B2809 - TPV INTERNO 6 CFU (C4)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Sara Gostoli
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Sara Gostoli (Modulo 1) Sara Gostoli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale in Psicologia clinica (cod. 5962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell’attività lo studente • E’ in grado di regolare l’applicazione della tecnica (procedure e/o strumenti) in ragione dell’obiettivo al servizio del quale è impiegata. • E’ in grado di individuare le risorse professionali da impiegare • E’ in grado di definire e gestire la contingenza del loro uso • E’ in grado di stabilire le modalità di verifica, di gestire le criticità che possono emergere • E’ in grado di analizzare, promuovere, governare e verificare il contesto relazionale e istituzionale • attraverso il quale si realizza l’intervento.

Contenuti

TITOLO PROGETTO: “Valutazione psicologica di pazienti adulti affetti da patologie mediche

Preso atto del Protocollo d’intesa tra Università di Bologna e Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna del 23/6/2023 e della Legge 56/89, il tirocinio della laurea magistrale ha come obiettivo principale quello di sviluppare competenze professionali di base per interventi di prevenzione, diagnosi, abilitazione e sostegno psicologico rivolti a individui, gruppi, organizzazioni e comunità, nonché di ricerca in psicologia.

In particolare, i contenuti del presente tirocinio sono i seguenti:

  1. Conoscenza e capacità di comprensione. I tirocinanti dovranno raggiungere una buona conoscenza degli atti tipici e riservati caratterizzanti la professione di psicologo, compresi (ma non limitati a): l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, la progettazione di attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno psicologico in ambito ospedaliero, rivolte al paziente adulto affetto da patologie organiche di varia natura, nonché attività di sperimentazione, ricerca e didattica.
  2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. I tirocinanti dovranno mostrare di saper applicare: corretta lettura / valutazione psicologica del caso; uso appropriato di strumenti e tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni volte all’analisi del caso e del contesto; progettazione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle evidenze; ipotesi di valutazione di processo e di esito dell’intervento; redazione di un report; restituzione a paziente / caregiver; stabilire adeguate relazioni con paziente / caregiver / istituzioni / organizzazioni; stabilire adeguate relazioni con i colleghi; comprensione dei profili giuridici / etico / deontologici della professione.
  3. Autonomia di giudizio. I tirocinanti dovranno sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio rispetto a ciascuno dei singoli atti tipici e riservati caratterizzanti la professione di psicologo, precedentemente indicati.
  4. Abilità comunicative. I tirocinanti dovranno essere in grado di comunicare in maniera professionalmente adeguata con tutti gli attori della professione di psicologo (paziente, caregiver, committente, colleghi psicologi e équipe multidisciplinari).
  5. Capacità di apprendimento. I tirocinanti dovranno essere in grado di apprendere nuove tecniche e competenze, nell’ottica di una formazione professionalizzante permanente (lifelong learning).

Il tirocinante sarà coinvolto nelle seguenti attività:

  • attività, svolte individualmente o in piccoli gruppi, finalizzate all’apprendimento di metodi, strumenti e procedure, relativi allo specifico contesto applicativo, ovvero valutazione psicologica di pazienti adulti affetti da patologie mediche di varia natura;
  • esperienze pratiche, laboratori, simulazioni, role playing, stesura di progetti, svolti individualmente o in piccoli gruppi, concernenti strumenti, metodi e procedure finalizzate allo sviluppo delle conoscenze necessarie ad operare nel contesto della valutazione psicologica in ambito ospedaliero;
  • discussione di casi clinici.

Il/i contesto/i professionale/i di applicazione è/sono il/i seguente/i: AMBITO SANITARIO E DI RICERCA

La/e area/e d’intervento è/sono la/e seguente/i: PSICOLOGIA CLINICA

L’utenza a cui si rivolge l’attività è la seguente: Pazienti adulti con patologie organiche

Gli strumenti professionali che il tirocinante acquisirà sono i seguenti: Identificazione, somministrazione e interpretazione di strumenti testistici adeguati all’obiettivo della valutazione psicologica (come ad esempio interviste cliniche semi-strutturate per la valutazione del disagio psicologico, psichiatrico e psicosomatico; strumenti di auto-valutazione del disagio psicologico sub-clinico, del benessere psicologico e degli stili di vita); tecniche del colloquio psicologico clinico; macro- e micro-analisi del caso clinico; fondamenti della consultazione di banche dati scientifiche e dell’utilizzo di software per l’analisi statistica in ambito di ricerca.

Testi/Bibliografia

Letture consigliate:

  • Othmer E., Othmer S.C. L’intervista clinica con il DSM-IV-TR. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2004.
  • Nussbaum, A.M. L’esame diagnostico con il DSM-5. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2014.
  • American Psychiatric Association. DSM-5-TR: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali - Quinta edizione (Text Revision). Milano: Raffaello Cortina Editore, 2023.
Dispense e materiale integrativo verranno forniti dal tutor durante il TPV.

Metodi didattici

Le modalità usate per il raggiungimento delle competenze riguardano: osservazione e affiancamento del tutor, partecipazione a discussioni con il tutor e/o in team, dimostrazioni pratiche, simulazioni e role playing, attività di gruppo con altri tirocinanti, attività guidate e supervisionate dal tutor, attività in progressiva autonomia con supervisione differita da parte del tutor. In particolare:

  • In presenza del tutor: approfondimento ed integrazione delle conoscenze teoriche del tirocinante; applicazione di specifiche competenze metodologiche e tecniche proprie della professione di psicologo (es., utilizzo delle tecniche del colloquio, utilizzo di strumenti clinimetrici per la valutazione psicologica, strumenti di osservazione, macro- e micro-analisi del caso clinico)
  • In progressiva autonomia con la supervisione del tutor: lavoro individuale e/o in piccolo gruppo mirato al consolidamento delle competenze acquisite (es. esercitazioni basate su casi clinici, formulazione di ipotesi di valutazioni clinimetriche per l’indagine del funzionamento attuale ai fini diagnostici, identificazione delle eventuali esigenze di trattamento, ipotesi di trattamento appropriato e formulazione prognosi, ipotesi di strategie di monitoraggio del trattamento nel tempo); simulazione di colloqui di valutazione psicologica e restituzione; studio individuale.

Il/i luogo/luoghi di svolgimento dell’attività è/sono il/i seguente/i: Laboratorio di Psicosomatica e Clinimetria, Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari”, Università di Bologna.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il tutor valuterà le capacità acquisite dal tirocinante in itinere e a conclusione del percorso di tirocinio utilizzando una procedura standardizzata predisposta dal Dipartimento di Psicologia che si concretizzerà in una valutazione quantitativa e d’idoneità valida per l’accesso alla Prova Pratica Valutativa.

Strumenti a supporto della didattica

Slides, dispense, software (come ad es. Excel, SPSS).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sara Gostoli

SDGs

Salute e benessere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.