B6469 - VITTIMOLOGIA E GIUSTIZIA RIPARATIVA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Raffaella Sette
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conoscenze e abilità da conseguire: Al termine del corso, lo studente: ha sviluppato una visione complessiva del fenomeno della vittimizzazione da reato grazie allo studio degli approcci teorici e di ricerca che hanno caratterizzato l’evoluzione della disciplina vittimologica; ha esplorato diverse problematiche relative alle conseguenze della vittimizzazione, ai diritti delle vittime e alle modalità di aiuto e sostegno; ha approfondito i riferimenti teorico-metodologici alla base del paradigma della giustizia riparativa (GR) ed è in grado di situarlo nel contesto sociale e di politica criminale; ha acquisito competenze sui diversi programmi di GR; conosce la disciplina organica della GR.

Contenuti

L'impianto complessivo del corso si basa sull'analisi del concetto di vittima attraverso prospettive teoriche e casi studio, utilizzando, pertanto, un approccio didattico che consiste nel presentare informazioni partendo dagli aspetti teorici per giungere alla loro applicazione tramite situazioni concrete.   

Anche tramite la presentazione di documenti multimediali e lo svolgimento di dibattiti e attività partecipative, particolare attenzione sarà rivolta all'analisi delle tematiche delle conseguenze della vittimizzazione, della riparazione dei danni subìti, del rapporto fra vittime di reato e sistema di giustizia e, quindi, anche dei loro diritti a livello nazionale ed europeo. 

Infine, verrà proposta un'analisi socio-vittimologica delle possibilità offerte dalla giustizia riparativa. 

 

ll corso si svolge nel I semestre (da settembre a dicembre 2024).

Testi/Bibliografia

Materiali obbligatori:

1) Scardaccione G., Le vittime e la vittimologia. Teorie e applicazioni, FrancoAngeli, Milano, 2015, solo le seguenti parti: introduzione, capitolo 1, capitolo 2, capitolo 4 (solo le pagine da 110 a 118 e da 131 a 137), capitolo 5.

2) Palermo G., Conflitto e crimine tra punizione e giustizia riparativa. Il d. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, Wolters Kluwer-Cedam, Milano, 2023 (solo capitolo 5).

 

Per coloro che frequentano le lezioni la bibliografia per la preparazione dell'esame verrà indicata dalla docente nel corso delle lezioni medesime.

 

Per coloro che partecipano a programmi di mobilità internazionale (Erasmus, Overseas, ecc.) (che preferiscono studiare materiale in inglese), la bibliografia obbligatoria è la seguente:

  • Introduction to Victimology, disponibile sull'applicativo virtuale.unibo.it

  • Restorative Justice: Theories and Worries, disponibile sull'applicativo virtuale.unibo.it

  • Restorative justice. Evidence briefing, January 2022, disponibile sull'applicativo virtuale.unibo.it 

  • Restorative Practices: A toolkit for Educators, June 2022, disponibile sull'applicativo virtuale.unibo.it
  • Teen Court Jurors' Sentencing Decisions, disponibile sull'applicativo virtuale.unibo.it

 

Nell'ambiente Virtuale è predisposto un repository di risorse utili a supportare tutti nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali, discussioni di gruppo, visione di materiali multimediali, esercitazioni, peer instruction, peer assessment e presentazioni individuali e/o di gruppo da parte dei partecipanti sugli argomenti trattati.

La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.

 

Le lezioni non possono essere registrate senza il consenso della docente. Non è ammesso vendere né i video, né le de-registrazioni né tantomeno gli appunti delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l'obiettivo di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) acqusizione delle competenze utili a comprendere le diverse problematiche relative alle conseguenze della vittimizzazione e alle modalità di aiuto e sostegno alle vittime di reato; 

2) capacità di utilizzare strumenti per analizzare, valutare e predisporre modelli operativi finalizzati alla prevenzione della vittimizzazione;

3) acquisizione delle competenze e delle capacità di utilizzare strumenti per analizzare e valutare attività di giustizia riparativa.

 

La verifica dell'apprendimento avviene solo attraverso una prova scritta (composta di massimo 3 domande aperte), che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese e che prevede una valutazione in trentesimi. La prova è superata se il punteggio acquisito è almeno di 18 punti. Le risposte alle domande aperte dovranno essere scritte su un foglio, fornito dalla docente in sede di esame, che riporterà per ogni domanda un numero massimo di righe da riempire.

Le risposte alle domande aperte sono valutate con riferimento alla combinazione dei 3 seguenti fattori: 1) aderenza della risposta alla domanda assegnata; 2) correttezza argomentativa e terminologica; 3) qualità della spiegazione fornita e, se del caso, presenza di esemplificazioni appropriate.

 

Pertanto, saranno valutate in maniera molto positiva le capacità della persona esaminanda di sapersi muovere all’interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che permettano di verificare il raggiungimento dei tre sopra citati obiettivi didattici. Il raggiungimento da parte della persona esaminanda di una visione organica dei temi oggetto del corso, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di un'adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (da 27 a 30 trentesimi). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (da 22 a 26 trentesimi); lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze essenziali del materiale d’esame - condurranno a voti che non si discosteranno molto dalla sufficienza (da 18 a 21 trentesimi). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito dei materiali del corso saranno valutati negativamente (voti inferiori a 18 trentesimi).

 

Il voto ottenuto si può rifiutare al massimo due volte.

 

Le modalità di verifica prevedono due diversi percorsi.

Per coloro che non frequentano assiduamente le lezioni, l'esame consisterà in una prova scritta, composta di tre domande aperte che verteranno sulle tematiche affrontate nei testi (o parte di essi) indicati nella sezione "Bibliografia" (obbligatori e a scelta). Ogni domanda sarà valutata con al massimo 10 punti. Per lo svolgimento della prova scritta vengono assegnati 70 minuti.

 

Per coloro che frequentano assiduamente le lezioni, la modalità di verifica dell'apprendimento sarà composta di due parti:

1) una prova scritta al termine delle lezioni (max 27 punti su 30). Essa si comporrà di due domande aperte (che verteranno sulle tematiche affrontate durante le lezioni) oppure consisterà nell'analisi di video o di altro materiale multimediale oppure nella soluzione di casi-studio. Per lo svolgimento della prova scritta vengono assegnati 50 minuti;

2) valutazione delle attività partecipative svolte (max 3 punti su 30).

 

Coloro che partecipano a programmi di mobilità internazionale (ad esempio: Erasmus ed Overseas) devono contattare la docente all'inizio delle lezioni. Possono scegliere se sostenere l'esame in forma orale o scritta. La prova orale si svolge in italiano, mentre per la prova scritta hanno la possibilità di avvalersi di una delle seguenti tre lingue: italiano, francese e inglese.

 

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione nella lista di AlmaEsami rispettando inderogabilmente le scadenze previste. Le persone che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuei a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà della docente ammetterle a sostenere la prova. Le persone che, impossibilitate a partecipare, non riuscissero a cancellarsi dalla lista, devono comunicare via mail la situazione alla titolare dell'insegnamento al massimo entro le 24 che precedono l'appello.

Durante le prove non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.

Le lezioni non possono essere registrate senza il consenso della docente. Non è ammesso vendere né i video, né le de-registrazioni né tantomeno gli appunti delle lezioni.

Di norma, non è possibile uscire dall'aula durante la prova.

E' possibile prendere visione del compito e chiedere chiarimenti durante gli orari di ricevimento. La verbalizzazione può avvenire in assenza della persona interessata previa accettazione del voto da parte di quest'ultima.

Le persone laureande che superano l'esame e necessitano di verbalizzare il voto entro una determinata data prefissata sono invitate a comunicarlo alla docente durante la prova.

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore. Materiale disponibile sul web.

Nell'ambiente Virtuale è predisposto un repository di risorse utili a supportare nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame.

 

Durante le lezioni, tutti i dispositivi elettronici (telefoni, telecamere, ecc.) devono essere spenti e riposti. L'uso del computer/tablet è ammesso soltanto per prendere appunti oppure per svolgere le attività partecipative. Non sarà tollerato l'utilizzo del computer per altri scopi senza il permesso esplicito della docente. Coloro che desiderino registrare devono chiedere il permesso della docente, che deciderà se accordarlo oppure no.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Sette

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

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