- Docente: Gennaro Imbriano
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)
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dal 02/04/2025 al 16/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente è in grado di individuare e chiarire i principali nodi teorici del dibattito filosofico ed è guidato alla comprensione degli autori e dei temi indagati con riferimento costante al quadro storico. Particolare rilevanza avrà lo studio delle immagini (rappresentazioni, metafore, figure, etc.) per mezzo delle quali sono stati pensati di volta in volta i problemi filosofici. La lettura dei testi è accompagnata da quella della bibliografia critica, per mezzo della quale lo studente potrà misurarsi con la pluralità delle interpretazioni storiografiche.
Contenuti
Figure del tempo, iconologia, 'ippologia politica'.
Reinhart Koselleck e le arti visive
Il corso sarà dedicato ad approfondire il pensiero iconologico di uno dei più grandi storici del Novecento, Reinhart Koselleck.
Oltre che nel suo lavoro di caricaturista dilettante, Koselleck rivela il suo interesse per le arti visive e più precisamente per la connessione tra queste e la teoria della storia già quando si serve (nei saggi di Futuro passato) della pittura di Albrecht Altdorfer, la cui spettacolare rappresentazione della Battaglia di Alessandro e Dario a Isso è richiamata per interpretare la trasformazione storica del rapporto tra esperienza e aspettativa nell’età moderna.
La ricerca iconologica di Koselleck si sviluppa progressivamente attraverso un confronto con le teorie di alcuni grandi storici dell’arte (da Warburg a Panofsky) e al dialogo costante con Max Imdahl, amico e collega con il quale Koselleck ha modo di sviluppare il dialogo interdisciplinare nel gruppo di ricerca “Poetik und Hermeneutik”.
Koselleck svolgerà un periodo di ricerca al Warburg-Haus di Amburgo e darà vita a uno studio iconografico dei monumenti di guerra, fotografati e catalogati nel suo archivio privato (oggi conservato presso il Bildarchiv Foto Marburg).
Una decisiva importanza assume per Koselleck, in questo scenario, lo studio dei monumenti equestri e l’uso della figura del cavallo nelle arti visive (particolare attenzione sarà dedicata alle sculture del cosiddetto "gruppo equestre" di Marino Marini). Negli ultimi anni della sua vita Koselleck giunge così a tratteggiare i lineamenti di una 'ippologia politica', con la quale reinterpreta la successione delle epoche e la specificità dell’età moderna alla luce del ruolo sociale e politico assunto dal cavallo.
Seminario e attività integrative
Afferirà al corso un seminario integrativo (all'interno del "Laboratorio di critica storiografica e filosofica" diretto dal Professor Imbriano), i cui incontri saranno finalizzati ad approfondire, in chiave interdisciplinare, il rapporto tra arti visive, cultura visuale e ricerca storico-filosofica, oltre che argomenti o autori legati al tema dell’insegnamento (ad es. la rappresentazione del cavallo nelle arti visive).
Il seminario vedrà la partecipazione di Giacomo A. Calogero (Università di Bologna), Pierluca Nardoni (Università di Chieti-Pescara), Caterina Piccione (Università di Bologna), Andrea Tagliapietra (Università Ca' Foscari Venezia).
Gli studenti che parteciperanno agli incontri seminariali avranno la possibilità di preparare per l'esame finale uno (invece che due) testi critici tra quelli indicati in Bibliografia secondaria.
Programma del seminario:
- Giacomo A. Calogero - Pierluca Nardoni, Figure equestri nelle arti visive. Monumenti, dinamiche, passaggi d'epoca (23.04.2025, ore 15.00 - aula Picchi, via Barberia 4)
- Caterina Piccione - Andrea Tagliapietra, Pensare per immagini. Iconografia e storia delle idee. Presentazione di: Andrea Tagliapietra, Il lettore e lo spettatore. Filosofia di due metafore dell'esistenza (Donzelli, 2024) (24.04.2025, ore 17.00 - salone Marescotti, via Barberia 4)
Inizio delle lezioni: mercoledì 2 aprile 2025
Orario delle lezioni:
mercoledì ore 15–17, aula Picchi (Palazzo Marescotti, via Barberia 4)
giovedì ore 15–17, aula Secci (Palazzo Marescotti, via Barberia 4)
venerdì ore 15–17, aula Secci (Palazzo Marescotti, via Barberia 4)
Testi/Bibliografia
1. Bibliografia primaria:
Parti scelte * dai seguenti testi di Koselleck:
- Futuro passato. Per una semantica dei tempi storici, Clueb, Bologna 2007
- I monumenti: materia per una storia collettiva?, in Lisa Regazzoni (a cura di), Per un’estetica della memoria, «Discipline Filosofiche», XIII, 2003, 2, pp. 9-33
- La difficile memoria. Alcune questioni legate al monumento in ricordo dell’Ottocento, in «Novecento», 3, 2000, pp. 99-102
Passi scelti e tradotti in italiano ** dai seguenti testi di Koselleck:
- Geronnene Lava. Texte zu politischem Totenkult und Erinnerung, Suhrkamp, Berlin 2023
- Les monuments aux morts. Contribution à l’étude d’une marque visuelle des temps modernes, in Centre méridional d’histoire sociale des mentalités et des cultures (a cura di), Iconographie et histoire des mentalités, Edition du CNRS, Paris 1979, pp. 113-123
- Geschichte des politischen Totenkultes der Neuzeit, in «Wissenschaftskolleg. Jahrbuch 1988/1989», pp. 134-137
- Der politische Totenkult. Kriegerdenkmäler in der Moderne, Fink, München 1994
- Der unbekannte Soldat als Nationalsymbol im Blick auf Reiterdenkmale, in «Vorträge aus dem Warburghaus», 7, 2003, pp. 137-166
- Der Aufbruch in die Moderne oder das Ende des Pferdezeitalters, in Berthold Tillmann (a cura di), Historikerpreis der Stadt Münster. Die Preisträger und Laudatoren von 1981 bis 2003, LIT, Münster 2005, pp. 23-39
Passi scelti e tradotti in italiano ** dai seguenti articoli di Koselleck:
- Die Utopie des Überlebens. Der politische Totenkult der Neuzeit, in «Neue Zürcher Zeitung», 12.3.1994, p. 65
- Glühende Lava, zur Erinnerung geronnen, in «Frankfurter Allgemeine Zeitung», 6.5.1995, p. 4
- Das Ende des Pferdezeitalters, in «Süddeutsche Zeitung», 25.9.2003/Nr. 221, p. 18
* Le parti scelte dei testi della bibliografia primaria saranno raccolte in una dispensa che verrà fornita nei materiali didattici disponibili in "Virtuale"
** Dei passi scelti dai testi koselleckiani non ancora disponibili in edizione italiana verrà fornita una traduzione in italiano, che sarà messa a disposizione nella dispensa caricata in “Virtuale”
2. Bibliografia secondaria (due testi a scelta tra) ***:
Bettina Brandt, Britta Hochkirchen (a cura di), Koselleck und das Bild, Bielefeld University Press 2021
Lisa Regazzoni (a cura di), Im Zwischenraum der Dinge. Eine Annäherung an die Figurensammlung Reinhart Koselleck, Bielefeld University Press 2021 [OPEN ACCESS]
Michele Cometa, Cultura visuale, Cortina Editore 2020
W.J.T. Mitchell, Pictorial turn. Saggi di cultura visuale, Cortina Editore 2020
AA. VV., Politische Ikonologie – Begriffsgeschichte –Epochenschwellen, «Forum für Interdisziplinäre Begriffsgeschichte», 2018, pp. 1-94 [OPEN ACCESS]
Ulrich Raulff, Das letzte Jahrhundert der Pferde. Geschichte einer Trennung, Beck, Muenchen 2015 (trad. ingl.: Farewell to the Horse: A Cultural History, Liveright 2018)
Gennaro Imbriano, Le due modernità. Critica, crisi e utopia in Reinhart Koselleck, DeriveApprodi, Roma 2016
Hubert Locher, Adriana Markantonatos (a cura di), Reinhart Koselleck und die Politische Ikonologie, Deutscher Kunstverlag, Berlin 2013
Andrea Carbone (a cura di), Iconografia e storia dei concetti, Palermo 2008
*** Uno (non due) se si prenderà parte agli incontri seminariali
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Attività non obbligatoria
Gli studenti che vogliono approfondire la conoscenza generale delle tendenze principali della storia della filosofia del Novecento, possono accompagnare lo studio dei testi con la consultazione di un buon manuale liceale.
Gli studenti possono utilizzare il manuale che preferiscono o che già possiedono.
Per chi non disponesse già di testi di questo tipo si suggeriscono:
Lucio Cortella, La filosofia contemporanea. Dal paradigma soggettivista a quello linguistico, Laterza, Roma-Bari 2020
Fabio Cioffi et al., Il testo filosofico, Mondadori, Milano 1992 e seguenti
Mario Dal Pra, Sommario di storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1987
Per lo studio delle tendenze principali della storia dell'arte in età rinascimentale (con particolare riferimento alla figura di Altdorfer) e in età contemporanea (a proposito di Marino Marini e studi iconologici), si consiglia di consultare, tra i vari manuali disponibili, Arte nel tempo (3 voll.), a cura di Pierluigi De Vecchi e Elda Cerchiari Necchi (Sansoni, Milano 2020).
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Il programma d'esame è il medesimo per frequentanti e non frequentanti.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale finale con domande attinenti ai testi d'esame. L'esame si svolge di norma presso la sede del docente: Dipartimento delle arti, via Barberia 4.
La valutazione terrà conto delle nozioni fondamentali, del livello di approfondimento e della capacità critica.
Sulla base di questi tre parametri principali si formalizzerà in una valutazione espressa in trentesimi che potrà variare secondo l'intera gamma di voti disponibili.
Voti:
18-21 livello basso/sufficiente
22-25 livello medio
26-28 livello buono/molto buono
29-30 livello alto
30 L livello ottimo
Per studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti
Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile: sarà sua cura proporre agli studenti interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Proiezione di slides
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gennaro Imbriano
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.