95668 - FILOSOFIA DELLA RELIGIONE (LM)

Anno Accademico 2024/2025

Conoscenze e abilità da conseguire

a) Caratterizzazione disciplinare A differenza delle scienze delle religioni, la filosofia della religione è una disciplina che non si occupa del fenomeno religioso come di un “oggetto” d’indagine, né intende tematizzare il “soggetto religioso”, sia esso Dio o il divino nelle sue varie manifestazioni, ma si rivolge alla dimensione esperienziale in quanto terreno d’interrogazione delle modalità attraverso le quali l’essere umano interpreta il suo rapporto col mondo e col senso della trascendenza. In questo contesto assume particolare importanza l’esperienza religiosa, nella misura in cui essa mostra una specificità irriducibile ad altre forme di esperienza e rispetto alla quale è possibile un esercizio ermeneutico rivolto ad alcuni concetti particolarmente rilevanti (verità, trascendenza, sacro, divino). Al fine di comprendere i diversi aspetti del vissuto religioso, la filosofia della religione può fare ricorso agli strumenti concettuali offerti da differenti prospettive filosofiche (fenomenologica, ermeneutica, ontologica, etica). b) Metodologia, conoscenze e obiettivi formativi L’obiettivo dell’insegnamento di Filosofia della religione è l’acquisizione di conoscenze e di strumenti critico-analitici che consentano di comprendere il vissuto religioso nella sua articolazione teoretico-concettuale, sia come fenomeno storico e simbolico (con i suoi risvolti sociali e politici) sia come modalità esistenziale, in una prospettiva transculturale. A tal fine, è necessario conoscere il lessico di base della disciplina, averne assimilato in forma critica i concetti fondamentali ed essere in grado di discuterne i contenuti. Tale obiettivo viene perseguito attraverso l’adozione di diversi metodi, quali la ricostruzione storico-filosofica, l’elaborazione concettuale, l’esegesi e l’ermeneutica del testo.

Contenuti

Titolo del corso: L’Infinito e l’altro nel pensiero di Levinas

Programma (Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche – 12 cfu)

Il corso prenderà in esame la concezione filosofica di Emmanuel Levinas, con particolare riferimento a Totalità e Infinito e ad alcuni scritti successivi, in cui il tema dell’alterità viene elaborato attraverso un confronto con la fenomenologia di Husserl e il pensiero di Heidegger. Gli argomenti trattati saranno i seguenti: metafisica e trascendenza; bisogno e desiderio; il Medesimo e l’altro; Descartes e l’idea dell’Infinito; il volto dell’altro; la separazione e la relazione etica; godimento e rappresentazione; la dimora e l’alterità femminile; la traccia dell’altro; Dire e Detto.

Le prime cinque lezioni saranno dedicate a un’introduzione alla filosofia della religione. Nelle lezioni successive verrà delineato il contesto filosofico nel quale si colloca il pensiero levinasiano e saranno affrontati gli argomenti sopra indicati.

Orario delle lezioni: il corso si terrà nel secondo semestre: lunedì, martedì, mercoledì ore 11-13 (aula C, via Zamboni 34)

Inizio del corso: 10 febbraio 2025

 

Programma (Laurea Magistrale in Religioni Storie Culture – 6 cfu)

Il corso prenderà in esame la concezione filosofica di Emmanuel Levinas, con particolare riferimento a Totalità e Infinito, in cui il tema dell’alterità viene elaborato attraverso un confronto con la fenomenologia di Husserl e il pensiero di Heidegger. Gli argomenti trattati saranno i seguenti: metafisica e trascendenza; bisogno e desiderio; il Medesimo e l’altro; Descartes e l’idea dell’Infinito; il volto dell’altro.

Le prime cinque lezioni saranno dedicate a un’introduzione alla filosofia della religione. Nelle lezioni successive verrà delineato il contesto filosofico nel quale si colloca il pensiero levinasiano e saranno affrontati gli argomenti sopra indicati.

Orario delle lezioni: il corso si terrà nel terzo periodo: lunedì, martedì, mercoledì ore 11-13 (aula C, via Zamboni 34)

Inizio del corso: 10 febbraio 2025

Testi/Bibliografia

Bibliografia (Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche – 12 cfu):

E. Levinas, Totalità e Infinito. Saggio sull’esteriorità, Jaca Book, Milano 1990.

E. Levinas, La traccia dell’altro, in Scoprire l’esistenza con Husserl e Heidegger, Cortina, Milano 1998, pp. 215-233.

E. Levinas, Dio e la filosofia, in Di Dio che viene all’idea, Jaca Book, Milano 1986, pp. 77-101.

A. Fabris, Filosofia delle religioni. Come orientarsi nell’epoca dell’indifferenza e dei fondamentalismi, Carocci, Roma 2012.

G. Ferretti, La filosofia di Levinas. Alterità e trascendenza, Rosenberg & Sellier, Torino 2010 (facoltativo).

J. Greisch, Le Buisson ardent et les Lumières de la raison. L’invention de la philosophie de la religion. II. Les approches phénoménologiques et analytiques, Cerf, Paris 2002 (facoltativo).

Testo consigliato per studentesse e studenti non frequentanti:

G. Ferretti, La filosofia di Levinas. Alterità e trascendenza, Rosenberg & Sellier, Torino 2010.

Si consiglia inoltre alle studentesse e agli studenti non frequentanti di contattare il docente per il programma e la bibliografia.

Le slides utilizzate nelle lezioni saranno disponibili nelle Risorse didattiche su Virtuale.

 

Bibliografia (Laurea Magistrale in Religioni Storie Culture – 6 cfu):

E. Levinas, Totalità e Infinito. Saggio sull’esteriorità, Jaca Book, Milano 1990, pp. 19-187.

A. Fabris, Filosofia delle religioni. Come orientarsi nell’epoca dell’indifferenza e dei fondamentalismi, Carocci, Roma 2012.

G. Ferretti, La filosofia di Levinas. Alterità e trascendenza, Rosenberg & Sellier, Torino 2010 (facoltativo).

J. Greisch, Le Buisson ardent et les Lumières de la raison. L’invention de la philosophie de la religion. II. Les approches phénoménologiques et analytiques, Cerf, Paris 2002 (facoltativo).

Testo consigliato per studentesse e studenti non frequentanti:

G. Ferretti, La filosofia di Levinas. Alterità e trascendenza, Rosenberg & Sellier, Torino 2010.

Si consiglia inoltre alle studentesse e agli studenti non frequentanti di contattare il docente per il programma e la bibliografia.

Le slides utilizzate nelle lezioni saranno disponibili nelle Risorse didattiche su Virtuale.

Metodi didattici

Lezioni frontali; lettura e commento dei testi; discussione sui principali temi trattati nel corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in un colloquio orale, che dovrà accertare la conoscenza dei testi e la capacità di discutere criticamente i temi proposti.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima. Conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona. Conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta. Conoscenze presenti nei punti principali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente. Conoscenze talvolta superficiali, ma il filo conduttore risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente. Conoscenze superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione presentano lacune rilevanti.

Prova insufficiente: conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e non appropriata.

Nel corso dell’A.A. sono previsti appelli nei seguenti mesi: maggio, giugno, luglio, settembre, novembre, dicembre 2025; gennaio, febbraio, marzo 2026 (per tutti gli studenti).

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sebastiano Galanti Grollo

SDGs

Istruzione di qualità Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.