- Docente: Jacopo Lorenzini
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
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dal 11/11/2024 al 18/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente ha padronanza di metodologie e contenuti di carattere intrinsecamente interdisciplinare relativi agli ordinamenti militari dall'età moderna a quella contemporanea, sa valutare le connessioni degli studi storico-militari con altri approcci disciplinari – in particolare giuridici, sociali ed economici – e sa lavorare in contesti interdisciplinari. Sa avvicinare criticamente testi e dati, analizzare fonti di tipologia diversa, inclusa la cultura materiale, valutandone la diversa incidenza per lo studio scientifico degli ordinamenti militari. Sa operare in modo consapevole nella produzione di contenuti di qualità e utilizzare anche a scopi professionali (comunicazione, didattica, divulgazione, conservazione) saperi diversi riguardanti gli ordinamenti militari in relazione alle mentalità, alla società, al territorio, valutando le implicazioni connaturate ai diversi mezzi di comunicazione, divulgazione e didattica. Dimostra consapevolezza del valore della comunicazione tra diverse discipline e del contributo specifico della storiografia nel favorire un approccio critico e scientifico a temi di interesse in contesti diversificati.
Contenuti
Il corso riguarda la storia delle istituzioni militari in età moderna e contemporanea, nelle loro interazioni con le coeve istituzioni politiche, sociali, economiche e culturali su scala globale.
Tra i nuclei tematici che verranno affrontati: il ruolo delle istituzioni militari nella costruzione dello stato moderno e nella diffusione di tale modello istituzionale; il ruolo politico-istituzionale, sociale e culturale giocato dai corpi ufficiali all’interno degli stati e delle società di riferimento; i diversi modelli di ordinamento adottati dalle istituzioni militari, e quali visioni politiche, sociali e culturali vi sono sottese.
Durante il corso verrà inoltre discussa la stesura di un manuale di storia delle istituzioni militari su scala globale, un supporto didattico al momento inesistente in lingua italiana
Piano delle lezioni:
Lezione 1: Stato moderno e istituzioni militari: una introduzione
Lezione 2: Le istituzioni militari nel mondo della tarda età moderna
Lezione 3: La teoria della rivoluzione militare: discussione in classe su testi scelti
Lezione 4: Le istituzioni militari tra XVII e XVIII secolo
Lezione 5: Le istituzioni militari nell'età dell'illuminismo
Lezione 6: La teoria bellicista della formazione dello stato: discussione in classe su testi scelti
Lezione 7: le istituzioni militari nell’età delle rivoluzioni.
Lezione 8: L’età napoleonica tra militarizzazione dello Stato e comparsa del caudillo
Lezione 9: Militarismo e militarizzazione dello stato: discussione in classe su testi scelti
Lezione 10: Le istituzioni militari nell'Europa del XIX secolo.
Lezione 11: Le istituzioni militari nel mondo del XIX secolo.
Lezione 12: Istituzioni militari europee o globali? discussione in classe su testi scelti
Lezione 13: Le istituzioni militari nell’età della guerra totale.
Lezione 14 Le istituzioni militari nell’età della Guerra Fredda.
Lezione 15: Tra fine della storia e ritorno della guerra: discussione in classe su testi scelti
Testi/Bibliografia
1) J. Gooch, Soldati e borghesi nell’Europa moderna, Laterza, 1982.
2) Un testo a scelta tra:
H. Joas, W. Knobl, War in Social Thought: Hobbes to the Present, Princeton, 2012.
J. Hutchinson, Nationalism and War, Oxford, 2017.
D. Parrott, The business of war. Military Enterprise and Military Revolution in Early Modern Europe, Cambridge, 2012.
G. Caforio, P. Del Negro, Ufficiali e società. Interpretazioni e modelli, FrancoAngeli, 1988 (limitatamente alle parti I e II)
I. Beckett, Modern Insurgencies and Counter-Insurgencies. Guerrillas and their Opponents since 1750, Routledge, 2002.
C. Pichichero, The Military Enlightenment: War and Culture in the French Empire from Louis XIV to Napoleon, Cornell UP, 2017.
T. Andrade, The Gunpowder Age: China, Military Innovation, and the Rise of the West in World History, Princeton UP, 2016.
[lista in aggiornamento]
3) Un testo a scelta tra:
N. Labanca (a cura di), Guerre ed eserciti nell'età contemporanea, Il Mulino, 2022.
P. Bianchi, P. Del Negro (a cura di), Guerre ed eserciti nell'età moderna, Il Mulino, 2018.
M.A. Centeno, Blood and Debt. War and the Nation-State in Latin America, Penn State UP, 2002.
R.R. Reese, The Soviet Military Experience. A History of the Soviet Army, 1917-1991, Routledge, 2000.
J.J.L. Gommans, Mughal Warfare. Indian Frontiers and Highroads to Empire 1500–1700, Routledge, 2003.
B.A. Elleman, Modern Chinese Warfare, 1795-1989, Routledge, 2001.
R. Murphey, Ottoman Warfare, 1500-1700, Routledge, 1999.
H.M. Ward, The War for Independence and the Transformation of American Society. War and Society in the United States, 1775-83, Routledge, 1999.
P.H. Wilson, Iron and Blood. A Military History of the German-Speaking Peoples since 1500, Harvard, 2022.
J.K. Thornton, Warfare in Atlantic Africa, 1500-1800, Routledge, 1999.
I. Deak, Gli ufficiali della monarchia asburgica, LEG, 2003.
P.M. Beattie, The Tribute of Blood. Army, Honor, Race, and Nation in Brazil, 1864–1945, Duke UP, 2001.
D. French, Military Identities: The Regimental System, the British Army, and the British People c. 1870-2000, Oxford, 2008.
R.J. Reid, Warfare in African History, Cambridge, 2012.
G.E. Rothenberg, L'esercito di Francesco Giuseppe, LEG, 2004.
W. Serman, Les officiers français dans la nation, 1848-1914, Aubier, 1982.
C. Thibaud, Républiques en armes. Les armées de Bolívar dans les guerres d'indépendance du Venezuela et de la Colombie, PU Rennes, 2006.
[lista in aggiornamento]
Le studentesse e gli studenti frequentanti potranno sostituire i testi indicati con la partecipazione attiva alle sedute seminariali e con la preparazione di un elaborato scritto (vedi sezioni Metodi didattici e Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento)
Metodi didattici
Lezioni frontali (lezioni 1,2,4,5,7,8,10,11,13,14), lettura e discussione di fonti e testi (lezioni 3,6,9,12,15).
Per ciascuna delle lezioni dedicate alla lettura e discussione di fonti e testi, il docente indicherà tre brevi saggi (articoli su rivista o capitoli in volume), che dovranno essere letti preventivamente da tutti i frequentanti. Alcuni fra questi ultimi verranno incaricati di volta in volta di presentarne il contenuto al resto della classe. La lista completa dei testi oggetto di discussione verrà fornita in occasione della prima lezione del corso.
Tutti i materiali didattici e i testi oggetto di discussione in classe verranno resi disponibili su Virtuale, o saranno presenti nelle collezioni online dell'Ateneo.
La frequenza regolare è fortemente incoraggiata. La partecipazione all'esercizio di presentazione e commento dei testi in classe è condizione necessaria per essere considerati frequentanti in sede di esame.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale per valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente.
Per le studentesse e gli studenti non frequentanti la prova si basa sulla lettura dei libri indicati nella sezione Testi/Bibliografia.
In alternativa, le studentesse e gli studenti frequentanti possono invece redigere una tesina (massimo 30.000 caratteri) sulle istituzioni militari in uno specifico caso nazionale in età moderna o contemporanea, concordando con il docente una adeguata bibliografia. E' inoltre previsto un lavoro individuale da esporre in forma seminariale: a ogni studente sarà assegnata una fonte (documentaria, normativa o storiografica) da analizzare alla luce delle indicazioni metodologiche fornite durante le lezioni, e da proporre alla discussione in classe.
Sono considerati frequentanti la studentessa e lo studente che partecipino almeno al 75% delle lezioni, e che presentino almeno una fonte in classe nel corso delle lezioni dedicate alla discussione di fonti o testi (vedi sezione Contenuti)
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Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.
Si valuteranno quindi: - La padronanza dei contenuti - La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti - La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio:
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Jacopo Lorenzini
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.