- Docente: Matteo Paoletti
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Matteo Paoletti (Modulo 1) Matteo Paoletti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lettere (cod. 8850)
Valido anche per Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 16/09/2024 al 23/10/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 11/11/2024 al 18/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce lineamenti generali della storia del teatro e dello spettacolo ed è in grado di individuare i criteri drammaturgici e performativi che accomunano le esperienze storiche a quelle attuali; comprende specifici metodi d'analisi e la loro applicazione diretta su circoscritti campi d'indagine.
Contenuti
Inizio corso: 16 settembre 2024
Fine corso: 18 dicembre 2024
Le lezioni si tengono in via Azzo Gardino 23, Aula A
Orario I e II periodo
Lunedì 11-13
Martedì 11-13
Mercoledì 11-13
Articolazione del corso
Il corso di Storia del Teatro e dello Spettacolo (M-Z) è articolato in due moduli da 6 cfu ciascuno. Il corso inizia il 16 settembre 2024 con il modulo Storia del teatro. Istituzioni (6 cfu), al termine del quale si avvia il modulo Processi e forme della creazione scenica. Laboratorio (6 cfu). Il monte orario è di 30 ore per modulo.
La frequenza in presenza è fortemente consigliata. È possibile sostenere l’esame con il programma da frequentanti soltanto qualora si superi la soglia del 80% di frequenza di ogni modulo, pari a 24 ore per modulo. Qualora non si raggiunga tale soglia o non si abbia la possibilità di frequentare il corso, è necessario sostenere l’esame con il programma da non frequentanti (dettaglio nella sezione dedicata).
Passaggio di lettera (A-L => M-Z; M-Z => A-L)
L’insegnamento di Storia del Teatro e dello Spettacolo è suddiviso in due corsi a seconda della lettera del cognome (A-L; M-Z). Il passaggio da una lettera all’altra è possibile unicamente in presenza di: (i) sovrapposizione con altro corso; (ii) comprovate esigenze lavorative. In entrambi i casi, è necessario prendere contatto con il docente del corso di destinazione e motivare la richiesta di cambiamento producendo adeguata documentazione.
Temi del corso
Il corso offre una panoramica della storia del teatro dalla classicità greco-romana al Novecento.
Il modulo Istituzioni ripercorre la storia del teatro e dello spettacolo occidentale, concentrandosi su alcune tappe particolarmente significative dal teatro greco alle riprese novecentesche delle suggestioni shakespeariane. Lo scopo è quello di presentare la storia del teatro nella sua molteplicità di prospettive, che sostanziano lo spettacolo dal vivo come il prodotto complesso di componenti eterogenee (testuali, attoriali, spaziali, scenotecniche, economiche, etc.) che mutano a seconda delle epoche e dei contesti sociali di riferimento.
Il modulo Laboratorio prevede un approfondimento della tematiche esposte nel percorso istituzionale attraverso una dettagliata analisi di Sogno di una notte di mezz'estate di William Shakespeare e della sua fortuna come testo in grado di generare nei secoli continue trasposizioni, riletture, cambiamenti di codice e di senso, attraversando generi diversi (dal teatro, al melodramma, al cinema) e adattandosi al mutamento dei linguaggi e dei consumi culturali.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile e con il docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
Modulo Istituzioni (6 cfu)
Il programma d’esame per frequentanti si compone dei testi indicati nella sezione A, ai quali è necessario aggiungere a scelta un testo tra quelli della sezione B
Sezione A
- Appunti delle lezioni
- Roberto Alonge e Franco Perrelli, Storia del teatro e dello spettacolo, Torino, UTET (dal 2015 in poi, ogni edizione va bene), esclusi i capitoli dal 22 al 32 (pp. 375-446).
- Robert Leach, Il primo libro di teatro, Torino, Einaudi, 2023
Sezione B (Un testo a scelta tra):
- Siro Ferrone, Arlecchino. Vita e avventure di Tristano Martinelli attore, Bari-Roma, Laterza, 2006.
- Matteo Paoletti, Breve storia della regia lirica italiana, Roma, Audino, 2024.
- Marco De Marinis, Ripensare il Novecento teatrale. Paesaggi e spaesamenti, Roma, Bulzoni, 2018.
- Marco De Marinis, Visioni della scena. Teatro e scrittura, Bari-Roma, Laterza, 2004.
- Franco Perrelli, I maestri della ricerca teatrale: Il Living, Grotowski, Barba e Brook, Bari-Roma, Laterza, 2007.
- Livia Cavaglieri, Il sistema teatrale, Roma, Audino, 2021.
- Matteo Paoletti, «A huge revolution of theatrical commerce». Walter Mocchi and Italian Musical Theatre Business in South America, Cambridge, Cambridge University Press, 2020.
I non frequentanti portano il medesimo programma dei frequentanti, ma aggiungono un libro a scelta dalla Sezione B
Modulo Laboratorio (6 cfu)
Il programma d’esame per frequentanti si compone di:
- Appunti delle lezioni
- William Shakespeare, Sogno di una notte di mezz'estate (qualunque edizione con testo a fronte)
- Fernando Cioni, Shakespeare: guida a Sogno di una notte di mezz'estate, Roma, Carocci, 2022.
I non frequentanti aggiungono le dispense disponibili su virtuale.
Metodi didattici
Le lezioni (30 ore di "Istituzioni" + 30 ore di "Laboratorio") si svolgono in presenza.
Il corso si articola in lezioni frontali, con analisi e approfondimento dei concetti trattati, analisi guidate delle opere audiovisive della scena teatrale e operistica. Il modulo laboratoriale prevede l’incontro con professionisti e la lettura critica di saggi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La valutazione del corso avviene secondo i modi, i tempi e le direttive stabilite dal corso di studi. La modalità di verifica e valutazione si basa su un colloquio orale.
Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.
Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, un’ottima padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30 e lode e 30).
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi e una loro lettura critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti buoni (29-27).
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete (26-24).
Lacune formative e/o linguaggio poco preciso – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti sufficienti (23-21).
Lacune formative e/o linguaggio impreciso – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti appena sufficienti (20-18).
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente (<18).
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile: sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Materiali audiovisivi, archivi digitali, piattaforme e siti web.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Matteo Paoletti