B4986 - AESTHETICS FOR THE CITY AND LANDSCAPE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Architecture and Creative Practices for the City and Landscape (cod. 5809)

Conoscenze e abilità da conseguire

Sa individuare le criticità e le opportunità di integrazione delle azioni di tutela e di valorizzazione del patrimonio, delineando quadri di priorità a cui ispirare la formulazione delle strategie di intervento.

Contenuti

Il corso focalizza i quadri concettuali per definire l’estetica urbana e del paesaggio a partire dal alcuni esemplari costrutti teorici e descrittivi di singole città, metropoli o megalopoli e, nella stessa prospettiva, approfondisce una serie di elementi e categorie per l’esperienza e l’analisi della città, le sue forme e culture. Nell’arco dello svolgimento del corso integrato, sono previste esercitazioni intermedie, se possibile sul campo, e una esercitazione finale, che utilizzeranno diversi media, come scrittura, video, foto, disegno, a seconda dell’opportunità. Le lezioni e le esercitazioni sono scandite in blocchi tematici, che si indicano di seguito con la relativa bibliografia:


1. Introduzione al corso.


Che cos’è l’estetica? Come si possono definire le estetiche per la città e del paesaggio?


Cinema e città: definizione del tema e dell'esercitazione collegata.


2. Orientamenti per le estetiche della città:


a. Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito


b. Walter Benjamin, Parigi, la capitale del XIX secolo


c. Siegfried Kracauer, Dalla finestra


Concetti base dell'estetica: Illustrazione di un percorso complementare.


3. Paesaggio mentale (scapes, realtà aumentata, immaginario) e Esercizi di estraneazione/straniamento/cambiamento del punto di vista nello spazio urbano (ritornare allo sguardo del bambino che vede una cosa/luogo per la prima volta; lo sguardo dell’infraordinario, attenzione a quello che succede sullo sfondo, ovvero quando non “succede niente”; deriva, andare senza sapere dove; messa tra parentesi: epoché).



4. Elementi della città (la piazza-il caso Bologna e l'iperluogo-il caso Times Square).


Esercitazione sul campo.


5. Elementi della città: i portici. Unicità di Bologna? Eterotopia e relazioni spaziali e di potere.


Immagini della città: Visione, analisi e commento di Renzo Renzi, Guida per camminare all’ombra.


6. Abitare la città: per la definizione di un quadro di problemi dell'estetica urbana

Immagini di città: M. Smargiassi, Fotografia e città


Esercitazione finale.


Testi/Bibliografia

1. M. Montserrat Degen, G. Rose, The New Urban Aesthetic, London, Bloomsbury, 2022; R. Sennett, Building and Dwelling: Ethics for the City, New York, Farrar and Strauss, 2018.

2. G. Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito (1903), Roma, Amando, 1995; W. Benjamin, Parigi, la capitale del XIX secolo (1935), in Id., I «passages» di Parigi, Torino, Einaudi, 2002; S. Kracauer, Dalla finestra, in Id., Strade a Berlino e altrove, Bologna, Pendragon, 2004, pp. 55-57.

3. A. Appadurai, Modernità in polvere, Roma, Meltemi, 1996 [passi scelti]; W. Benjamin, Infanzia berlinese intorno al Millenovecento, Torino, Einaudi, 2007; G. Perec, Specie di spazi (1974), Torino, Bollati Boringhieri, 1989.

4. M. Romano, La piazza europea, Padova, Marsilio, 2015; M. Lassault, Hyper-lieux. Les nouvelles géographies politiques de la mondialisation, Paris, Seuil, 2017, pp. 41-61.

5. M. Foucault, Eterotopie, in Id., Estetica dell’esistenza, etica, politica, Milano, Feltrinelli, 2020, pp. 307-316; V. Trione, Effetto città. Arte, cinema, modernità, Milano, Bompiani, 2014; M. Jakob, Il paesaggio, Bologna, Il Mulino, 2009.

R. Renzi, Guida per camminare all'ombra (1954): https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL3000050484/1/guida-camminare-all-ombra.html?startPage=480

6. R. Sennett, La lotta per la città, in «Micromega», 2018, pp. 121-134; How should we live? Density in post-pandemic cities, Domus 1046, 2020 e Cities after coronavirus: how Covid-19 could radically alter urban life, The Guardian, 26 Mar 2020.

Sanna Lehtinen, Editorial Introduction to the Special Volume on Urban Aesthetics, in “Contemporary Aesthetics”, vol. 8, 2020 https://digitalcommons.risd.edu/liberalarts_contempaesthetics/vol0/iss8/1/

M. Smargiassi, Between Decay and Decorum: Photographers' Awareness of the Urban Scene, https://cpcl.unibo.it/article/view/11884.

Metodi didattici

Il corso è volto a fornire strumenti di approfondimento della disciplina. Lo svolgimento avverrà nell'ambito del corso integrato tramite lezioni frontali, seminari, esercitazioni, visite di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame è orale nell'ambito della verifica finale del corso integrato. Verterà sui temi trattati nelle lezioni in aula e sui testi in programma, ma potrà anche prendere spunto da eventuali approfondimenti che lo studente avrà illustrato o oralmente nel corso delle lezioni o in forma scritta dopo la fine del corso.


In dettaglio:


- la verifica dell'obiettivo formativo di acquisire le principali elaborazioni filosofico-sociali sulla città contemporanea e sulle immagini, le culture e le forme di vita urbane e del paesaggio e il contributo che le diverse forme espressive hanno fornito alla messa in forma dell’esperienza dei luoghi e alla comprensione dei fenomeni urbani verrà attuata attraverso le presentazioni di singoli testi o materiali audiovisivi concordate con il docente all'interno del corso;


- la verifica dell'obiettivo formativo di acquisire gli strumenti per leggere e analizzare criticamente il paesaggio urbano e luoghi complessi al suo interno verrà attuata attraverso l'elaborazione di rilevazioni sul terreno tramite testi, filmati e prodotti creativi;


- entrambe le verifiche verranno completate dall'esame orale individuale a fine corso integrato che comprenderà domande sui testi in bibliografia e sui vari elaborati finali previsti.


La valutazione finale verrà determinato sulla base dei seguenti indicatori:
1 - Conoscenza della materia trattata nel corso delle lezioni (da 0 a 6)
2 - Conoscenza degli approfondimenti forniti in bibliografia (da 0 a 6)
3 - Qualità dell'esposizione (da 0 a 6)
4 - Elaborazione personale dei contenuti (da 0 a 6)
5 - Prove, esposizioni o elaborati intermedi (da 0 a 6)
Strumenti a supporto della didattica

Strumenti a supporto della didattica

Le bibliografie specifiche per le diverse parti del corso verranno analizzate e acquisite durante le varie lezioni, a partire dagli strumenti disponibili nei testi indicati nel programma. Il materiale didattico presentato nel corso delle lezioni viene messo a disposizione dello studente in formato cartaceo o elettronico tramite internet, a seconda delle limitazioni di accesso, in base alle modalità che verranno indicate all’inizio del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.