- Docente: Luigi Canetti
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Società e culture del Mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente (cod. 5696)
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dal 18/03/2025 al 29/04/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso fornisce le basi per una conoscenza storica e antropologica delle comunità e delle confessioni cristiane nelle loro molteplici relazioni con le principali culture religiose del Mediterraneo dal mondo tardoantico all’età contemporanea. Lo studente, al termine del corso, possiede gli strumenti metodologici per l’adeguata valutazione critica delle questioni teologiche e sociologiche che ancora oggi investono i rapporti tra comunità, dottrine, mentalità e istituzioni cristiane con i movimenti, le ideologie, gli organismi politici e le dinamiche economico-sociali del bacino Mediterraneo.
Contenuti
Il corso avrà carattere seminariale, e sarà dedicato al tema:
Dio e gli dèi. Cristianesimi e cosmologie tra mondo antico e moderno
Testi/Bibliografia
A) Manuali:
A tutti gli studenti (frequentanti e non) si richiede la conoscenza approfondita di uno dei seguenti volumi:
G. Filoramo (a cura di), Cristianesimo, Roma-Bari, Laterza, 2004
G. L. Potestà - G. Vian, Storia del cristianesimo, n. ed. Bologna, il Mulino, 2014
R. Rusconi, Storia del cristianesimo e delle Chiese. Dalle origini ai giorni nostri, Brescia, Morcelliana, 2019
B) Studi inerenti al tema del corso:
J. Assmann, La distinzione mosaica ovvero il prezzo del monoteismo (2003), trad. it. a cura di A. Vigliani, Milano, Adelphi, 2011
M. Augé, Genio del paganesimo (1982), trad. it. a cura di U. Fabietti, Torino, Bollati Boringhieri, 2002 (rist. 2008)
C. Bernand - S. Gruzinski, Dell'idolatria. Un'archeologia delle scienze religiose (1988), trad. it. a cura di D. Sacchi, Torino, EInaudi, 1995
Ph. Borgeaud, La pensée européenne des religions, Paris, Seuil, 2021
G. Filoramo, Ipotesi Dio. Il divino come idea necessaria, Bologna, il Mulino, 2016
A. Funkenstein, Teologia e immaginazione scientifica dal Medioevo al Seicento (1986), trad. it. a cura di A. Serafini, Torino, Einaudi, 1996
M. Gauchet, Il disincanto del mondo. Una storia politica della religione (1985), trad. it. a cura di A. Comba, Torino, EInaudi, 1992
C. Ginzburg, La lettera uccide, Milano, Adelphi, 2021
T. Gregory, Speculum naturale. Percorsi del pensiero medievale, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007
P. Hazard, La crisi della coscienza europea (1935), trad. it. a cura di P. Serini, Torino, Einaudi, 1946 (rist. Milano. UTET, 2019)
G. Stroumsa, Religions d'Abraham. Histoires croisées, Genève, Labor et Fides, 2017
M. Zambon, «Nessun dio è mai sceso quaggiù». La polemica anticristiana dei filosofi antichi, Roma, Carocci, 2019
Metodi didattici
A supporto della tradizionale lezione frontale il docente si servirà di testi e di immagini, che verranno proiettati e resi disponibili agli studenti nella pagina dedicata al corso sul Virtual Learning Environment dell’Università di Bologna.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studenti frequentanti:
Almeno dieci giorni prima dell'esame, gli studenti sono tenuti a presentare una tesina finale (max 5000 parole) su un argomento concordato con il docente. La tesina potrà essere inviata via mail e dovrà attenersi ai criteri redazionali indicati sulla pagina Virtuale del corso. La valutazione della tesina costituisce il punto di partenza dell'esame, che si svolge oralmente econsiste nella verifica:
- delle conoscenze di base relative al programma acquisite durante il corso;
- della capacità di comprendere i problemi affrontati durante le lezioni;
- della capacità di inquadrare nel loro contesto le fonti esaminate a lezione, e di discuterne in maniera critica;
- della qualità dell’espressione orale e della capacità di costruire un discorso di tipo logico-argomentativo.
Studenti non frequentanti:
Oltre alla conoscenza approfondita di uno dei manuali (punto A della sezione "Testi/Bibliografia"), gli studenti non frequentanti sono tenuti anche alla lettura critica di una monografia o di una raccolta di saggi da concordare con il docente durante il ricevimento.
La valutazione finale si atterrà ai seguenti criteri:
- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corretta dei testi e/o dei problemi;
- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia;
- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma;
- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.
Per richiedere la tesi di laurea è vivamente consigliata l'iscrizione alla pagina e la partecipazione ai seminari pratici del Laboratorio sulle fonti per la ricerca storica tenuto dalla Prof.ssa Donatella Tronca.
Dal momento che è necessario calcolare con attenzione le tempistiche per la redazione della tesi di laurea, si consiglia di prendere accordi con il docente con largo anticipo: per la laurea triennale, almeno sei mesi prima. La sessione di laurea sarà comunque decisa dal docente tenendo conto dell'effettiva maturazione dell'elaborato finale.
Strumenti a supporto della didattica
I principali strumenti a supporto della didattica, che saranno illustrati a lezione e sulla pagina Virtuale del corso, sono reperibili presso la Biblioteca centrale di Campus (Palazzo Corradini) e tra i contenuti di AlmaRe – la Biblioteca delle Risorse Elettroniche bibliografiche e documentali dell’Università di Bologna.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luigi Canetti
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.