- Docente: Giuseppina Paola Viscardi
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giuseppina Paola Viscardi (Modulo 1) Davide Dainese (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 18/09/2024 al 08/11/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 13/11/2024 al 20/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso fornisce un quadro teorico e storico sui fenomeni religiosi, per poi volgersi ad una disamina interna di alcune religioni in quanto sistemi - ebraismo, induismo, cristianesimo e islam; al termine del corso lo studente acquisisce competenze per l'interpretazione dei rapporti tra religioni e società contemporanea.
Contenuti
Il corso affronta temi, problemi e prospettive nello studio del «fatto» o «fenomeno» religioso sotto il profilo storico-critico. Più nel dettaglio si affronteranno: la specificità dello statuto epistemologico della disciplina e del metodo storico-religioso, la sua intrinseca storicità, la peculiarità delle sue fonti e delle sue manifestazioni, attraverso la disamina degli apporti teorici e metodologici forniti da diversi campi del sapere, evidenziando l’interdisciplinarità come caratteristica peculiare nella formazione ed evoluzione dei cosiddetti religious studies.
L’insegnamento è strutturato in due moduli, di cui sono titolari rispettivamente la Prof.ssa Giuseppina Paola Viscardi (I modulo) e il Prof. Davide Dainese (II modulo).
Nel corso del I Modulo si fornirà un quadro introduttivo e generale della storia degli studi e del lessico specialistico, anche attraverso la lettura di brani scelti di autori selezionati.
Nel II Modulo si focalizzerà l'attenzione sul problema specifico dell'analfabetismo religioso e sugli apporti della sociologia di Weber all'analisi del fenomeno religioso.
I MODULO
Prof.ssa Giuseppina Paola Viscardi
Religione/religioni: dalla definizione dell'oggetto d'indagine all’analisi del “fatto” o “fenomeno” religioso. Oggetto, metodo, tassonomie. L'articolazione è divisa in tre parti:
1. Questioni definitorie e concetti operativi (lezioni: 1-5)
1.1. Che cos’è la religione. Dalla terminologia antica al primo pensiero moderno; religione e istituzione; religione e società.
1.2. Il secondo Ottocento e la nascita degli Studi sulle religioni comparate: individuazione dell’oggetto d’indagine e definizione della categoria del “sacro”.
1.3. Secolarizzazione e indagine scientifica: il metodo storico-comparativo e il concetto di “analogia”. Tassonomia e classificazioni: il sistema religione e le religioni come prodotti storici.
2. Orientamenti e prospettive (lezioni 6-10)
2.1. La fine dell’Ottocento e il primo Novecento: il modello evoluzionista: a) gli studi storico-culturali tedeschi e la linguistica comparata (Muller e Lang); b) la sociologia francese (Comte, Durkheim); c) l’antropologia britannica (Spencer, Tylor, Frazer). Psicanalisi (Freud). Introduzione di concetti chiave: mito, rito, sacrificio, simbolo, totem, tabù.
2.2. Fenomenologia (Otto, van der Leeuw, Eliade) e storicismo (la scuola di Pettazzoni: Brelich, De Martino, Lanternari, Bianchi, Sabbatucci). Introduzione di concetti chiave: ierofania, misticismo.
2.3. Funzionalismo (Boas, Malinowski) e strutturalismo (Dumézil, Levi-Strauss).
3. Epistemological turn/s (lezioni 11-15)
3.1. Secondo Novecento: decostruzionismo e ripensamento critico delle categorie epistemologiche del sapere: Discourse analysis, Post-colonial studies, Gender studies.
3.2. Scienze della religione: i Religious studies come campo d’indagine pluridisciplinare.
3.3. Neo-evoluzionismo, scienze cognitive della religione, neuro-scienze: la religione come human phenomenon. Concetti chiave: agency, counter-intuitive inference, bias cognitivo.
II MODULO
Prof. Davide Dainese
4. Analfabetismo religioso: la coscienza sociale del fenomeno religioso e le sue radici nella formazione scolastica e universitaria
5. L’approccio sociologico al fenomeno religioso: Max Weber e il suo lascito
Periodo di svolgimento delle lezioni:
MODULO 1: 18/09/2024 - 25/10/2024
MODULO 2: 13/11/2024 - 20/12/2024
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti:
Modulo I
- G. FILORAMO, M.C. GIORDA, N. SPINETO, Manuale di scienze della religione, Morcelliana, Brescia 2019, solo le pagine indicate di seguito: 5-103 (Introduzione; I. Introduzione allo studio scientifico della religione; II. Storia delle religioni; III. Sociologia della religione; IV. Antropologia delle religioni); 167-221 (VII. Scienze cognitive della religione e neuroscienze; VIII. Geografia delle religioni) [reperibile in biblioteca: GIORGIO R. FRANCI - coll. REL. 01838].
- P. ANTES, A. W. GEERTZ, M. ROTHSTEIN (eds.), Contemporary Views on Comparative Religion, Equinox, Sheffield and Bristol 2016: un saggio a scelta tra quelli selezionati alle pagine: 33-46; 47-58; 87-99; 127-140; 141-152 [le pagine scelte sono disponibili on-line (https://virtuale.unibo.it/)].
- J.Z. SMITH, Religion, Religions, Religious, in Mark C. Taylor (ed.), Critical Terms for Religious Studies, The University of Chicago Press, Chicago & London 1998, Chapter Fifteen, pp. 269-284 [risorsa disponibile on-line (https://virtuale.unibo.it/)].
Modulo II
- A. MELLONI, Rapporto sull’analfabetismo religioso in Italia, Il Mulino, Bologna 2013.
- M. WEBER, Sociologia delle religioni, vol. 1 L’etica protestante e lo spirito del capitalismo [qualsiasi edizione].
Studenti non frequentanti:
Modulo I
- G. FILORAMO, M.C. GIORDA, N. SPINETO, Manuale di scienze della religione, Morcelliana, Brescia 2019, solo le pagine indicate di seguito: 5-103 (Introduzione; I. Introduzione allo studio scientifico della religione; II. Storia delle religioni; III. Sociologia della religione; IV. Antropologia delle religioni); 167-221 (VII. Scienze cognitive della religione e neuroscienze; VIII. Geografia delle religioni) [reperibile in biblioteca: GIORGIO R. FRANCI - coll. REL. 01838].
- P. ANTES, A. W. GEERTZ, M. ROTHSTEIN (eds.), Contemporary Views on Comparative Religion, Equinox, Sheffield and Bristol 2016: un saggio a scelta tra quelli selezionati alle pagine: 33-46; 47-58; 87-99; 127-140; 141-152 [le pagine scelte sono disponibili on-line (https://virtuale.unibo.it/)].
- J.Z. SMITH, Religion, Religions, Religious, in Mark C. Taylor (ed.), Critical Terms for Religious Studies, The University of Chicago Press, Chicago & London 1998, Chapter Fifteen, pp. 269-284 [risorsa disponibile on-line (https://virtuale.unibo.it/)].
- A. NORENZAYAN, Grandi dei. Come la religione ha trasformato la nostra vita di gruppo, Raffaello Cortina, Milano 2014 [reperibile in biblioteca: ARCHIGINNASIO - coll. 20. W.00 03697].
Modulo II
- A. MELLONI, Rapporto sull’analfabetismo religioso in Italia, Il Mulino, Bologna 2013.
- M. WEBER, Sociologia delle religioni, vol. 1 L’etica protestante e lo spirito del capitalismo [qualsiasi edizione].
- É. DURKHEIM, Le forme elementari della vita religiosa, Meltemi, Roma 2005 / Morcelliana, Brescia 2020 [o qualsiasi altra edizione].
Metodi didattici
Le lezioni si svolgono esclusivamente in presenza e non vengono registrate.
L'insegnamento sarà svolto nella forma della lezione frontale, corredata e supportata dalla presentazione di materiale audiovisivo, analisi di testi, lettura critica di fonti giornalistiche (scritte e audiovisive), riflessioni su casi-studio che permettano agli studenti di giungere a maturare proprie considerazioni scientifiche in modo autonomo, applicando gli strumenti di cui si sia appreso, di volta in volta, l’utilizzo. Nello specifico, il corso si pone complessivamente cinque obiettivi, finalizzati a rendere gli studenti in grado di:
- individuare e analizzare le forme caratterizzanti del fatto religioso;
- acquisire competenze per l’interpretazione dei rapporti fra religioni e società;
- leggere, analizzare, riassumere, comprendere e spiegare l'informazione esplicita e implicita di testi sulle teorie storico-religiose;
- elaborare una prima interpretazione storico-critica di fonti testuali, iconografiche/audiovisive inerenti il fatto religioso;
- padroneggiare il lessico scientifico fondamentale dei fenomeni religiosi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
La frequenza del corso facilita l'apprendimento dei suoi contenuti, ma non incide sulla valutazione dello studente.
La prova di valutazione finale consiste in un questionario (o test) scritto da svolgere tassativamente in aula.
La prova si articola in tre quesiti a risposta aperta a cui vengono attribuiti rispettivamente da 1 a 11 punti per la domanda 1; da 1 a 10 punti per la domanda 2, da 1 a 10 punti per la domanda 3. Totalizzare il massimo del punteggio equivale ad ottenere una votazione pari a 30 con lode.
Le domande verteranno sugli argomenti trattati durante il corso e saranno intese a verificare lo studio dei testi indicati come materiale bibliografico alla sezione Testi/Bibliografia.
L'esame viene eseguito mediante l'applicativo EOL (Esami On Line). La prova ha una durata di due ore.
N.B. ciascuno/a studente/ssa dovrà essere munito/a del proprio laptop (o tablet o smartphone). Non è necessario disporre di un secondo dispositivo elettronico oltre a quello da cui si sostiene la prova.
In caso di impossibilità a presentarsi muniti di un dispositivo personale, sarà comunque possibile svolgere la prova da un dispositivo presente in aula) e, in ogni caso, per chi non disponesse di un dispositivo elettronico, è consigliabile premunirsi di fogli protocollo e di una penna in modo da poter svolgere il compito in modalità cartacea.
Entrambi i docenti saranno presenti nella fase di sorveglianza dell'aula.
Per iscriversi agli appelli si prega di utilizzare il sito web Almaesami.
* Nel corso dell’anno accademico sono previsti 7 appelli calendarizzati per i mesi di dicembre, gennaio, febbraio, maggio, giugno, luglio, settembre per tutti gli studenti.
Le date d'appello per l'a.a. 2024-25 sono le seguenti:
- 20 dicembre 2024
- 17 gennaio 2025
- 07 febbraio 2025
- 30 maggio 2025
- 06 giugno 2025
- 25 luglio 2025
- 12 settembre 2025
Criteri di valutazione:
- Conoscenza approfondita e dettagliata dei contenuti dei testi e, in generale, degli argomenti trattati a lezione e nella Bibliografia di riferimento
- Capacità critica e argomentativa, di analisi e sintesi dei principali problemi, temi e orientamenti della ricerca storico-religiosa
- Proprietà di linguaggio e capacità espositiva (scritta ed eventualmente orale)
Scala di valutazione:
- Eccellenza (con possibile attribuzione di lode nel caso di esposizione anche originale): raggiungimento di una visione organica dei temi proposti durante le lezioni e impiego critico che dimostri padronanza dei contenuti e del lessico tecnico.
- Valutazione media: conoscenze mnemonica e uso non del tutto accurato del lessico tecnico.
- Valutazione sufficiente: conoscenza minima degli argomenti trattati (date e nomi), senza gravi errori.
- Insufficienza: mancanza dei requisiti minimi (cioè della valutazione sufficiente).
L'insufficienza può essere verbalizzata come "respinto/a": la valutazione negativa non comporta l'attribuzione di un voto, ma solo un giudizio riportato sul verbale, non è inserita nel curriculum, pertanto non influisce sulla media della votazione finale.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni potranno essere utilizzati, a discrezione dei docenti, documenti cartacei e materiali audiovisivi, oltre che presentazioni in PowerPoint e proiezione di diapositive.
* Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: [https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti]
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppina Paola Viscardi
Consulta il sito web di Davide Dainese
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.