- Docente: Elena Randi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
Valido anche per Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
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dal 10/02/2025 al 19/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: acquisisce conoscenze sui processi compositivi delle drammaturgie storiche e contemporanee; sa analizzare testo letterario e testo scenico; sa applicare competenze di base utili a individuare le strutture testuali dei teatri storici e contemporanei; sa rapportare fra loro le diverse drammaturgie, riconoscendone le appartenenze a stili, correnti e periodi di fondamentale importanza.
Contenuti
Il corso delineerà una storia della drammaturgia per exempla partendo dal XVIII secolo per arrivare al contemporaneo. I testi presi in esame saranno lo spunto per definire i principali snodi storico-critici della drammaturgia europea.
Nel caso in cui gli studenti non possano essere sempre presenti a lezione, è indispensabile ripiegare sull’esame per i non frequentanti.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Eventuali richieste di ambito amministrativo, tecnico-pratico e organizzativo, dovranno essere inoltrate esclusivamente al tutor didattico dell'insegnamento, il dott. Marco Argentina, al seguente indirizzo email: marco.argentina2@unibo.it.
Testi/Bibliografia
Frequentanti:
- Appunti dalle lezioni.
- Luigi Allegri, La drammaturgia da Diderot a Beckett, Roma-Bari, Laterza, 1993;
- Tre testi a scelta fra:
- Diderot, Il padre di famiglia;
- Goldoni, Le Bourru bienfaisant;
- Sade, La filosofia nel boudoir;
- Schiller, Maria Stuarda;
- Hugo, Ernani;
- Vigny, Chatterton;
- Strindberg, Verso Damasco II;
- D'Annunzio, La città morta;
- Maeterlinck, I ciechi;
- Čechov, Tre sorelle;
- Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore;
- Una sintensi futurista;
- Brecht, Vita di Galileo;
- Bene, S.A.D.E.;
- Fosse, Caldo.
Non frequentanti:
- Luigi Allegri, La drammaturgia da Diderot a Beckett, Roma-Bari, Laterza, 1993;
- Umberto Artioli, L'officina segreta di Pirandello, Roma-Bari, Laterza, 1989;
- Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore;
- Due testi a scelta fra:
- Diderot, Il padre di famiglia;
- Hugo, Ernani;
- Čechov, Il gabbiano;
- Una sintensi futurista;
- Brecht, Vita di Galileo.
Metodi didattici
L’insegnamento prevede lezioni frontali e, se la stagione teatrale bolognese lo permetterà, la visione di prove e presentazioni di registi/drammaturghi/attori.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il livello dell'apprendimento delle conoscenze verrà verificato tramite un colloquio orale che verterà sui temi trattati durante il corso e i testi indicati nel programma d'esame. Il colloquio intende accertare le conoscenze di storia della drammaturgia fra il XVIII secolo e la contemporaneità e dei principali snodi storico-critici della drammaturgia europea.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della storia della drammaturgia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Saltuarie lacune nella padronanza della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi, linguaggio poco appropriato condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Significative lacune formative, linguaggio inappropriato, incapacità di analisi degli snodi fondamentali della storia della drammaturgia non potranno che essere valutati negativamente.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.Strumenti a supporto della didattica
Video e fonti testuali; se la stagione teatrale lo consentirà, osservazione di prove di spettacoli e ascolto di testimonianze orali di registi/drammaturghi/attori.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elena Randi
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.