- Docente: Maria Giovanna Belcastro
- Crediti formativi: 6
- SSD: BIO/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Maria Giovanna Belcastro (Modulo 1) Federico Fanti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Didattica e comunicazione delle scienze naturali (cod. 5704)
Valido anche per Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 5824)
Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 5824)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 01/10/2024 al 03/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire una panoramica sul ruolo, sulla funzione e sulla valorizzazione dei musei scientifici universitari in ambito di ricerca, conservazione, comunicazione ed educazione sui temi della biodiversità, della storia dell’evoluzione degli organismi e dell’ambiente. In particolare lo studio delle collezioni paleontologiche e antropologiche consente di affrontare i temi dei processi macro- e microevolutivi. ll corso si propone di fornire conoscenze sull’origine ed evoluzione storica delle raccolte e collezioni museali paleontologiche e antropologiche e del concetto di museo a partire dalla nascita dei grandi musei naturalistici fino alla loro diffusione nei vari paesi, grazie alle attività delle società geografiche, alle spedizioni scientifiche e ai viaggi di esplorazione. Il corso offre conoscenze scientifiche di base per comprendere la diversità materica e lo stato di conservazione delle collezioni scientifiche. Si affronteranno aspetti legati all’etica della scienza, alla custodia, conservazione e ostensione dei reperti e delle collezioni sensibili, sulla base della normativa vigente. Verranno esposte criticità, prospettive e potenzialità per favorire una visione critica e cosciente dello studente su questa peculiare tipologia di musei e sul contributo che questi possono dare alla società. Al termine del corso lo studente (a) comprende e conosce la natura e le caratteristiche materiche dei reperti oggetto del corso, (b) è in grado di raccogliere e catalogare i reperti per macrocategorie, (c) capisce il valore storico e scientifico delle collezioni in esame facendo proprio il significato di “fare” un museo scientifico, (d) proporre in questi ambiti specifici percorsi educativi, (e) promuovere la comunicazione scientifica per partecipare al processo di trasformazione dei musei in risposta ai rapidi cambiamenti delle società.
Contenuti
- L'antropologia e la nascita delle collezioni e dei musei scientifici
- Le collezioni antropologiche ed etnografiche nei musei di Antropologia in Italia: quale valore oggi?
- Paradigmi attuali dell'antropologia: l'evoluzione umana
- Patrimonio naturalistico e culturale e patrimonio dissonante
- Aspetti etici legati alla ricerca, custodia, conservazione ed esposizione dei reperti e delle collezioni sensibili
- L'uso delle tecniche digitali applicate ai resti scheletrici umani
- Il caso della collezione di calchi facciali “Lidio Cipriani” e il processo di decolonizzazione dei musei
Testi/Bibliografia
MG Belcastro, G Manzi, J Moggi (a cura di) - QUEL CHE RESTA, Scheletri e altri resti umani come beni culturali. Ed. Il Mulino, Bologna, 2022
G Grechi - Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati, Mimesis, Eterotopie, 2021
L Smith - Uses of Heritage. Routledge Tailor & Francis Group, London and New York, 2006
Govoni P, Belcastro MG, Bonoli A, Guerzoni G. (in uscita settembre 2024) - Ripensare l'Antropocene. Oltre natura e cutlura. Carocci editore.
verranno anche selezionati papers scientifici
Metodi didattici
lezioni frontali in aula e in museo con attività laboratoriali. Collegamento in remoto con responsabili di collezioni antropologiche di altri musei italiani.
Sono previsti lezioni on line con curatori e responsabili di collezioni antropologiche museali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
realizzazione di un elaborato scritto/o presentazione/o video su un argomento relativo ad un’esperienza museale teorico/pratica di interesse e concordata con i docenti.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore e PC. Per le attività pratiche saranno usati reperti delle collezioni museali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Giovanna Belcastro
Consulta il sito web di Federico Fanti
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.