- Docente: Alessandra Zanobetti
- Crediti formativi: 8
- SSD: IUS/13
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Alessandra Zanobetti (Modulo 1) Alessandra Zanobetti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Forli
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 6058)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 9247)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 17/02/2025 al 26/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso di diritto diplomatico-consolare internazionale ed europeo vuole dotare gli studenti di una base solida per comprendere il funzionamento delle relazioni diplomatiche e consolari e il ruolo svolto dagli agenti diplomatici e consolari nell’attuale contesto globale. Il corso fornirà gli strumenti necessari per riconoscere le questioni più importanti della disciplina, anche stimolando lo studente a formulare soluzioni adeguate alle relative problematiche normative e giurisprudenziali. Al fine di rappresentare l'importanza della diplomazia nell'attuale contesto globale, il corso includerà un modulo sperimentale. Il Laboratorio di Diplomazia (“Diplomacy Lab”) accompagnerà lo studente nell’interpretazione della diplomazia applicata alla realtà internazionale contemporanea, permettendogli di muoversi concretamente nei diversi ambiti tematici della diplomazia stessa (cerimoniale diplomatico, diplomazia multilaterale, diplomazia e cooperazione allo sviluppo, diplomazia culturale e soft power, diplomazia economica, diplomazia e commercio, diplomazia ambientale, diplomazia energetica, diplomazia digitale). Il modulo sperimentale consisterà in approfondimenti volti ad aumentare la capacità di problem solving dello studente, in particolare attraverso casi studio da sviluppare in classe e simulazioni pratiche di negoziato. Agli studenti verrà anche richiesto di analizzare il concreto dispiegamento delle dinamiche diplomatiche in aree specifiche, i.e. nel Sud America e nell’area MENA. L’approccio geografico sarà accompagnato dalla partecipazione di Professori ed esperti delle aree sopracitate. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere ed impiegare in modo adeguato le fonti del diritto diplomatico e consolare. Saranno altresì in grado di esaminare puntualmente e con senso critico la loro interazione con le altre norme pertinenti del diritto internazionale e dell'Unione Europea. Avranno piena consapevolezza e conoscenza della giurisprudenza internazionale in materia. Inoltre, grazie al modulo sperimentale gli studenti avranno maturato la capacità pratica per muoversi nell'attuale mondo della diplomazia.
Contenuti
Il corso affronterà i seguenti argomenti:
1. La funzione diplomatica e consolare: dalle origini storiche al ruolo nel mondo contemporaneo. Il Ministero degli Affari esteri. Il controllo parlamentare sul potere estero.
2. Le fonti del diritto diplomatico: la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961 e altre fonti. Il ruolo della prassi e della giurisprudenza internazionali.
3. Le missioni diplomatiche. Le missioni permanenti e le missioni speciali. Un caso pratico: il trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme.
4. L’accreditamento dei diplomatici. Il rapporto con lo Stato ospitante. Il Corpo diplomatico. Accesso alla carriera diplomatica.
5. Le funzioni diplomatiche e i loro limiti. Il divieto di ingerenza negli affari interni dello Stato ospitante.
6. La funzione diplomatica dell’Unione europea: il SEAE. La tutela diplomatico-consolare dei cittadini dell’Unione europea nel territorio dei paesi terzi.
7. Il diritto consolare. Origini storiche e fonti. Consoli di carriera e consoli onorari. Le funzioni consolari. Il caso La Grand. Il caso Jadav.
8. Le immunità del personale diplomatico e consolare: immunità personali. L'immunità dei funzionari internazionali: il caso Bernadotte.
9. Seminario: La protezione diplomatica degli individui e delle persone giuridiche. I casi Barcelona Traction e Elettronica sicula. Il caso Nottebohm. La protezione dei non-cittadini. Il progetto di Articoli del 2006.
10. Seminario: L’inviolabilità della sede. Il caso dell'Ambasciata della Guinea equatoriale a Parigi. Il dovere di protezione dello Stato ospite: il caso Ostaggi a Teheran (1979). L’immunità dalla giurisdizione: il caso Khashoggi.
11. Seminario: Il c.d. “asilo diplomatico”: dal caso Haya de la Torre al caso Assange. Il caso Glas Espinel.
12. Seminario: Relazioni diplomatiche e soggetti diversi dagli Stati. La rappresentanza degli insorti e dei movimenti di liberazione nazionale. I governi in esilio e i comitati nazionali all’estero.
13. Seminario: Relazioni diplomatiche e conflitti armati. Il ruolo della diplomazia nella prevenzione dei conflitti e nel ripristino della stabilità. La diplomazia militare. Le vicende delle funzioni diplomatiche nel corso dei conflitti.
14. Seminario: Relazioni diplomatiche e organizzazioni internazionali. Le missioni permanenti degli Stati membri, degli Stati terzi e di altri enti. Le missioni delle organizzazioni internazionali presso gli Stati membri e presso gli Stati non membri.
Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente ai seminari. Sin dalle prime lezioni verranno indicati i materiali bibliografici e di carattere giurisprudenziale utili alla partecipazione attiva, che costituisce parte del corso e su cui si baserà parte della valutazione finale.
Testi/Bibliografia
Curti Gialdino C., Diritto diplomatico-consolare internazionale ed europeo, Giappichelli, Torino, 7a edizione, 2024 (limitatamente alle parti corrispondenti al programma di corso, che verranno indicate analiticamente a lezione).
Il materiale per la preparazione dei seminari sarà accessibile su Virtuale alla pagina del corso.
Metodi didattici
Il corso si compone di lezioni frontali riguardanti la parte istituzionale del programma e di seminari con la partecipazione attiva degli studenti su temi specifici.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il corso ha carattere seminariale ed è richiesta una frequenza assidua. La verifica dell'apprendimento consisterà in un colloquio finale sul programma del corso e la valutazione terrà conto dell'attiva partecipazione ai seminari.
Per gli studenti che, per ragioni oggettive, si trovassero nell'impossibilità di frequentare con la necessaria assiduità, la verifica consisterà in un test scritto sul programma del corso con riferimento al libro di testo consigliato, a cui seguirà un colloquio orale.
Strumenti a supporto della didattica
Il materiale per i seminari sarà reperibile su Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandra Zanobetti
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.