- Docente: Stefania Pellegrini
- Crediti formativi: 14
- SSD: IUS/20
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Stefania Spada (Modulo 0) Elena Ferioli (Modulo 1) Stefania Pellegrini (Modulo 2) Laura Bartoli (Modulo 3) Giulio Centamore (Modulo 4)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 0) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 4)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 13/11/2024 al 18/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
La Clinical legal education è un metodo di insegnamento del diritto basato sulla combinazione tra teoria e pratica e orientato ad una missione di giustizia sociale. Il percorso della Clinica Legale permette alle studentesse e agli studenti, in équipe con docenti e avvocate/i, di trattare un caso reale in cui vi sia il rischio di una discriminazione o in cui debba essere affrontata una vicenda di vulnerabilità, fragilità o emarginazione sociale, offrendo, ove occorra, alla vittima assistenza sul piano giudiziario. L’attività clinica permette infatti di sviluppare abilità professionali specifiche, capacità di analisi e competenze teoriche approfondite, nonché una profonda consapevolezza deontologica. In particolare, si individuano i seguenti obiettivi di apprendimento: - promuovere lo sviluppo di abilità professionali specifiche (problem solving; valutazione strategica; argomentazione; capacità relazionali con i diversi attori coinvolti); - rafforzare l’attitudine all’analisi giuridica soprattutto attraverso ricerche normative e giurisprudenziali; - favorire l’acquisizione di capacità trasversali mediante il learning by doing ed il cooperative learning; - fornire i primi elementi di deontologia e di etica professionale già a partire dal percorso universitario.
Contenuti
Moduli propedeutici (primo semestre)
L’obiettivo è quello di approfondire il macro tema delle discriminazioni e della tutela delle vittime in maniera trasversale per trasmettere le nozioni necessarie al la trattazione dei casi pratici. Le tematiche affrontate nel corso dei moduli propedeutici sono: le dinamiche giuridiche e sociologiche del comportamento discriminatorio; la gestione dei conflitti; la nozione giuridica e sociologica di vittima; l’analisi comparata dei modelli costituzionali di gestione delle discriminazioni; i principi e le fonti del diritto antidiscriminatorio sovranazionale (con particolare riferimento al diritto UE e alla CEDU; la tipologia delle discriminazioni; la complessità delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale, sulla condizione di detenzione e sulla condizione di migrante.
Al termine della parte teorica verranno inoltre forniti gli elementi di scrittura giuridica necessari alla seconda parte del percorso.
Fase laboratoriale (secondo semestre)
L’obiettivo è quello di svolgere in équipe la trattazione del caso pratico assegnato. Ogni team sarà composto da tre attori: studenti, docenti di area, avvocati clinici. Il lavoro in équipe sarà finalizzato alla preparazione totale o parziale di un atto giudiziario in base alle esigenze di ciascun caso.
I casi che saranno oggetto del laboratorio verranno individuati secondo criteri di sostenibilità e rilevanza sociale, alla luce delle proposte ricevute da associazioni ed enti di tutela del territorio e dal Consiglio dell’Ordine forense bolognese.
Il programma dettagliato del percorso sarà fornito in concomitanza con l'inizio degli incontri. Solitamente viene svolto un incontro settimanale nella fase propedeutica, mentre la calendarizzazione della parte pratica sarà concordata con tutti i membri dell’équipe didattica a partire dalle esigenze del caso trattato.
INSERIMENTO IN PIANO DI STUDI
La Clinica legale è un corso opzionale annuale da 14 CFU previsto per gli studenti del V anno di corso; pertanto, deve essere inserita in piano di studi entro il mese di ottobre di ciascun anno accademico.
Testi/Bibliografia
Durante lo svolgimento del Corso verranno caricati sull’applicativo Virtuale slides, dossier giurisprudenziali, riferimenti bibliografici e sitografici relativi alle tematiche trattate.
Si raccomanda la lettura integrale del Manuale di diritto europeo della non discriminazione, reperibile al seguente link: https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/fra-2018-handbook-non-discrimination-law-2018_it.pdf . Si propone, inoltre, la regola consultazione del materiale del Consiglio d’Europa sul tema, reperibile a questo sito: https://www.coe.int/en/web/inclusion-and-antidiscrimination .
Le lezioni saranno solitamente accompagnate da presentazioni in power point rese accessibili agli studenti del corso.
Metodi didattici
La metodologia del “learning by doing” è finalizzata a trasmettere alla Classe alcune delle basilari competenze delle professioni giuridiche, permettendo di diminuire la distanza tra teoria e pratica del diritto per mezzo di cosiddetti “real client programs”.
La didattica sarà articolata in incontri seminariali, lezioni frontali e laboratori. Oltre a fornire le coordinate teoriche fondamentali per affrontare la trattazione di un caso pratico, il percorso è orientato da un approccio riflessivo e partecipato che valorizza l’interazione fra i partecipanti e favorisce la riflessione critica e il confronto sui temi trattati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il giudizio finale dipende dalla partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse durante il percorso clinico, dalla qualità dell’atto giudiziario richiesto dalla trattazione del caso pratico, dalla efficacia della presentazione che ciascun gruppo deve fare durante l’incontro collettivo finale del Corso.
Per assegnare il voto finale, espresso in trentesimi, si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione:
- conoscenza e comprensione delle nozioni, dei principi e degli aspetti tecnico-pragmatici sollecitati dalla trattazione del caso;
- capacità di analisi critica sui temi oggetto del percorso clinico e capacità di applicarli al caso concreto trattato;
- uso appropriato del lessico tecnico e giuridico, capacità di esposizione (orale e scritta), capacità di analisi e valutazione delle fonti pertinenti e acquisizione del metodo di studio e della prassi professionale.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare ai Docenti le proprie esigenze in modo da concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
A support della didattica, si propone, inoltre, la seguente sitografia: Council of Europe: https://www.coe.int/en/web/portal/home
The Council of Europe Convention on preventing and combating violence against women and domestic violence (Istanbul Convention): https://www.coe.int/en/web/istanbul-convention
UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali: https://unar.it/portale/
United Nations and the rule of Law: https://www.un.org/ruleoflaw/thematic-areas/human-rights/equality-and-non-discrimination/
European Commission: https://commission.europa.eu/aid-development-cooperation-fundamental-rights/your-rights-eu/know-your-rights/equality/non-discrimination_en
Orario di ricevimento
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SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.