95890 - STORIA DELLA REGIA LIRICA (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Matteo Paoletti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la storia degli allestimenti operistici; conosce le correnti artistiche e teoriche che hanno applicato all'opera le innovazione dalla regia teatrale; sa analizzare i rapporti fra il testo letterario, la drammaturgia musicale e la realizzazione scenica; acquisisce conoscenze sulle trasformazione comportate dalla pratica registica al livello della formazione attoriale dei cantanti, del rinnovamento tecnologico e delle percezioni del pubblico; acquisisce i principali strumenti di studio per impostare indagini sulla regia lirica e sviluppare una matura e originale riflessione critica sull'applicazione delle arti della messa in scena alla rappresentazione delle drammaturgie musicali.

Contenuti

Il corso affronta l'evoluzione storica della regia nel teatro d'opera, dalle pratiche di allestimento barocche alla regia lirica contemporanea.

Lo scopo è affrontare la storia del rapporto tra regia e opera attraverso una prospettiva critica, che legga il fenomeno come la risultante complessa di componenti eterogenee (musica, drammaturgia, canto, recitazione, spazio, scenografia, economia, etc.) che mutano a seconda delle epoche e dei contesti socio-culturali di riferimento.

Il corso offrirà un'analisi di dettaglio di Rigoletto, attraverso una selezione di regie da Robert Carsen a Damiano Michieletto, includendo approcci più 'tradizionali' e altri informati all'estetica del Regietheater, con lo scopo di fornire una panoramica dei percorsi evolutivi della regia d'opera internazionale.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile e con il docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Testi/Bibliografia

  • Matteo Paoletti, Breve storia della regia lirica italiana, Roma, Dino Audino, 2024
  • Gerardo Guccini, La regìa lirica, livello contemporaneo della regìa teatrale, in «Il castello di Elsinore», 2010, vol. 62, pp. 83-104
  • Dispense, video e materiali presenti su Virtuale

Metodi didattici

Le lezioni si svolgono in presenza.

Il corso si articola in lezioni frontali, con analisi e approfondimento dei concetti trattati, analisi guidate delle opere audiovisive della scena teatrale e operistica. Il modulo laboratoriale prevede l’incontro con professionisti e la lettura critica di saggi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione del corso avviene secondo i modi, i tempi e le direttive stabilite dal corso di studi. La modalità di verifica e valutazione si basa su un colloquio orale.
Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

  • La padronanza dei contenuti
  • La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
  • La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, un’ottima padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30 e lode e 30).

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi e una loro lettura critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti buoni (29-27).

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete (26-24).

Lacune formative e/o linguaggio poco preciso – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti sufficienti (23-21).

Lacune formative e/o linguaggio impreciso – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti appena sufficienti (20-18).

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente (<18).

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile [https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it] : sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Materiali audiovisivi, archivi digitali, piattaforme e siti web.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Paoletti