- Docente: Mario Angelo Neve
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-GGR/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Società e culture del Mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente (cod. 5696)
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dal 24/09/2024 al 07/11/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivo del corso è offrire agli studenti una strumentazione concettuale utile alla comprensione critica della regione geografica euro-mediterranea come risultato dell’interazione storica tra processi climatici e sociali e della loro risultante paesaggistica. Lo studente, al termine del corso, possiede una conoscenza di base dei principali modelli geografici di rappresentazione e dei processi riguardanti il rapporto tra ambiente, paesaggio e civiltà urbana nella regione euro-mediterranea, inquadrati criticamente all'interno della loro evoluzione storica.
Contenuti
- Modelli geografici e coevoluzione bio-culturale
- Mappa e paesaggio come modelli
- Città e paesaggi della regione Euro-Mediterranea: modelli storici di complessità
- Le città e l'urbano come elementi territoriali di lungo periodo: le ragioni di una resilienza secolare
- Il Mediterraneo come "bordo" e l'Europa
Testi/Bibliografia
F. Farinelli, L'Africa Mediterranea, in Geografia del mondo arabo e islamico, UTET, 1993, pp. 157-185. (scaricabile dalla piattaforma Virtuale)
P. Laureano, La piramide rovesciata, Bollati Boringhieri, 1995, cap. 8 (scaricabile dalla piattaforma Virtuale).
A. Naser Eslami, Architetture del commercio e Città del Mediterraneo, Bruno Mondadori, 2010.
A.M.Medici, A. Pallotti, M. Zamponi, L’Africa contemporanea, Milano, Le Monnier, 2017, cap. 1, 2, 3, 4 (parr. 1-2), cap. 16 par. 3, cap. 13, 31, 32.
Metodi didattici
Il metodo didattico seguito sarà un misto di lezioni frontali, discussioni collettive in classe e in rete. L'obiettivo è favorire l'interazione tra docente e studenti e stimolare il dibattito tra gli studenti.
Si consiglia vivamente quindi la maggior frequenza possibile al corso per poter usufruire di una modalità di apprendimento non fruibile altrimenti e che risulta decisiva per un'adeguata preparazione dell'esame.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale che verterà sull'intero programma del corso. Obiettivo del colloquio orale è la valutazione delle capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Mentre la bibliografia è la stessa per tutti, data la rilevanza della frequenza alle lezioni per un adeguato processo formativo, saranno previste due scale di valutazione distinte: per frequentanti e non frequentanti.
FREQUENTANTI
La frequenza e la partecipazione attiva concorrono per il 15% al voto finale.
In particolare, sarà valutata la capacità da parte dello studente di partecipare attivamente alle lezioni, anche utilizzando gli strumenti multimediali e collaborativi messi a disposizione all'interno del corso; tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche sviluppate durante le lezioni, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).
La partecipazione alle lezioni, se congiunta ad un'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti e a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).
La partecipazione alle lezioni, con un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).
L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza, anche a fronte di una frequenza costante alle lezioni.
NON FREQUENTANTI
I non frequentanti saranno valutati principalmente sulla capacità di utilizzo del materiale bibliografico messo a disposizione, in modo da poter esporre adeguatamente i contenuti del corso. Tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche del corso, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).
L'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti unita a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).
Il conseguimento di un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).
L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza.
Strumenti a supporto della didattica
Multimedia (video, slides, ecc.)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mario Angelo Neve
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.