99584 - COMUNICAZIONE NEI MEDIA T (L-Z)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Elena Vai
  • Crediti formativi: 5
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Elena Vai (Modulo 1) Valentina De Matteo (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo, lo studente è in grado di comprendere i temi cardine della comunicazione del progetto, inteso come sistema-prodotto complesso nella sua dimensione materiale e immateriale, e della sua diffusione attraverso i media. Lo studente è in grado di collocarsi all’interno di un sistema professionale, economico, culturale e sociale; è capace di sviluppare artefatti che comunichino le proprie competenze; è in grado di esprimere il proprio posizionamento in merito alle sfide contemporanee e del futuro.

Contenuti

Il laboratorio prevede una prima parte in cui gli studenti si confronteranno con progetti, esperienze e case histories afferenti alle discipline culturali e creative (audiovisivo, grafica e editoria, visual e ux design), con la finalità di progettare un porfolio personale.
Nella seconda parte del laboratorio, gli studenti seguiranno un workshop dedicato al service design.

PARTE I — COMUNICARE IL SE’ COME PRODOTTO

Prof. Elena Vai

Il corso intende fornire elementi di contesto, di processo e gli strumenti metodologici che permetteranno agli studenti di acquisire le competenze necessarie per rappresentare e comunicare il sé come prodotto.

Per il designer oggi, la comprensione e la comunicazione del sé prelude la formazione di una coscienza progettuale e la capacità di orientarsi in contesti produttivi, culturali ed economici, per progettare la realtà, i prodotti e i servizi.

La responsabilità del designer di affinare capacità interpretativa del proprio sé progettante è alla base dell’espressione del personale approccio progettuale, della propria identità e delle proprie competenze creative e professionali.
Comunicare il sé come prodotto significa creare identità, rappresentare l’io spazializzato, progettare relazioni e delineare il proprio profilo di designer attraverso linguaggi narrativi, multicanale e multimediali.
Per poter sviluppare una comunicazione adeguata, gli studenti dovranno acquisire conoscenze e competenze che spaziano dalla interpretazione e valutazione del proprio operato e della sua traduzione in forma digitale.
Obiettivo del modulo è dunque dotare gli studenti degli strumenti teorici e tecnici necessari alla progettazione della comunicazione di sé.

PARTE II — DESIGN THINKING E SERVICE DESIGN

Il laboratorio introdurrà i principi, i metodi e gli strumenti base del Design Thinking e del Service Design immergendo i partecipanti in una sfida reale. La prima parte del workshop sarà di problem-framing per inquadrare e analizzare i bisogni profondi delle persone coinvolte nella sfida, la seconda parte sarà di problem-solving per ideare, prototipare e testare le soluzioni.
Sono inoltre previste attività di Strategic Design, Futures Thinking e Storytelling.

Testi/Bibliografia

In via di progressiva definizione:

D. school, Design Thinking Bootleg
https://dschool.stanford.edu/resources/design-thinking-bootleg

Keeping Connected, Design Methods for Designing Services, Technology Strategy Board and the Design Council
https://www.designcouncil.org.uk/resources/guide/design-methods-developing-services

Lewrick, Link, Leifer, (2018), Manuale di Design Thinking, Edizioni Lswr

Stickdorn, Hormess, Lawrence, Schneider, 2018, This is Service Design Doing, O’Reilly Media

Metodi didattici

Si adotterà il metodo interattivo e della ricerca. Lezioni frontali, Design Talk di professionisti dei settori culturali e creativi si alterneranno a momenti laboratoriali e di verifica. Il docente avrà funzione di guida e di coordinamento delle attività fondate sulla problematizzazione dei contenuti.

Workshop Service Design

Desk research e data research con approfondimenti specifici legati al settore delle biblioteche e ai contesti urbani. Sviluppo di surveys e indagini su campo-field work (osservazioni, interviste dirette, rilevazioni dei bisogni, etc.). Prototipazione rapida. Definizione di report di sintesi.

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, in modalità e-learning.

https://elearning-sicurezza.unibo.it/

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il voto dei due moduli unito a quello del modulo REAL TIME RENDERING genererà, tramite media aritmetica, il voto finale di tutto il Laboratorio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Vai

Consulta il sito web di Valentina De Matteo