- Docente: Simone Tuzza
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Raffaella Sette (Modulo 1) Simone Tuzza (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea in Scienze e tecniche psicologiche (cod. 5963)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 18/02/2025 al 04/03/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 05/03/2025 al 07/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Acquisizione di competenze di base sulla criminologia
Contenuti
L'obiettivo del corso è quello di affrontare alcune tematiche di carattere criminologico e vittimologico che rispondano alle necessità imposte dalla realtà a futuri professionisti che dovranno affrontare il crimine e la vittimizzazione in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da un rapido mutamento sociale e da sempre nuove sfide.
Il corso si svolge nel II semestre (da febbraio a maggio 2025).
Testi/Bibliografia
Balloni A., Bisi R., Sette R., Criminologia e psicopatologia forense, Wolters Kluwer, Milano, 2019.
Per coloro che frequentano le lezioni la bibliografia per la preparazione dell'esame verrà indicata dalla docente nel corso delle lezioni medesime.
La bibliografia per coloro che partecipano a programmi di mobilità internazionale è pubblicata sulla piattaforma virtuale.unibo.it
Nell’ambiente di Virtuale è predisposto un repository di risorse utili a supportare nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame.
Metodi didattici
Lezioni frontali, visione di materiali multimediali, presentazioni individuali e/o di gruppo in aula, esercitazioni, discussioni.
Il docente valuterà insieme a coloro che frequentano assiduamente le lezioni l’opportunità di svolgere, in modo del tutto volontario, un lavoro di gruppo che si concluderà con una presentazione durante una lezione o durante una lezione organizzata appositamente per tale scopo.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.
Le lezioni non possono essere registrate senza il consenso del docente. Non è ammesso vendere né i video, né le de-registrazioni né tantomeno gli appunti delle lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di esame ha l'obiettivo di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) conoscenza delle principali teorie criminologiche affrontate;
2) capacità di utilizzare tali teorie per analizzare crimini e i processi di vittimizzazione.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione nella lista di AlmaEsami rispettando inderogabilmente le scadenze previste. Le persone che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenute a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà della docente ammetterli a sostenere la prova. Le persone che, impossibilitate a partecipare, non riuscissero a cancellarsi dalla lista, devono comunicare via mail la situazione alla titolare dell'insegnamento al massimo entro le 24 che precedono l'appello.
Per tutte le persone iscritte al corso (salvo partecipanti a programmi di mobilità internazionale): la verifica dell'apprendimento avviene solo attraverso la prova scritta, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese e che prevede una valutazione in trentesimi.La prova è superata se il punteggio acquisito è almeno di 18 punti. Per lo svolgimento della prova scritta vengono assegnati 70 minuti. La prova si compone di al massimo tre domande aperte (ognuna di esse valutate con al massimo 10 punti). Le risposte alle domande aperte dovranno essere scritte su un foglio, fornito dalla docente in sede di esame, che riporterà per ogni domanda un numero massimo di righe da riempire.
Per coloro che partecipano a programmi di mobilità internazionale: occorre contattare la docente all'inizio delle lezioni. In generale, vi è la possibilità di avvalersi per la prova scritta di una delle seguenti tre lingue: italiano, francese e inglese.
Per coloro che frequentano assiduamente le lezioni verranno svolte due prove scritte in itinere, una a metà del periodo di lezione (parte A) e l'altra durante gli appelli ufficiali (parte B). La prima prova scritta verterà soltanto sugli argomenti trattati fino alla lezione precedente la prova; la seconda prova scritta verterà soltanto sugli argomenti trattati dalla lezione successiva alla prima prova scritta fino a quelli affrontati nell'ultima lezione del corso. La valutazione finale sarà unitaria e calcolata sulla base della media aritmetica dei voti riportati in ciascuna prova arrotondata per eccesso. A coloro che avranno effettuato il lavoro di gruppo saranno sommati max 2 punti alla valutazione conseguita nella prova finale. Chi non supera (o non sostiene) o la prova A o la prova B potrà sostenerla durante un appello ufficiale entro l’inizio delle lezioni di febbraio 2026. Fino agli appelli di febbraio 2026, le modalità e il programma di esame per coloro che hanno frequentato assiduamente le lezioni non cambiano.
Le risposte alle domande aperte sono valutate con riferimento alla combinazione dei 3 seguenti fattori: 1) aderenza della risposta alla domanda posta; 2) correttezza argomentativa e terminologica; 3) qualità della spiegazione fornita e, se del caso, presenza di esemplificazioni appropriate.
Pertanto, saranno valutate in maniera molto positiva le capacità della persona esaminanda di sapersi muovere all’interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che permettano di verificare il raggiungimento dei due sopra citati obiettivi didattici. Il raggiungimento di una visione organica dei temi oggetto del corso, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di un'adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza o molto buoni (da 27 a 30 trentesimi). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (da 22 a 26 trentesimi); lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze essenziali del materiale d’esame - condurranno a voti che non si discosteranno molto dalla sufficienza (da 18 a 21 trentesimi). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito dei materiali del corso saranno valutati negativamente (voti inferiori a 18 trentesimi).
Durante le prove non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.
Di norma, non è possibile uscire dall'aula durante la prova.
E' possibile prendere visione del compito e chiedere chiarimenti durante gli orari di ricevimento. La verbalizzazione viene effettuata previa accettazione del voto da parte dell'avente diritto.
Le persone laureande che superano l'esame e necessitano di verbalizzare il voto entro una determinata data prefissata sono invitate a comunicarlo alla docente durante la prova.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni, tutti i dispositivi elettronici (telefoni, telecamere, ecc.) devono essere spenti e riposti. L'uso del computer/tablet è ammesso soltanto per prendere appunti o per scolgere eventuali attività partecipative. Non sarà tollerato l'utilizzo del telefono/computer/tablet per altri scopi senza il permesso esplicito della docente. Coloro che desiderino registrare la lezione devono chiedere il permesso della docente che deciderà se accordarlo oppure no.
PC e videoproiettore. Risorse web.
Nell’ambiente di Virtuale è predisposto un repository di risorse utili a supportare tutti nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Simone Tuzza
Consulta il sito web di Raffaella Sette
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.