente, senza produrre danni al paziente e all'ambiente;
individuare le priorità di intervento coerentemente ai bisogni della popolazione, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali, basati sui principi e sulla pratica della odontoiatria di comunità;
analizzare la letteratura scientifica e applicare i risultati della ricerca alla terapia in modo appropriato;
applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi alla terapia odontoiatrica (nei limiti consentiti all'odontoiatra);
controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione;
realizzare un approccio di tipo interdisciplinare;
approfondire le tematiche relative all'organizzazione generale del lavoro, anche attraverso corsi monografici e seminari interdisciplinari;
educare il paziente in tema di prevenzione odontoiatrica;
fornire al paziente adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico legali vigenti nel paese in cui esercita e del codice deontologico;
organizzare l'équipe odontoiatrica utilizzando tutto il personale ausiliario odontoiatrico disponibile.
I laureati specialisti della classe saranno in grado di svolgere l'attività di odontoiatra nei vari ruoli ed ambiti professionali.
Il profilo professionale include l'aver effettuato, durante il corso di studi, le seguenti attività pratiche di tipo clinico specificate dall'Advisory Committee On Formation Of Dental Practitioners della Unione Europea, che devono essere state compiute da primo operatore con autonomia tecnico professionale sotto la guida di odontoiatri delle strutture universitarie
1. visita, diagnosi e piano di trattamento:
effettuare anamnesi medica ed odontoiatrica,
condurre l'esame obiettivo del cavo orale,
riconoscere condizioni diverse dalla normalità,
diagnosticare patologie dell'apparato stomatognatognatico,
eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine proteggendo il paziente e l'équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti,
riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma,
formulare un piano di trattamento globale,
riconoscere e gestire correttamente manifestazioni orali di patologie sistemiche o indirizzare il paziente ad altra competenza,
valutare la salute generale del paziente e modulare il piano di trattamento odontoiatrico in relazione ad una eventuale patologia sistemica,
svolgere attività di screening delle patologie orali, comprese le lesioni preneoplastiche e neoplastiche,
diagnosticare e registrare le patologie orali e le anomalie di sviluppo secondo classificazioni accettate dalla comunità internazionale,
diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e cranio mandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza,
conoscere le indicazioni alla terapia implantare;
2. terapie specialistiche:
rimozione dei depositi duri e/o molli dalle superfici dei denti,
levigatura delle superfici radicolari,
incisione, scollamento e riposizionamento di lembo mucoso, nell'ambito di interventi di chirurgia orale minore,
trattamenti endodontici su elementi dentali monoradicolati e poliradicolati,
interventi di chirurgia endodontica,
exodontia,
avulsione chirurgica di radici e denti inclusi,
rizectomia e rizotomia,
biopsie incisionale ed escissionali,
sostituzione di denti mancanti, quando indicato e appropriato, con protesi fisse e/o rimovibili, terapia implantare, riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza,
restauri conservativi di elementi dentali dei settori frontali e latero-posteriori, utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica,
correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori, riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
3. emergenze mediche:
manovre di pronto soccorso e rianimazione cardio-polmonare.
Lo svolgimento delle attività cliniche professionalizzanti, che si articola in modo integrato con le altre attività formative presso le strutture assistenziali universitarie per non meno di 90 CFU equivalenti, è obbligatorio e necessario per il conseguimento della laurea specialistica; viene pianificato nell'ambito della durata complessiva del corso di studi, che è di 5 anni. Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva 78/687/CEE, i regolamenti didattici di Ateneo si conformano alle prescrizioni del presente decreto e dell'art.6, comma 3, del D.M. n.509/99.
I laureati specialisti della classe dovranno essere in grado di utilizzare adeguatamente, in forma scritta e orale, almeno la lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari, oltre l'italiano.