- Docente: Riccardo Fedriga
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-STO/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)
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dal 14/10/2024 al 16/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Scopo dell'insegnamento è portare gli studenti a muoversi criticamente e in una prospettica storica e interpretativa all’interno di nozioni, categorie e classificazioni quali storia delle idee e delle pratiche di lettura e scrittura, evoluzione dei modi di rappresentazione della conoscenza, proprietà intellettuale, stabilità, labilità e oblio dei supporti (dai cartacei agli ibridi ai digitali).
Contenuti
Leggere, registrare e rappresentare la realtà sociale.
A partire dalla lettura intesa come peculiare attività di cognizione intenzionale, ci si concentrerà sugli aspetti legati a relazioni tra i) fondamenti di una costruzione della realtà sociale; ii) i modi della sua iscrizione attraverso le forme della scrittura e gli artefatti della sua registrazione e condivisione (dai libri alle piattaforme digitali).
Scopo dell'insegnamento è portare gli studenti a muoversi criticamente all’interno di nozioni, categorie e classificazioni quali pratiche di lettura, modelli di rappresentazione editoriale della conoscenza, evoluzione sincronica e diacronica di tali modelli, proprietà intellettuale, stabilità, labilità e oblio dei supporti (dai cartacei agli ibridi ai digitali, sino alle ontologie e alla documedialità). Ciò avverrà attraverso l'analisi delle pratiche di lettura e della loro rilevanza interpretativa, a partire dalla pluralità degli artefatti editoriali: concetti che rappresentano in modo esteso, e fuori di noi, le diverse forme di diffusione, rappresentazione e modellizzazione del sapere registrate nella storia. Si analizzeranno in chiave diacronica le forme digitali e cartacee del sapere. Particolare attenzione verrà dedicata al tema dell’intertestualità, intesa come modo in cui un testo fa riferimento, incorpora o si basa su altri testi, creando una rete di significati interconnessi: dalle allusioni ai testi marginali e alla nascita di generi autonomi (compresi i modi del social reading), dai rimandi figurati della retorica e della mnemonica, ai link ipertestuali enciclopedici sino alle nozioni di lista, collana e collezione chiusa (quali quelle delle semantiche a dizionario) e aperta (semantiche enciclopediche), per giungere sino al concetto di modello digitale (e non) di rappresentazione del sapere. La domanda di fondo che anima tutte queste analisi è: in che modo questi modi plurali di rappresentare il sapere possono essere assunti non solo in se stessi ma come topiche ed euristiche, cioè come metodi adatti non solo a creare tassonomie di ciò che si sa già, ma in grado di prevedere fatti nuovi non noti al momento della loro elaborazione e/o di selezionare contenuti per evitare ridondanza informativa.
Nell’ottica di una riflessione critica, la didattica evolverà progressivamente in un modulo a più voci tra docenti, studenti ed esperti invitati, sino a prevedere analisi di articoli scientifici e lavori collettivi da parte degli studenti nonché eventuali realizzazioni di artefatti editoriali presentati in aula. Senza soluzione di continuità dalla teoria alla pratica, saranno quindi analizzati argomenti di particolare rilevanza emersi durante il corso a partire dalle sollecitazioni del docente o dagli interessi degli studenti, e strutturati in forma di esposizione orale, presentazione di lavori di ricerca oppure di oggetti digitale (blog, progettazione pagine enciclopediche, problem solving relativi alla proprietà intellettuale digitale, podcasting…), i quali costituiranno poi, eventualmente integrati, materia d’esame.
Testi/Bibliografia
Considerato il carattere sperimentale del corso, si rimanda qui a una serie di testi che verranno selezionati ad hoc, in relazione alle esigenze degli studenti, all'inizio e durante il corso stesso.
Tesi base per tutte le aree di ricerca:
A. Ciula, O. Eide, C. Marras, P. Sahle, Modelling Between Digital and Humanities, Modelling Between Digital and Humanities, Open Book Publishers [https://www.openbookpublishers.com/] 2024.
D. Dal Sasso (a cura di), Prima dell'archivio. Il catalogo tra soggetti e oggetti (in particolare i saggi di A, Bruzzone e M. Frixione, E. Lalumera, A.M. Lorusso, M. Leone e M. Morganti), il Mulino, Bologna, 2024.
U. Eco, Confessioni di un giovane romanziere, La Nave di Teseo, Milano, 2023.
U. Eco, Opera aperta, edizione a cura di R. Fedriga, La nave di Teseo, Milano, 2023.
U. Eco, Dall'albero al labirinto. Studi storici sul segno e l'interpretazione, Bompiani, Milano 2007.
D. Greenham, Close Reading (2018), trad. it. Close Reading, Einaudi, Torino, 2023.
G. Genette, Palimpsestes (1982), trad. it. Palinsesti. La letteratura al secondo grado, Einaudi, Torino, 1997.
J. Kristeva, (1980). Desire in Language: A Semiotic Approach to Literature and Art.
F. Moretti, Falso movimento, La svolta quantitativa nello studio della letteratura, Nottetempo, Milano, 2022.
G. Carnazzi e R. Fedriga, Il mondo in un libro, Sylvestre Bonnard, Milano, 2002.
G. Roncaglia, L'architetto e l'oracolo. Forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT, in corso di pubblicazione, Laterza, Bari-Roma, 2023.M. Vivarelli, La lettura. Storie, teorie, luoghi, Editrice Bibliografica, Milano, 2018.
J. F. McKenzie, Bibliografia e sociologia dei testi, Sylvestre Bonnard, Milano 2000.
R. Chartier, Inscrivere e cancellare, Laterza, Roma Bari, 2006
R. Chartier, Ascoltare il passato con gli occhi, Laterza, Roma-Bari 2009
M. Ferraris, Documentalità, Laterza, Roma-Bari 2009.
R. Darnton, Il futuro del libro, Adelphi, Milano, 2009.
R. Loretelli, L'invenzione del romanzo, Laterza, Roma-Bari, 2010.
Altri testi indicativi per aree di ricerca specifiche.
G. Cavallo e R Chartier, Storia della lettura, Laterza, Roma Bari, 1995 (saggi suggeriti dal docente).
S. Dahene, I neuroni della lettura, Cortina, Milano, 2009.
J. Searle, La costruzione della realtà sociale, Einaudi, Torino, 2006.
R. Fedriga, F. Ciracì e C. Marras, Filosofia e digitale, I Quaderni di "Filosofia", Mimesis, Milano-Udine, 2021 - saggi messi a disposizione dal docente su virtuale all'inizio del corso.
Maryanne Wolf, Lettore vieni a casa. Il cervelo che legge in un mondo digitale, Vita & Pensiero, Milano, 2018.
M. Vivarelli e C. Faggiolani (a cura di), Le reti della lettura, Editrice Bibliofica, Milano, 2016.
R. Chartier, Inscrivere e cancellare, Laterza, Roma Bari, 2006
R. Chartier, Ascoltare il passato con gli occhi, Laterza, Roma-Bari 2009
G. Benvenuti (a cura di), La letteratura oggi. Romanzo, editoria, transmedialità, Einaudi, Torino, 2023.
R. Barthes, Il grado zero della scrittura, Torino, Einaudi, 1982; ed. or. Le degré zéro de l’écriture, Paris, Éditions du Seuil, 1953.
F. Bertoni, Il testo a quattro mani. Per una teoria della lettura, Milano, Ledizioni, 2011.
G. Paduano, Il testo e il mondo. Elementi di teoria della letteratura, Torino, Bollati Boringhieri, 2013.
C. Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985.
V. Spinazzola, L’esperienza della lettura, Milano, Unicopli, 2009.
A. Gazoia, Come finisce il libro. Contro la falsa democrazia dell’editoria digitale, Roma, minimum fax, 2014.
L. Bolzoni, Una meravigliosa solitudine. L’arte di leggere nell’Europa moderna, Torino, Einaudi, 2019.
R. Cicala, I meccanismi dell'editoria, il Mulino, Bologna, 2021.
R. Darnton, Il futuro del libro, Adelphi, Milano, 2009
R. Darnton, I censori all'opera, Adelphi, Milano 2017
U. Eco- J.-C. Carrière, Non sperate di liberarvi dei libri, Bompiani, Milano 2011
Walter J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, Bologna, Il Mulino, 1986 (2014).
G.A. Ferrari, Libro, Bollati Boringhieri, Torino, 2015
M. Ferraris, Documanità, Laterza, Roma-Bari, 2021.
A. Manguel, Storia della lettura, Feltrinelli, Milano 2009
G. Roncaglia, La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro, Laterza, Roma-Bari 2009
H.J. Martin, Storia e potere della scrittura, Laterza, Bari-Roma, 2009
E. Pariser, Il filtro, il Saggiatore, Milano 2011
R. Casati, Contro il colonialismo digitale, Laterza, Roma-Bari, Roma 2013
C. R. Sunstein, Sulla libertà, Einaudi, Torino, 2020
C. Ratti, La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro, Einaudi, Torino, 2017
M. Tegmark, Vita 3.0, Cortina, Milano, 2018
S. Fish, C’è un testo in questa classe? L’interpretazione nella critica e nell’insegnamento, Torino, Einaudi, 1987; ed. or. Is There a Text in This Class? The Authority of Interpretive Communities, Cambridge, MA, Harvard University Press, 1980.
W. Iser, L’atto della lettura. Una teoria della risposta estetica, Bologna, Il Mulino, 1987; ed. or. The Act of Reading: A Theory of Aesthetic Response, Baltimore and London, The Johns Hopkins University Press, 1978.
S. A. Barney (ed.), Annotation and Its Texts, New York – Oxford, Oxford University Press, 1991
P. Costa, #lettura senza fine, Egea, Milano, 2017.
P. Costa, Diluvio digitale, Storia e destini della lettura, Egea, Milano, 2020.
G. Genette, Seuils, trad. it. Soglie. I dintorni del testo, Einaudi, Torino, 1989.
M. Foucault, Che cos’è un autore?, in Scritti letterari, Milano, Feltrinelli, 1971; ed. or. Qu’est-cequ’unauteur?, “Bullettin de la Société Française de Philosophie”, 63, 3 (luglio-settembre 1969), 73-104.
Metodi didattici
La didattica verrà prevalentemente effettuata attraverso lezioni frontali e lavori collettivi di discussione e di presentazione di ricerche svolte, condivise e documentate; ci si avvarrà inoltre dell'intervento di esperti della comunicazione e dell'editoria enciclopedica e scolastica, sia nell'ambito professionale sia in quello della ricerca. A partire dalla definizione di storia ed epistemologia della lettura e dal suo ambito di indagine plurale e irriducibile a una disciplina, è previsto l'uso di fonti dirette e indirette, cartacee e on line (con relative indicazioni sull'attendibilità delle fonti), blog, uso di archivi digitali e di social network legati alla lettura. Alla fine del corso lo studente avrà sviluppato la capacità di muoversi criticamente all'interno della storia della lettura con indipendenza di giudizio, riconoscendo i modi storici e le strutture dell'archiviazione, classificazione e diffusione dei saperi, la pluralità delle fonti e i rischi del loro uso ideologico, gli aspetti cognitivi e la concreta dimensione storica, etica e sociale della lettura come atto intenzionale e documentale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Le modalità di verifica saranno legate a singole ricerche, presentate sotto forma di presentazioni, singole o collettive, nella creazione di oggetti digitali per la lettura e di tesine di carattere storiografico. Le argomentazioni orali frutto delle presentazioni e delle discussioni saranno parte integrante dell'esame.
Modalità di redazione della tesina di ricerca
la tesina consta di un elaborato di circa 20 cartelle (per i frequentanti, la lunghezza varia in base a quanto deciso in aula, e che si concorderà man mano che il lavoro si compie); mentre essa è di 25 cartelle con discussione orale per i non frequentanti (una corretta redazione della bibliografia e delle note è parte integrante del giudizio); essa va consegnata una settimana prima dell'appello d'esame; eccezioni sono fatte per i frequentanti. Il tema deve essere individuato dall'esaminanda/o sulla base degli argomenti del corso e consta di un progetto di almeno 4 cartelle con indice, argomento, bibliografia - cosa che i frequentanti hanno già svolto in aula. Nel caso la tesina venga svolta da più persone, la lunghezza, e il progetto aumenteranno in modo proporzionale, ma sempre concordato con il docente, al numero dei contributi, che verranno segnalati nel testo in relazione al numero delle pagine.
In sede complessiva di esame si valuteranno quindi: - la padronanza dei contenuti; la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti; la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata nonché al supporto scelto per la presentazione del lavoro di esame (cartaceo o digitale). Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica; una buona padronanza espressiva, tanto dei temi quanto dell'organizzazione delle informazioni sui differenti supporti, saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza superficiale della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio e una argomentazione corretta in relazione al supporto usato, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, argomentative, scarsa capacità di presentarle sui supporti scelti e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno degli strumenti consigliati per esporre e organizzare in modo argomentato i materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina:
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Strumenti a supporto della didattica
La didattica sarà supportata dalla creazione e riferimenti a blog, di forum di discussione, di testi cartacei, di testi liquidi, siti web relativi alla lettura.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Riccardo Fedriga
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.