90612 - ARTE IN EUROPA IN ETÀ MEDIEVALE (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Fabio Massaccesi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede una conoscenza approfondita dei sistemi figurativi (pittura, scultura e architettura) di ambito europeo dal V al XIV secolo. Particolare risalto sarà inoltre dato allo studio dello spazio liturgico nei differenti contesti geografici. Il corso si focalizza inoltre sul contesto delle opere con particolare attenzione alla politica, alla committenza e ai fenomeni religiosi.

Contenuti

IL DUECENTO: LE ORIGINI DEL GOTICO

 

L’esame di Arte Medievale A è composto dei due seguenti corsi: Forme e Funzioni dell’Arte Medievale (prof. Benati) e Arte in Europa in Età Medioevale (prof. Massaccesi). Arte Medievale A è un esame integrato da 12 CFU (6 CFU+6 CFU) per il quale la verifica e valutazione della preparazione seguono le modalità previste per un esame integrato. Gli esami possono essere sostenuti non nella stessa sessione d'esame.

Il corso intende indagare le arti attraverso tematiche in grado di leggere in maniera trasversale e sincronica i contesti spaziali delle opere d’arte nel loro contesto (VI-XV secolo). Per questo motivo il corso è diviso in due parti.

La prima parte (I) sarà incentrata sullo studio del lessico specifico e dello studio manualistico dei maggiori fatti artistici del XIII secolo fino agli inizi del XIV secolo con particolare riguardo alla produzione pittorica, la miniatura e la scultura e l'oreficeria in Italia e in Europa. 

La seconda parte (II) sarà incentrata sullo studio delle forme artistiche del Duecento in Emilia-Romagna.

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti:

Per la preparazione della prima parte (I) inerente lo studio manualistico (XII-XIV/XV secolo) si consiglia uno dei seguenti manuali, con la preghiera di confrontare anche le immagini dell'altro:

Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel tempo. Il medioevoMilano 2001. 

Carlo Bertelli, Invito all'arte, voll. 1 e 2, Milano 2017.

Per la parte II, dovranno studiare, oltre agli appunti personali delle lezioni il Giudizio sul Duecento di Longhi e uno dei seguenti libri o saggi:

R. Longhi, Giudizio sul Duecento, "Proporzioni", 2 (1948), pp. 5-54, riedito in R. Longhi, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia centrale, edizione delle Opere complete, vol. VII, Firenze, Sansoni, 1974, pp. 1-53.

A. Tartuferi, Giunta Pisano, edizioni del Soncino 1992.

L. Bellosi, Cimabue, Milano, F.Motta editore, 1998.

D. Benati, La città sacra. Pittura murale e su tavola nel Duecento bolognese, in Duecento. Forme e colori del Medioevo a Bologna, catalogo a cura di M. Medica, Venezia, Marsilio, 2000, pp. 87-107.

M. Medica, La città dei libri e dei miniatori, in Duecento. Forme e colori del Medioevo a Bologna, catalogo a cura di M. Medica, Venezia, Marsilio, 2000, pp. 109-140.

E. Zappasodi, La croce dipinta al tempo di Giunta e Giotto tra eleganze dolorose e coinvolgimento emotivo, in Francesco e la Croce dipinta, catalogo della mostra a cura di M. Pierini, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, pp. 69-102.

M. Medica, Crux de Medio ecclesiae. Croci scolpite e croci dipinte a Bologna nel Duecento, in mago Splendida. Capolavori di scultura lignea a Bologna dal Romanico al Duecento, catalogo della mostra, a cura di M. Medica, L. Mor, Milano 2019, pp. 35-52.

E. Zappasodi, Il lungo percorso della pittura umbra del Duecento, in Il Maestro di San Francesco e lo stil novo del Duecento umbro, catalogo a cura di Andrea De Marchi, Veruska Picchiarelli, E. Zappasodi, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2024, pp. 17-51.

A. De Marchi, Assisi 1260, ascesa di un astro lucente nella notte: Il Maestro di San Francesco, ornatista e narratore, in Il Maestro di San Francesco e lo stil novo del Duecento umbro, catalogo a cura di Andrea De Marchi, Veruska Picchiarelli, E. Zappasodi, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2024, pp. 53-94.

Altra bibliografia verrà fornita durante le lezioni.

Gli studenti non frequentanti:

Per la preparazione della prima parte (I) inerente lo studio manualistico (XII-XIV/XV secolo) si consiglia uno dei seguenti manuali, con la preghiera di confrontare anche le immagini dell'altro:

Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel tempo. Il medioevo, Milano 2001.

Carlo Bertelli, Invito all'arte, voll. 1 e 2, Milano 2017.


dovranno studiare inoltre i seguenti libri: 1 R. Longhi, Giudizio sul Duecento, "Proporzioni", 2 (1948), pp. 5-54, riedito in R. Longhi, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia centrale, edizione delle Opere complete, vol. VII, Firenze, Sansoni, 1974, pp. 1-53.; 2 L. Bellosi, Cimabue, Milano, F.Motta editore, 1998.

Metodi didattici

lezioni frontali.

Sono previsti sopralluoghi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

l'esame prevederà una prova scritta preliminare all'orale da sostenere nello stesso giorno della prova orale. Consisterà nel riconoscimento di 10 immagini in un range comprendente il XII fino al Tardo gotico compreso tratte dai manuali indicati (fine XIV inizi XV secolo). Le immagini potrebbero essere anche solo dei dettagli.

L'esito della prova anche se dovesse essere negativo non ostacolerà l'accesso all'orale, ma farà media per il voto finale.

L'orale sarà caratterizzato da tre domande sui punti I (esclusa la parte manualistica) e II del programma. Per i frequentanti l’interrogazione sarà basata su domande specifiche sui temi discussi a lezione e sui testi previsti. Per i non frequentanti l’interrogazione sarà basata su domande specifiche sui temi analizzati dai testi previsti.

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoints, Archiui, Omeka.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Massaccesi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.