- Docente: Emanuele Mariani
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)
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dal 17/09/2024 al 19/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso può, da un lato, accedere a temi ed autori fondamentali della storia del pensiero; dall'altro, può rapportarsi alla "perennità del filosofare" in ragione della discussione di interpretazioni caratteristiche del pensiero contemporaneo.
Contenuti
Titolo del corso: Le ragioni dell’uomo. Kant, il problema antropologico e l’emergenza della psicologia moderna
A conclusione di Le parole e le cose, Foucault afferma che il paradigma epistemologico all’opera nel campo delle “scienze umane” altro non sarebbe che la risultante di un’invenzione recente, l’”uomo”, di cui abbiamo dimenticato l'origine e la cui scomparsa, come un volto di sabbia sull’orlo del mare, è imminente. Che si condivida o meno la celebre tesi di Foucault, un dato è certo: dopo Kant e dall’inizio del XIX secolo, il problema dell’uomo si riarticola in funzione di un plesso concettuale che trasforma il rapporto tra le scienze e, di conseguenza, il metodo e le domande dell’indagine filosofica. L’obiettivo del corso sta nel misurare l’impatto di questa trasformazione, riservando un’attenzione particolare all’emergenza della psicologia moderna in ragione di cui analizzeremo una serie di effetti teoreticamente rilevanti per l’assestamento delle forze in campo nel contesto della filosofia contemporanea, a cavallo tra il XIX e il XX secolo.
Si tratterà in un primo momento di: (i) comprendere il posizionamento del sapere sull’uomo (antropologia, psicologia empirica e razionale) all’interno del sistema di pensiero kantiano; (ii) cogliere il senso della problematica antropologica a partire da Kant, alla luce delle letture di Heidegger e di Foucault. In un secondo momento, l'attenzione si concentrerà sul “dopo Kant” e in particolare: (iii) sul dialogo tra filosofia e scienze, riarticolato in funzione del rapporto teoreticamente fondamentale tra “pensiero” e “realtà” (Trendelenburg); (iv) sul superamento dell’interdizione kantiana relativa alla possibilità di una psicologia scientifica e sulla sua corrispettiva emergenza tra la prima e la seconda metà del XIX secolo (Fechner, Wundt, Brentano, Stumpf); (v) sul tentativo di fondazione delle “scienze umane” o, per dirlo con il corrispettivo tedesco, “scienze dello spirito”, distinte dalle “scienze della natura” (Dilthey).
La prima lezione sarà dedicata a un’introduzione alla filosofia teoretica.
Testi/Bibliografia
Kant: Logica, Laterza, 2004 (passi scelti, cfr. Virtuale); Antropologia dal punto di vista pragmatico, Einaudi, 2010 (passi scelti, cfr. Virtuale); Critica della ragion pura (“Architettonica della Ragione”, passi scelti, cfr. Virtuale); Prolegomeni a ogni metafisica futura che vorrà presentarsi come scienza (cfr. Virtuale).
F. Brentano: La psicologia dal punto di vista empirico, Laterza 1997 (Libro I: pp. 61-91; Libro II: pp. 143-166 [FACOLTATIVAMENTE, per chi desiderasse approfondire, anche Libro II: pp. 167-204])
W. Dilthey, Scritti filosofici, UTET, 2013 [sulla base del formato elettronico, i numeri di pagina delle parti indicate qui sotto possono variare in funzione delle modalità di visualizzazione]:
- I. Studi per la fondazione delle scienze dello spirito”: cap. I, "La connessione strutturale psichica"; cap. III, "La delimitazione delle scienze dello spirito"
- II. La costruzione del mondo storico nelle scienze dello spirito: cap. I: "Delimitazione delle scienze dello spirito"; cap. III: "Principi generali intorno alla connessione delle scienze dello spirito"
C. Stumpf, La rinascita della filosofia. Saggi e conferenze, Quodlibet 2009 (pp. 3-32)
W. Wundt: “Lineamenti di psicologia” in Opere scelte, UTET 2009 (pp. 93-118); "Philosophy in Germany", in Mind (1877), pp. 493-518.
M. Foucault, Le parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umane, Rizzoli 2013 (cap. 9: pp. 371-421)
M. Heidegger, Kant e il problema della metafisica, Laterza, 1981/2010 (pp. 178-211)
Letteratura secondaria:
R. Fabbrichesi (a cura di), Il primo libro di filosofia teoretica, Einaudi, Torino 2023, pp. 3-17.
R. Martinelli, Uomo, Natura, Mondo. Il problema antropologico in filosofia, Il Mulino 2004
E. Melandri, Le ricerche logiche di Husserl. Introduzione e commento alla prima ricerca (prima parte), il Mulino 1990 [FACOLTATIVO]
A scelta tra:
L. Mecacci, Storia della psicologia. Dal Novecento a oggi, Laterza, 2019 (Capitoli I-II)
e
R. Luccio, Dall’anima alla mente. Breve storia della psicologia, Laterza, 2014 (Capitoli: I-II-III)
L’uso dei seguenti lessici filosofici, l’introduzione al pensiero di Brentano e di Dilthey così come gli handbook sono a discrezione degli studenti:
F. C. Beiser, After Hegel. German Philosophy 1840-1900, Princeton University Press 2014.
F. Bianco, Introduzione a Dilthey, Laterza, 2001
B. Cassin, Dictionary of Untranslatables. A Philosophical Lexicon, Princeton University Press 2014
The Routledge Handbook of Franz Brentano and the Brentano School, 2017
Per una migliore comprensione dei problemi esposti, lo studente è invitato, qualora lo reputi opportuno in funzione delle sue conoscenze in ambito filosofico, a ricorrere a un qualsiasi manuale di filosofia. Tra i vari, segnalo (a titolo puramente indicativo):
- Giuseppe Cambiano, Massimo Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma 1993 e seguenti
- Fabio Cioffi et al., Il testo filosofico, Mondadori, Milano 1992 e seguenti
- Mario Dal Pra, Sommario di storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1987
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, voll. 3 & 4, UTET 2017 e seguenti.
Su Virtuale sarà disponibile l'integralità del materiale bibliografico e le dispense concernenti ogni tematica e autore trattati.
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula, lettura e commento di testi e di fonti primarie, discussioni su temi specifici, lezioni in forma di dialogo.
Il corso si terrà nel primo semestre, primo e secondo periodo (martedì, mercoledì, giovedì).
Ogni lezione inizia dopo il quarto d'ora accademico.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale, che dovrà accertare la conoscenza dei testi e la capacità di discutere criticamente i temi proposti.
Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.
30: prova ottima. Conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29: prova buona. Conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26: prova discreta. Conoscenze presenti nei punti principali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23: prova sufficiente. Conoscenze talvolta superficiali, ma il filo conduttore risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21: prova appena sufficiente. Conoscenze superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione presentano lacune rilevanti.
Prova insufficiente: conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e non appropriata.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Strumenti a supporto della didattica
PowerPoint, Panopto, Virtuale.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Emanuele Mariani
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.