- Docente: Elisa Dal Chiele
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6051)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
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dal 10/02/2025 al 21/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce in modo approfondito la letteratura latina. Sa condurre analisi linguistiche, stilistiche e tematiche relative a testi latini. E' in grado di comprendere i problemi critico-testuali inerenti i testi latini. Sa utilizzare gli strumenti della ricerca filologica.
Contenuti
N.B. Questo corso richiede una conoscenza di livello medio-alto della lingua latina; si danno per acquisite da parte di studenti e studentesse le competenze di base nella lingua latina.
I. CORSO MONOGRAFICO (lezioni della docente):
- Lineamenti di storia della tradizione dei testi latini e di critica del testo
- Quid est magus? Rappresentazione di sé e linguaggio magico: letture da Apuleio, Apologia
L’Apologia (o De magia) è il discorso con cui Apuleio si difende dall’accusa di aver praticato le arti magiche per manipolare la moglie Pudentilla. Nella sua autodifesa, si sforza di definire la propria identità culturale, autorappresentandosi come un filosofo. Attraverso la lettura di un’antologia di passi si esplorerà questo aspetto e le forme specifiche del linguaggio della magia (lessico, forme, convenzioni), fondamentale anche nel romanzo; particolare attenzione sarà inoltre rivolta ai problemi di natura critico-testuale relativi ai passi scelti.
Durante il corso è prevista una visita guidata alla Biblioteca Universitaria, in cui saranno illustrati gli aspetti storico-artistici della biblioteca e saranno visionati alcuni manoscritti.
II. PARTE ISTITUZIONALE (a cura del/la studente/ssa):
- TESTI LATINI: Orazio, Satire I 1, 9; Seneca, Lettere a Lucilio 2, 7, 23, 53, 54 (da leggere in latino)
- CRITICA DEL TESTO (vd. Bibliografia)
- METRICA (esametro)
- LETTURE CRITICHE: almeno una a scelta fra quelle indicate sotto, in Bibliografia.
N.B. gli studenti e le studentesse possono frequentare anche come uditori e uditrici le lezioni di avviamento alla traduzione scritta dal latino all'italiano del Laboratorio tenuto dalla prof.ssa B. Pieri.
La partecipazione al Laboratorio è vivamente consigliata: queste lezioni serviranno come rinforzo, particolarmente per quegli studenti e studentesse che inseriscono in piano didattico corsi di latino ai fini dell’insegnamento nella scuola secondaria; i ‘testi campione’ saranno scelti tra quelli in programma in tali corsi.
- Studenti e studentesse che intendano scegliere il corso come esame singolo o al di fuori delle scelte previste dal piano di studi del corso o che non abbiano conseguito almeno 12 cfu di latino sono pregati di contattare la docente PRIMA di rendere definitiva la scelta.
- Studenti/esse non frequentanti: Le/gli studentesse/i non frequentanti (cioè chi non ha potuto frequentare o non è riuscito/a a procurarsi gli appunti delle lezioni) sono tenute/i a sostituire la preparazione dei passi latini affrontati durante il corso monografico con la preparazione IN LATINO di Seneca, De vita beata; è inoltre richiesta la preparazione di DUE letture critiche (vd. Bibliografia); il resto del programma rimane invariato.
- Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti:si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
I. CORSO MONOGRAFICO
- Apuleyo de Madauros, Apología, Florida [Prólogo de El dios de Sócrates], Madrid 2016 (testo critico di riferimento); Apuleio, La magia, a cura di C. Moreschini, Milano 2006 (o ristampe successive) oppure qualsiasi altra edizione economica.
II. PARTE ISTITUZIONALE
- TESTI LATINI: Orazio: Satire, introduzione, traduzione e note a cura di M. Labate, Rizzoli 1981 oppure qualsiasi altra edizione economica; si suggerisce la consultazione di Orazio, Le opere. Antologia, introduzione e commento a cura di A. La Penna, Firenze 1969; Orazio, Satire, introduzione traduzione e commento di L. De Vecchi, Roma 2013. Seneca: Lettere morali a Lucilio, a cura di F. Solinas, Milano 1995 (più volte ristampato) oppure qualsiasi altra edizione economica; si suggerisce la consultazione di Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Libro primo, testo, introduzione, versione e commento di G. Scarpat, Brescia 1975, pp. 43-57 (per epist. 2, 7); Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Libro III, epp. XII-XXIX, a cura di G. Laudizi, Napoli 2003, pp. 66-95 (per epist. 23); L. Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, libro VI: Le lettere 53-57, a cura di F.R. Berno, Bologna 2006, pp. 34-157 (per epist. 53, 54); Seneca, Selected Letters, ed. by C. Edwards, Cambridge 2019 (per epist. 7, 53).
- MANUALI
Morfologia e sintassi: per quanto riguarda gli aspetti linguistici, si dà per acquisito nei corsi di triennale lo studio della morfologia e della sintassi latina su testi di livello universitario (ad es. I. Dionigi - L. Morisi - E. Riganti, Il latino, Bari, Laterza, 2011 = Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, 2 voll., Bari, Laterza, 1999) e degli aspetti storico-linguistici, metrici e di critica del testo contenuti in A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 2007. Per la sintassi latina si può fare riferimento a A. Traina - T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Pàtron, 2015.
Metrica: è richiesta la lettura dell’esametro e la conoscenza delle regole della prosodia e metrica latina (cf. Propedeutica al latino universitario, cap. VII); fra i materiali didattici si renderà disponibile un videocorso di prosodia e metrica a supporto della preparazione individuale.
Critica del testo: per le conoscenze introduttive alla critica del testo è necessario lo studio del cap. VIII della Propedeutica al latino universitario. Per la storia della tradizione dei testi latini è richiesto lo studio di L.D. Reynolds – N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova, Antenore, 20164, capp. I, III e di F. Stok, I classici dal papiro a internet, Roma, Carocci, 2012, capp. IV-VI.
Per maggiori approfondimenti, si suggerisce la consultazione di P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron, 2012; R. Tarrant, Texts, Editors, and Readers: Methods and Problems in Latin Textual Criticism. Roman Literature and its Contexts, Cambridge 2016; T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Firenze, Le Monnier, 2017.
- LETTURE CRITICHE
Studenti frequentanti: almeno una a scelta fra quelle indicate (la selezione potrà essere arricchita durante il corso):
- M.M. Bianco, La questione de patria nell'Apologia di Apuleio, Pan 2 n.s., 2013, 97-112.
- M.M. Bianco, Agrestis cum erudito: scenografie del discorso nell'Apologia di Apuleio, Pan 6 n.s., 2017, 125-139.
- K.R. Bradley, Law, Magic, and Culture in the "Apologia" of Apuleius, Phoenix 51/2, 1997, 203-223, ora in Id., Apuleius and Antonine Rome. Historiacal Essays, Toronto-Buffalo-London 2012, 3-22.
- K.R. Bradley, Appearing for the Defense: Apuleius on Display, in Id., Apuleius and Antonine Rome. Historiacal Essays, Toronto-Buffalo-London 2012, 147-163.
- L. Costantini, The Pollution of Pontianus’ Lares, in Id. Magic in Apuleius’ ‘Apologia’. Understanding the charges and the forensic strategies in Apuleius’ speech, Berlin-Boston 2019, 161-181.
- M. Lucciano, Socrate dans le De magia d’Apulée. Représentations, apparences et reflets, Philosophie antique 20, 2020, 183-212.
- S. Mattiacci, Apuleius and Africitas, in B. Todd Lee, E. Finkelpearl, L. Graverini (eds.), Apuleius and Africa, New York 2014, 87-111.
- A.M. Tupet, Rites magiques dans l'Antiquité romaine, Aufstieg und Niedergang der Römischen Welt, vol. II 16.3, 1986, 2591-2617 (cap. I-IV).
Studenti NON frequentanti (entrambe le letture):
- A. Setaioli, Philosophy as therapy, self-transformation, and “Lebensform”, in G. Damschen, A. Heil (eds.), Brill’s Companion to Seneca. Philosopher and Dramatist, Leiden-Boston 2014, 239-256. OPPURE A. Setaioli, La filosofia come terapia, autotrasformazione e stile di vita in Seneca, in F. Gasti (a c. di), Seneca e la letteratura greca e latina: per i settant’anni di Giancarlo Mazzoli, Atti della IX giornata ghisleriana di filologia classica, Pavia, 22 ottobre 2010, Pavia 2013, 1-18.
- A. Traina, Lo stile “drammatico” del filosofo Seneca, Bologna 19954, 9-41.
Metodi didattici
Accanto alle lezioni frontali, si prevede la possibilità di effettuare lezioni di carattere più interattivo, ad es. presentazioni individuali o di gruppo, su base volontaria, dei saggi critici in programma, allo scopo di stimolare la riflessione collettiva sui temi affrontati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in un esame orale che valuterà la conoscenza dei testi e degli aspetti affrontati durante il corso.
Saranno poste 4 domande principali:
1) Lettura, traduzione e analisi linguistica di un passo delle Lettere di Seneca e delle Satire di Orazio, per il quale sono richieste la lettura metrica e l'analisi prosodica
2) Lettura critica scelta
3) Lettura, traduzione e analisi linguistica e commento filologico-letterario di un passo letto durante il corso monografico
4) Istituzioni di storia della tradizione dei testi latini e critica del testo (appunti e slides delle lezioni, studio di Propedeutica cap. VIII, dei capp. di Reynolds-Wilson e Stok indicati in bibliografia)
per mezzo di queste sarà verificata la conoscenza della lingua e della grammatica latina (morfologia e sintassi) e la conoscenza della storia della tradizione dei testi latini e della critica del testo, secondo la seguente griglia di valutazione:
- la mancata conoscenza dei fondamenti di morfologia e sintassi della lingua latina; la mancata conoscenza della storia della tradizione dei testi latini e della critica del testo porterà a un voto negativo
- una conoscenza media della morfosintassi latina; una traduzione e interpretazione dei testi per lo più corretta ma non sempre accurata e poco autonoma; una stentata capacità di analizzare la prosodia dell’esametro e minime conoscenze della storia della tradizione dei testi latini saranno valutate con voti sufficienti a superare l’esame
- una conoscenza linguistica di livello intermedio; una traduzione attendibile anche se non sempre accurata e/o autonoma; una buona capacità di analizzare la prosodia dell’esametro; buone conoscenze di storia della tradizione dei testi latini e della critica del testo saranno valutate con voti positivi
- una conoscenza approfondita della lingua latina; la capacità di fornire una traduzione corretta in piena autonomia; l'ottima capacità di analizzare la prosodia dell’esametro; una conoscenza approfondita della storia della tradizione dei testi latini e della critica del testo saranno valutate con voti di eccellenza.
N.B.
Gli/le studenti/esse Erasmus possono sostenere la parte dell’esame relativa alla traduzione dal latino in una delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Nella piattaforma Virtuale collegata all'insegnamento verranno caricate le slides delle lezioni, inseriti i pdf dei testi da portare all'esame e/o della bibliografia di più difficile reperimento; sarà indicato il collegamento al videocorso di metrica.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elisa Dal Chiele
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.