- Docente: Elena Gabellini
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/15
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
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dal 25/02/2025 al 30/04/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si pone lo scopo di fornire agli studenti una conoscenza, tanto teorica quanto pratica, dei principali metodi di gestione del conflitto fondati sull’autonomia negoziale delle parti, ovvero la negoziazione e la mediazione, intesi quali vie per offrire una tutela differenziata ma, al contempo, complementare al processo giurisdizionale civile e arbitrale. Si tratta di metodi di gestione del conflitto che hanno progressivamente guadagnato attenzione e diffusione a livello normativo tanto internazionale ed europeo che nazionale. Tuttavia, lo studio della loro metodologia, delle strategie e delle tecniche negoziali da parte degli avvocati (ed ora, alla luce della recente riforma del processo civile, anche da parte dei magistrati) sono divenute solo oggigiorno, nel nostro ordinamento, oggetto di valutazione ed elaborazioni specifiche. Il corso si sviluppa secondo due direttrici diverse, ma interconnesse: l’esame delle normative internazionali, europee e nazionali, nonché l’indagine degli elementi teorici della negoziazione e della mediazione, si accosterà a un percorso laboratoriale finalizzato a fare acquisire allo studente le competenze e le abilità per far comprendere l’attività di negoziazione diretta e anche finalizzata alla mediazione dei conflitti. In tale dimensione, il discente imparerà a identificare i principali ostacoli riscontrabili durante la negoziazione e la mediazione e a conoscere le strategie per superarli, nonché ad acquisire gli strumenti tecnici e concettuali relativi alla negoziazione forense e alla mediazione. Al termine dell’insegnamento lo studente, oltre ad avere conseguito le conoscenze giuridiche degli istituti della negoziazione e della mediazione (anche in ambito familiare), avrà la padronanza delle essenziali tecniche negoziali e mediative e potrà, dunque, comprendere se la via negoziale possa costituire un’efficiente alternativa rispetto alla via giudiziale/arbitrale per risolvere un determinato conflitto/controversia.
Contenuti
Il corso sarà suddiviso in tre “moduli”, tenuti dal docente titolare del corso e vedrà la collaborazione di negoziatori e mediatori professionisti.
Programma del corso:
Modulo I: la dimensione normativa
- il concetto di conflitto
- la collocazione della negoziazione e della mediazione all’interno della dinamica conflittuale
- le fonti normative
- la negoziazione assistita da avvocati nella l. 162/2014
- le diverse tipologie di mediazione: volontaria, obbligatoria per legge, obbligatoria per clausola contrattuale o statutaria; la mediazione demandata
- la mediazione civile e commerciale: il procedimento di mediazione ex d.lgs. n. 28 del 2010
- la mediazione in modalità telematica
- specifici approfondimento sulla mediazione familiare, in ambito ambientale e nei mercati digitali
Modulo II: la dimensione attuativa
- Tipi di negoziazione
- Decidere se e quando è conveniente negoziare
- Gli elementi della negoziazione secondo la Scuola di Harvard
- Posizioni, interessi e bisogni delle parti nella negoziazione. La MAAN
- Le fasi, gli obiettivi e le tecniche della negoziazione
- La comunicazione e gli strumenti dell’ascolto attivo
- Gli errori più frequenti in negoziazione. Come superare gli ostacoli emotivi, percettivi e cognitivi
- Il ruolo dell’avvocato nella negoziazione e nella mediazione
- Il ruolo del mediatore
Modulo III: la dimensione laboratoriale
- L’ultima parte del corso ha aspirazione laboratoriale: gli studenti saranno chiamati a svolgere simulazioni in classe sulla base dei casi messi a disposizione dalla docente. Per tale ragione, gli studenti verranno divisi in gruppi e saranno invitati a simulare il ruolo di mediatore/negoziatore, avvocato di parte in mediazione/negoziazione e di parte con riguardo a casi in materia civile e commerciale.
Come risulta dalla struttura dei moduli didattici, il corso è connotato da una ampia attività laboratoriale. Dopo aver individuato la cornice normativa degli istituti e studiato, attraverso il metodo del learning by doing, le tecniche di mediazione e negoziazione, gli studenti verranno divisi in gruppi e verranno dati dei casi da preparare. Lo svolgimento di tale attività per gli studenti frequentanti sarà parte integrante della valutazione finale.
Il percorso laboratoriale iniziato durante il corso potrà essere proseguito, per chi lo vorrà, tramite la partecipazione l’anno successivo alla Competizione nazionale di mediazione (CIM), organizzata dalla Camera arbitrale di Milano. L'accesso a tale attività è subordinato, però, alla partecipazione di un apposito bando che verrà pubblicato alcuni mesi prima della data dell'evento (generalmente nel mese di febbraio). L’aver sostenuto il presente esame costituisce titolo preferenziale per potere partecipare alla selezione. Inoltre, per coloro che desidereranno proseguire nell’approfondimento di questo ambito disciplinare, oltre all’opzione di accedere a tirocini curriculari, vi è la possibilità di partecipare a progetti di ricerca incentrati sulla mediazione e sulla gestione consapevole dei conflitti. Con riguardo a questi ultimi verrà data ampia illustrazione nell’ambito del corso.
Testi/Bibliografia
Per gli studenti che avranno frequentato il Corso (almeno l’80% delle lezioni, attestato mediante apposito rilevamento nel corso delle lezioni): dovrà essere studiato solo il materiale indicato dalla docente e reperibile anche su Virtuale.
Gli studenti NON frequentanti dovranno, invece, studiare il materiale di seguito indicato:
- Luiso P.F., Diritto processuale civile, V, 2023, Giuffrè Editore, oppure l’edizione più aggiornata, solo i capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, ovvero quelli relativi alla mediazione e negoziazione assistita;
- Fisher R., Ury W., Patton B., L’arte del negoziato, Corbaccio, 2019;
- Dalla Bontà S. (a cura di), Le parti in mediazione: strumenti e tecniche. Dall'esperienza pratica alla costruzione di un metodo, Trento, 2020, disponibile on-line in accesso aperto al seguente indirizzo: http://hdl.handle.net/11572/269082, solo i capitoli degli autori: Dalla Bontà S., Per un’efficace gestione del tavolo di mediazione. La preparazione di parte e avvocato; Di Rocco M., La preparazione di parte ed avvocato in mediazione. Un caso concreto; Campi E., Fare la differenza al tavolo di mediazione. La comunicazione efficace
Metodi didattici
Tutte le lezioni sono tenute in modo interattivo e con didattica innovativa, basata su learning by doing. È, dunque, necessaria la partecipazione attiva degli studenti.
La terza parte del corso, avente natura laboratoriale, si caratterizzerà per un approccio essenzialmente pratico: le conoscenze acquisite nei precedenti “moduli” verranno immediatamente applicate dagli studenti durante le simulazioni che sono chiamati a svolgere. Tali simulazioni costituiranno, per gli studenti frequentanti, parte integrante della valutazione finale.
La frequenza è, pertanto, vivamente raccomandata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale è finalizzata a testare l’acquisita conoscenza delle nozioni teoriche e tecniche in materia di negoziazione e mediazione.
L’esame di profitto consisterà in una prova orale vertente sugli argomenti oggetto del corso. Durante il colloquio allo studente verrà anche chiesto di discutere la strategia negoziale di alcuni casi che verranno sottoposti alla sua attenzione dalla docente.
Per gli studenti frequentanti la discussione dei casi è sostituita dall’attività di simulazione che si svolgerà all’interno del corso, la quale inciderà per il 60% sulla valutazione finale.
Tesi di laurea
L'assidua frequenza al corso è condizione privilegiata per l'assegnazione della tesi nella disciplina, il cui tema verrà concordato direttamente con la docente titolare del corso, secondo le propensioni dello studente, nei limiti degli argomenti che non siano già stati assegnati.
Strumenti a supporto della didattica
La docente si avvarrà dell'ausilio del "corso virtuale" in modalità di e-learning, a supporto della didattica frontale. In esso lo studente troverà tutto il materiale discusso e analizzato a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elena Gabellini
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.