24614 - FONDAMENTI ROMANISTICI DEL DIRITTO EUROPEO (A-L)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Gianni Santucci
  • Crediti formativi: 14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso propone, partendo dall'esperienza dei romani, prospettive storico-dogmatiche attinenti al meccanismo di formazione delle norme, alla struttura del linguaggio precettivo e ai problemi interpretativi, idonee a fornire al giurista positivo strumenti per l'approccio alle tematiche attuali del diritto, nell'ottica dell'unificazione giuridica europea.

Contenuti

"Comparison involves history", questa nota massima di un importante studioso di diritto comparato, sintetizza in modo efficace il metodo del presente corso, definito “storico-comparativo”, metodo che coniuga le discipline storiche con la comparazione giuridica al fine di individuare i comuni fondamenti dei diritti europei attuali nell’ambito privatistico. In questa direzione la conoscenza storica dei fondamenti del diritto europeo può costituire un parametro critico di verifica dell’attuale quadro concettuale giusprivatistico europeo e si rivela, inoltre, un’importante ed utile chiave di lettura per la comprensione delle identità e delle differenze esistenti sia all’interno dei singoli ordinamenti di civil law, sia in rapporto con le tradizioni di common law. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di conoscere il significativo ruolo che il diritto romano ha avuto e ha nella tradizione di civil law, dovrà essere consapevole della storicità dei fondamenti comuni dei diritti europei e comprendere differenze ed identità di soluzioni e di regole giuridiche fra diversi ordinamenti europei alla luce della prospettiva storica

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti:

1) G. Santucci, Diritto romano e diritti europei. Continuità e discontinuità nelle figure giuridiche seconda edizione, Bologna, Il Mulino editore,2018

2) G. Santucci, Chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Emilio Betti e "quel senso di autoresponsabilità che i romani mostrano così vivo", Bologna, Il Mulino 2024 [in uscita a dicembre]

3) Lo studio del materiale indicato o reso disponibile on line e commentato a lezione.

Per gli studenti non frequentanti:

1) G. Santucci, Diritto romano e diritti europei. Continuità e discontinuità nelle figure giuridiche seconda edizione, Bologna, Il Mulino editore,2018

2) G. Santucci, Chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Emilio Betti e "quel senso di autoresponsabilità che i romani mostrano così vivo", Bologna, Il Mulino 2024 [in uscita a dicembre]

3) M.F. Cursi, Danno e responsabilità extracontrattuale nella storia del diritto privato, Napoli 2021, Jovene Editore

Metodi didattici

Il corso si articola in tre lezioni frontali alla settimana, secondo l'orario e il calendario pubblicati all'inizio del semestre. Durante le lezioni il docente si servirà di materiale didattico che verrà di volta in volta specificatamente indicato o messo a disposizione on line. Alcune lezioni del corso ospiteranno i contributi di autorevoli studiosi

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà in forma scritta ed orale e avrà lo scopo di verificare l'assimilazione consapevole e critica dei contenuti del programma

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei contenuti del corso
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
  • l’articolazione dell’esposizione;
  • l’accuratezza dell’esposizione

Gradazione del voto finale:

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;


Preparazione discreta sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;


Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;


Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

Strumenti a supporto della didattica

nessuno in particolare

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gianni Santucci