98755 - ANTROPOLOGIA DELLE RELIGIONI (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Emiliano Urciuoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (cod. 0964)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Religioni Storie Culture (cod. 5890)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente/la studentessa ha consapevolezza avanzata della rilevanza di un approccio multidisciplinare all’analisi delle religioni europee e non europee. Sa analizzare i fenomeni religiosi attraverso gli strumenti di più discipline. Sa condurre una ricerca di campo applicando tecniche di raccolta, analisi interpretativa e trattamento dei dati empirici, nonché di comunicare i risultati ottenuti. Pone attenzione alle implicazioni socio-politiche dell’interazione tra gruppi in società complesse. Promuove criticamente il valore delle differenze religiose e del pluralismo religioso. È in grado di aggiornare le proprie conoscenze ed elaborare prospettive di analisi autonome, tenendo conto del dibattito scientifico e internazionale relativo alle pratiche culturali e religiose e ai mutamenti delle società complesse.

Contenuti

"La falsa moneta del proprio sogno": la religione secondo Pierre Bourdieu

Il corso intende introdurre gli studenti e le studentesse alla conoscenza di uno dei modelli più sofisticati, articolati e potenti di analisi, spiegazione e critica del fenomeno religioso che siano stati forgiati nel secondo Novecento. Intersecando antropologia, sociologia e scienza della religione, ma non lesinando incursioni nella storia dell’arte e della letteratura, i lavori dedicati alla religione dal sociologo francese Pierre Bourdieu (1930-2002) abbracciano un arco temporale molto lungo (1958-1994). Non sono molto numerosi e non sono mai confluiti in una monografia esplicitamente dedicata. Si tratta di scritti sparsi, di carattere ora più marcatamente teorico ora più chiaramente etnografico, che presentano un chiaro centro gravitazionale nel modello del campo, concepito proprio a partire dallo studio della religione. Spaziando dall’Algeria coloniale alla provincia francese, dall’esegesi di Molière, alla lettura ravvicinata di Marx, Durkheim e Weber e all’analisi degli affreschi e delle sculture rinascimentali in Santa Maria Novella, lo sguardo rigorosamente materialista di Bourdieu si posa sulla religione senza cautele confessionali o pregiudizi illuministi. Il risultato è una macchina gnoseologica potente di cui si analizzeranno, in maniera approfondita e critica, gli ingranaggi concettuali fondamentali (dalla nozione sartriana di “cattiva fede” alla triade “campo-interesse-capitale” fino al concetto di “sociodicea” e di “dissoluzione del campo religioso”).

Testi/Bibliografia

Programma d'esame:

Per i frequentanti:

ai materiali forniti a lezione dal docente si aggiunga:

1) P. Bourdieu, Il campo religioso. Con due esercizi, Torino, Accademia University Press, 2012, pp. 3-129.

2) P. Bourdieu, “Il riso dei vescovi,” in P. Bourdieu, Ragioni pratiche, Bologna, Il Mulino, 2009, 181-191.

3) P. Bourdieu, “Pietà religiosa e devozione artistica. Fedeli e amatori d’arte a Santa Maria Novella”, in P. Bourdieu, Il mercato dei beni simbolici e altri scritti sull’arte, Milano, Meltemi, 2023, pp. 181-196.

4) P. Bourdieu, “La dissoluzione del campo religioso,” in P. Bourdieu, Cose dette. Verso una sociologia riflessiva, Napoli, Orthotes, 2013, pp. 133-138.

5) R. Alciati, “If Theodicy Is Always Sociodicy: Bourdieu and the Marxian Critique of Religion,” in G. Paolucci (a cura di), Bourdieu and Marx: Practices of Critique, Palgrave Macmillan, 2022, pp. 313-324.

Per i non frequentanti:

I non frequentanti sono tenuti a integrare la bibliografia di cui sopra (da 1 a 5) con un testo a scelta tra:

1) T. Rey, Bourdieu on Religion: Imposing Faith and Legitimacy, London, Routledge, 2014.

2) G. Paolucci, Introduzione a Bourdieu, Roma-Bari, Laterza, 2011.

Metodi didattici

Lezioni frontali; discussione di testi forniti a lezione

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente/la studentessa che partecipa almeno al 75% delle lezioni. La prova di accertamento è orale e si articola in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente/della studentessa dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa. Durante lo svolgimento del corso si considererà con gli studenti l’opportunità di svolgere presentazioni orali su temi concordati la cui valutazione comporrà, assieme all’esito della prova orale, il punteggio finale d’esame.

Nel corso dell’a.a. 2024-2025 sono previsti appelli nei seguenti mesi:

1)gennaio; 2) febbraio; 3) aprile; 4) maggio; 5) giugno; 6) settembre

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini, presentazioni PowerPoint, selezioni di testi messi a disposizione dal docente su Virtuale.

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emiliano Urciuoli