B0155 - ITALIAN CULTURE AND INSTITUTIONS

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Roberto Carnero
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/11
  • Lingua di insegnamento: Inglese

Conoscenze e abilità da conseguire

By the end of the course, students will know the basic elements (concepts, terms, contents and articulations) of Italian institutions and culture, essential for the understanding of the numerous components of Italian cultural tradition, including recent ones; they will be able to identify and understand the cultural and institutional elements witnessed in literary, non-fictional, dramaturgical, cinematographic, musical works and in the field of contemporary Italian visual art; they will be able to independently elaborate further knowledge and specific skills of higher level and to apply them in the analysis of other cultural and institutional phenomena typical of Italian civilization.

Contenuti

BAES students are reminded that the course of Italian Culture and Institutions is offered only at the Forlì Campus and that the language of lectures will be Italian.

 

Immagini dell'Italia contemporanea

Il corso si propone di offrire una panoramica dei cambiamenti vissuti dall'Italia nel corso del Novecento sul piano politico, economico, sociale, civile e culturale, attingendo a una serie di fonti diverse, soprattutto letterarie e cinematografiche. In tal modo si cercherà di offrire un'"immagine in movimento" dell'Italia contemporanea.

Testi/Bibliografia

Un libro a scelta tra i seguenti:

- Miguel Gotor, L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Einaudi 2021 [IN ITALIANO]

- John Foot, Modern Italy, second edition, Pelgrave Macmillan 2014 [IN ENGLISH] 

- Christopher Duggan, A Concise History of Italy, Cambridge University Press 2014, pp. 173-306 [IN ENGLISH]

Nello studiare il libro a scelta, consiglio di concentrarsi sui seguenti argomenti: il Risorgimento e l'Unità d'Italia; l'Italia nella Prima guerra mondiale; la dittatura fascista e le leggi razziali; l'Italia nella Seconda guerra mondiale e la Resistenza; la ricostruzione; il boom economico; la contestazione giovanile e studentesca tra ’68 e ’77; la rivoluzione sessuale; la violenza e il terrorismo politico (nero e rosso) nell’Italia degli anni ’60-70-80; Tangentopoli e la fine della Prima Repubblica; il berlusconismo.

Ogni studente approfondirà la conoscenza di due dei seguenti autori, che verranno introdotti a lezione e di cui andranno lette le opere qui indicate (in un'edizione a scelta):

- Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano

- Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini

- Luigi Meneghello, Fiori italiani oppure I piccoli maestri

- Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli

- Elsa Morante, La Storia

- Renata Viganò, L'Agnese va a morire

- Beppe Fenoglio, La malora

- Leonardo Sciascia, Le parrocchie di Regalpetra oppure Il contesto oppure L'affaire Moro

- Italo Calvino, Marcovaldo ovvero le stagioni in città

- Paolo Volponi, Memoriale

- Nanni Balestrini, Vogliamo tutto

- Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini

- Enrico Palandri, Boccalone

- Dario Fo, Morte accidentale di un anarchico

Le lezioni verteranno, oltre che sui testi letterari sopra indicati, su alcuni film presentati di volta in volta dal docente.

Gli studenti non frequentanti dovranno assicurarsi privatamente la visione dei seguenti film, che verranno proiettati (in tutto o in parte) e analizzati a lezione:

- Francesco Rosi, Uomini contro

- Vittorio De Sica, Il giardino dei Finzi Contini

- Daniele Luchetti, I piccoli maestri

- Augusto Genina, Cielo sulla palude

- Elio Petri, La classe operaia va in Paradiso

- Marco Bellocchio, I pugni in tasca

- Mario Monicelli, Vogliamo i colonnelli

- Erik Gandini, Videocracy oppure Beppe Cremagnani - Enrico Deaglio, Quando c'era Silvio

INTEGRAZIONE PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI

Gli studenti non frequentanti studieranno per l'esame anche uno a scelta tra i seguenti volumi:

- Guido Formigoni, Storia essenziale dell'Italia repubblicana, il Mulino

- Umberto Gentiloni Silveri, Storia dell'Italia contemporanea (1943-2019), il Mulino

- Paul Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi

- Andrea Di Michele, Storia dell'Italia repubblicana (1948-2008), Garzanti

- Guido Crainz, Il Paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta, Donzelli

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, lettura e commento dei testi, utilizzo di prodotti multimediali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consisterà in una prova scritta (proposta di una traccia a risposta aperta - trattazione di argomento o "tema" - da svolgersi in 90 minuti).

Gli obiettivi della prova saranno relativi alla misurazione dei risultati di apprendimento attesi dagli studenti; i contenuti della prova riguarderanno gli argomenti trattati nel corso.

Non sono previste prove intermedie o parziali.

Modalità di valutazione: voto complessivo in trentesimi.

Griglia di valutazione

30-28: conoscenza approfondita degli argomenti; linguaggio sempre esatto e preciso e di ottima chiarezza argomentativa (l'attribuzione della lode presuppone, oltre ai precedenti requisiti, una spiccata e originale rielaborazione personale);

27-26: conoscenza approfondita degli argomenti; linguaggio per lo più esatto e congruo e di buona chiarezza argomentativa;

25-24: conoscenza discreta degli argomenti; linguaggio complessivamente corretto anche se eventualmente caratterizzato da qualche inesattezza;

23-21: conoscenza sufficiente degli argomenti; linguaggio non sempre corretto; presenza di eccessive semplificazioni dei concetti;

20-18: conoscenza complessivamente sufficiente, anche se talvolta lacunosa, degli argomenti; linguaggio poco corretto, caratterizzato da generalizzazioni, incongruenze e/o banalizzazioni dei concetti;

prova non superata: gravi lacune nella preparazione che testimoniano una conoscenza degli argomenti complessivamente insufficiente e/o linguaggio critico scorretto e inadeguato con fraintendimenti dei concetti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Carnero

SDGs

Parità di genere Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.