- Docente: Giovanna Guerzoni
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5726)
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dal 14/02/2025 al 29/04/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce le linee generali dello sviluppo della disciplina; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali; - conosce l'evoluzione dei concetti di cultura ed etnicità e la loro ricaduta nell'analisi ed elaborazione di situazioni di disagio e di marginalità; - è in grado di individuare le coordinate per un corretto utilizzo del sapere antropologico nella futura pratica professionale; - è capace di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed auto-critico in ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di riferirsi all'approccio etnografico, per migliorare l'ascolto e interpretazione dei processi comunicativi; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.
Contenuti
Lungo la sua storia, l'Antropologia culturale si è posta come lo studio scientifico della diversità culturale sviluppando una riflessione teorica basata sul metodo etnografico e la ricerca di campo che l'ha portata dallo studio delle culture esotiche e lontane all'analisi dei processi socioculturali della contemporaneità. In un mondo attraversato da processi di globalizzazione ma, al tempo stesso, spinte differenzialiste/localistiche se non nazionalistiche, il lavoro socio-educativo si confronta necessariamente con la questione della diversità culturale in un mondo globale. ll corso si articolerà in una prima parte, a carattere introduttivo, che si focalizzerà sulla presentazione del campo di studio dell'antropologia culturale e sullo sviluppo della disciplina attraverso l'approfondimento dei suoi concetti chiave - cultura, razza, identità, etnia, etnicità, globalizzazione, nomadismi - approfondendo alcuni dei suoi ambiti di sviluppo: analisi della contemporaneità, cooperazione internazionale, la ricerca di campo, l'analisi dei processi e contesti di vulnerabilità sociale ed educativa. La riflessione sui concetti chiave si avvarrà di approfondimenti - presentazione di paper, esercitazioni, casi etnografici - su ambiti della ricerca antropologica di particolare rilievo per la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico e di testimoni privilegiati dal territorio: dall'antropologia urbana allo studio dei processi migratori, dall'antropologia applicata ai processi educativi all'antropologia dell'inclusione/esclusione socio-culturale ecc. Grazie al coordinamento del Progetto PNRR ONFOODS di cui la docente è co-responsabile scientifica (insieme a Arianna Lazzari), il rapporto tra cibo e diversità culturale nei contesti socioeducativi sarà un tema approfondito durante il corso.
Il corso si svolgerà nel II semestre.
Testi/Bibliografia
I testi d'esame sono:
- Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2016, seconda edizione (esclusi i cap. VII, VIII, X, XIII, XV)
- G. Semi, Osservazione partecipante. Una guida pratica, Bologna, il Mulino
Una lettura tra:
- S. Khosravi, Io sono confine, Milano, Eleuthera, 2019
oppure
- due saggi del testo di Paola Govoni, Maria Giovanna Belcastro Alessandra Bonoli, Giovanna Guerzoni, Ripensare l’Antropocene. Oltre natura e cultura, Carocci, 2024
oppure
- partecipare ad almeno due incontri del Festival dell'Antropologia, Bologna, 11 - 13 aprile 2025, su cui relazionare durante il colloquio d'esame https://www.rifestival.it/programma/
oppure
scegliere due saggi nel numero dedicato a Figli di migranti e italianità di Antropologia pubblica n.1/2024 (in piattaforma)
Metodi didattici
Il corso si presenta nella forma di lezione frontale in presenza corredata da documentazione visiva, esercitazioni (e-learning) e letture etnografiche, studi di caso. Il Corso ospiterà alcuni seminari di approfondimento di approccio pluridisciplinare tenuti da docenti Unibo e di altre Università.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento del Corso avviene secondo la seguente modalità:
- 40% del voto finale è attribuito alla partecipazione alle attività in piattaforma;
- 60% del voto finale è attribuito al colloquio orale finale di tipo argomentativo finalizzato ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati dal corso (lezioni e libri di testo). Tra gli indicatori che concorrono alla valutazione vi sono: la pertinenza rispetto alle domande poste, la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi d'esame, la proprietà e correttezza di linguaggio, la capacità di argomentazione dei temi trattati e di applicazione di concetti e linee di riflessione ad esempi e casi relativi ai contesti educativi e comunitari e al lavoro socioeducativo dell'educatore sociopedagogico. Il colloquio inizia con la presentazione di un tema a scelta dello/a studente/tessa (5/8 minuti iniziale del colloquio).
Per superare l'esame, occorre raggiungere almeno la sufficienza in tutti e due gli ambiti oggetto di valutazione (piattaforma e colloquio).
Il voto finale sarà in trentesimi.
In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.
A seconda del numero di studenti iscritti all'esame, l'appello potrà svolgersi in più turni su diverse giornate. Come da indicazioni dell'Ateneo, gli/le studenti/tesse lavoratrici potranno richiedere di tenere il colloquio in prima giornata.
Gli studenti/tesse con certificazione DSA devono comunicare con la docente mettendo sempre in cc il servizio studenti con DSA - Unibo.
Gli studenti iscritti ad a.a. precedenti possono portare libri di testo, programma e modalità di valutazione dell'a.a. in cui erano iscritti al Corso.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si avvale di presentazioni che avranno modalità diverse, analisi di materiali audiovisuali, letture e studi di caso ecc..nonchè di forme di didattica innovativa attiva.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovanna Guerzoni
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.