- Docente: Matteo Casari
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-ART/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Matteo Casari (Modulo 1) Valentina Falorni (Modulo 2)
- Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 10/02/2025 al 12/03/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 17/03/2025 al 30/04/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: acquisisce conoscenze sul sistema teatrale italiano nella sua evoluzione storica, sulle principali normative per la gestione degli eventi teatrali, sui problemi della produzione e distribuzione degli spettacoli, grazie anche all’approfondimento di case history reali, sulle prospettive del finanziamento pubblico e privato alle attività culturali; sperimenta prassi e acquisisce competenze utili a inserirsi in istituzioni del sistema culturale nazionale, essendo in grado di collaborare nei settori della produzione, promozione e comunicazione.
Contenuti
Il corso è articolato in due moduli
Modulo 1 (didattica frontale):
1) Il sistema dello spettacolo dal vivo in Italia: il corso fornirà una panoramica sul sistema dello spettacolo dal vivo in Italia, individuandone le origini storiche e delineandone gli attuali assetti.
2) Festival teatrali e sostenibilità: il festival come modello di organizzazione e diffusione culturale gode da anni di ampia fortuna. I festival teatrali si stanno confrontando con sempre maggiore consapevolezza e continuità con i temi della sostenibilità immaginando percorsi artistici e produttivi rispettosi dell’ambiente e sull’ambiente fondati. Saranno presi in considerazione alcuni esempi concreti del panorama italiano.
3) Elementi di project management, comunicazione e marketing della cultura: project management, cura della comunicazione e marketing della cultura si stanno sempre più affermando tra gli operatori del settore come utili e insostituibili strumenti di lavoro. Il corso intende esplicitarne gli elementi di base.
Modulo 2 (didattica frontale):
1) a cura di ERT – Emila Romagna Teatro Fondazione: Simulazione di un caso di produzione, promozione e comunicazione (oltre che eventualmente di distribuzione e organizzazione di tournée) di uno spettacolo o di un evento culturale: solo gli studenti frequentanti, riuniti in piccoli gruppi, concorderanno con i docenti attività di approfondimento finalizzate a sperimentare sulla base della simulazione di un caso di organizzazione di una attività spettacolare o culturale, i contenuti teorici del corso
2) Quiz, esercitazioni e forum di discussione (attività su Virtuale)
Seminario facoltativo
Tutti gli studenti sono invitati a frequentare il seminario:
Dott. Emanuele Regi
5-6-7 maggio (ore 9-11) Salone Marescotti
Progettazione culturale e performing arts in natura: prospettive di sviluppo sostenibile nei territori
Il ciclo di tre lezioni intende affrontare la progettazione culturale territoriale, specie nelle zone periurbane e rurali, attraverso una forma precisa di performing arts, ovvero quelle ideate con lo spazio naturale (teatro natura, ecodanza, concerti acustici all'aperto, ecc.). Con questo si intende delineare una buona pratica, ormai sempre più diffusa attraverso i numerosi festival sul territorio nazionale, in grado di rispondere in modo sostenibile alle esigenze del territorio. Il primo incontro introduce storicamente il fenomeno e ne delinea l'attuale forma e diffusione, verificando la geografia artistica e l'ecosistema produttivo su base nazionale. La seconda affronta le modalità di progettazione culturale sul territorio, illustrando una serie di strategie e di metodi da applicare (piano culturale e piano territoriale) su aree specifiche (come zone ad alta naturalità ed aree interne) e individuando i player più importanti per questa tipologia di progettazione (fondazioni bancarie, parchi nazionali e aree protette). La terza lezione esplora ad ampio raggio una serie di casi studio positivi per illustrare l'applicabilità dell'azione e le modalità di monitoraggio e valutazione della stessa. Il ciclo seminariale intende restituire ai partecipanti una visione consapevole di quali approcci e modalità attuare nelle forme di progettazione che hanno come luogo elettivo uno spazio diverso, o comunque distante, dai centri e dalle principali istituzioni culturali del paese.
L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo
Testi/Bibliografia
-M. Gallina, Ri-organizzare teatro. Produzione, distribuzione, gestione, FrancoAngeli, Milano, 2014.
-M.Caporale, D. Donati, M. Gallina, F. Panozzo, a cura di, Le politiche per lo spettacolo dal vivo tra Stato e Regioni, FrancoAngeli, Milano, 2023.
-A. Bollo, Il marketing della cultura, Carocci, Roma, 2012.
-L. Argano, La gestione dei progetti di spettacolo. Elementi di project management, FrancoAngeli, Milano, 2010.
Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparasi su di un testo a scelta tra:
-L. Argano, P. Dalla Sega, Nuove organizzazioni culturali. Atlante di navigazione strategica, FrancoAngeli, Milano, 2010.
- F. Benhamou, L’economia della cultura, il Mulino, Bologna, 2020 (nuova edizione).
-A. Carù, S. Salvemini, Management delle istituzioni artistiche e culturali, Egea, Milano, 2011.
-L. Cavaglieri, Il sistema teatrale. Breve storia dell'organizzazione, dell'economia e delle politiche del teatro in Italia, Roma, Dino Audino, 2021.
-M. Gallina, O. Ponte di Pino, a cura di, Oltre il Decreto. Buone pratiche tra teatro e politica, FrancoAngeli, Milano, 2016.
-Paul DiMaggio, Organizzare la cultura. Imprenditoria, istituzioni e beni culturali, il Mulino, Bologna, 2009.
-A. Foglio, Il marketing dello spettacolo. Strategia di marketing per cinema, teatro, concerti, radio/tv, eventi sportivi e show business, FrancoAngeli, Milano, 2005.
-Pasquale Gagliardi, Il gusto dell’organizzazione. Estetica, conoscenza, management, Guerini e Associati, 2011.
-M. Gallina, L. Monti, O. Ponte di Pino, Attore... Ma di lavoro cosa fai? Occupazione, diritti, welfare nello spettacolo dal vivo, FrancoAngeli, Milano,
-D. Haselbach, A. Klein, P. Knüsel, S. Optiz, Kulturinfarkt. Azzerare i fondi pubblici per far rinascere la cultura, Marsilio, Venezia, 2012.
-A. Pontiroli, Nuove economie della musica, Santeria, Milano, 2022.
-A. Taormina, Osservare la cultura, FrancoAngeli, Milano, 2012.
-A. Turrini, Politiche e management pubblico per l'arte e la cultura, Egea, Milano, 2009.
Metodi didattici
Lezioni frontali col supporto di presentazioni power point e risorse web.
Il corso, inoltre, ospiterà incontri con operatori del settore dell'organizzazione e della comunicazione dello spettacolo dal vivo e del più generale mondo della promozione culturale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Una prima verifica dell'apprendimento avviene in aula, durante lo svolgimento del corso, attraverso il dialogo con gli studenti. Tale dialogo non è finalizzato all'attribuzione finale del voto ma a saggiare interessi e eventuali difficoltà legati alle lezioni.
L'esame di profitto finale è scritto e propone domande aperte su ogni testo in programma. Le tracce, solitamente, prevedono una descrizione generale dell'argomento e un approfondimento che ne metta in risalto peculiarità e dettagli.
L’esame terrà conto anche della proprietà e della congruità dell'espressione linguistica scritta
30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione discorsiva, proprietà espressiva e interesse di interventi critici;
30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici interessanti;
29-27: prova buona, conoscenze più che soddisfacenti, espressione corretta.
26-24: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e/o non sempre articolate con correttezza;
23-21: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale; espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa;
20-18: prova appena sufficiente, espressione e articolazione del discorso con lacune anche di rilievo;
<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiezioni, risorse web, incontri con esperti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Matteo Casari
Consulta il sito web di Valentina Falorni
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.