15579 - PEDAGOGIA INTERCULTURALE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Ivana Bolognesi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 5711)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce e sa analizzare le trasformazioni culturali e sociali presenti nelle società multiculturali; - conosce i processi di costruzione dell'identità dei bambini di origine straniera; - comprende e sa analizzare i principali temi relativi all'accoglienza dei bambini e delle famiglie immigrate nei contesti educativi e scolastici; - conosce criteri e principi della pedagogia interculturale, le metodologie e le prassi didattiche.

Contenuti

Il corso intende offrire elementi di conoscenza e di riflessione intorno allo sviluppo delle seguenti tematiche:

-Globalizzazione, stili di vita e di consumo: cambiamenti sociali e culturali che interessano la scuola

-I paradigmi pedagogici: dalla multicultura e all'intercultura

-I principi della Pedagogia interculturale

-Stereotipi, pregiudizi e razzismi

-Il dialogo tra genitori e insegnanti nella scuola multiculturale

-Processi di costruzione dell'identità dei bambini, con particolare riferimento ai bambini di origine straniera

-Bilinguismo e processi di apprendimento

-Progetti interculturali nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria

 

Periodo svolgimento delle lezioni

L'insegnamento è svolto nel primo semestre dell'anno accademico.

 

Laboratori

Gli studenti sono tenuti a frequentare un laboratorio di 8 ore in cui saranno approfonditi con esercitazione e attività pratiche alcuni contenuti del programma. La frequenza al laboratorio è obbligatoria.

I laboratori sono articolati su quattro tipologie di argomenti e lo studente ne deve scegliere uno. Ogni laboratorio ha l'obiettivo di far conoscere metodologie e strategie didattiche per permettere la gestione dei conflitti, la comunicazione e la relazione tra bambini mettendo in evidenza come importanti principi educativi della pedagogia interculturale, come il dialogo e l'ascolto, possono essere declinati nelle prassi didattiche della scuola dell'infanzia e della scuola primaria.

I programmi dettagliati e le date dei laboratori sono visionabili nelle pagine dei docenti.

Gli argomenti sono i seguenti:

Laboratorio “Le metodologie cooperative e discussione in gruppo nei contesti educativi multiculturali"(dott.ssa Barbara Ciccola)

Il laboratorio ha come tema i giochi cooperativi, le metodologie per l'apprendimento cooperativo e la conduzione delle discussioni in gruppo da utilizzare con i bambini nella scuola dell'infanzia e della scuola primaria. Sono proposti giochi e lavori di gruppo volti alla comprensione delle connessioni tra queste metodologie attive e le finalità della pedagogia interculturale.

Laboratorio “La comunicazione nei contesti educativi multiculturali” (dott. Aelssandro Zanchettin)

Il laboratorio ha come tema la comunicazione e la relazione tra insegnanti all'interno del gruppo di lavoro e tra insegnanti e genitori (italiani e immigrati). Sono proposte svolte esercitazioni (discussioni guidate, lavori di gruppo e simulazioni) volte all'attivazione individuale e di gruppo per promuovere attività di riflessione e di confronto sui temi dei conflitti e dell'alleanza educativa tra scuola e famiglie.

Laboratorio "Questioni di genere nella scuola dell'Infanzia e nella scuola primaria" (prof.ssa Silvia Leonelli)

Il laboratorio sviluppa l'intreccio tra "scuola" e "questioni di genere", in prospettiva intersezionale (attenta cioè al piano delle asimmetrie/discriminazioni multiple che possono nascere dall'interazione tra le dimensioni di genere e quelle etniche, e non solo). Gli obiettivi sono quelli di apprendere, grazie a lavori di gruppo e discussioni guidate : 1) come decostruire i condizionamenti di genere presenti nei libri di testo, negli albi illustrati, nei giocattoli, nei cartoni animati, ecc.; 2) come riconoscere i propri impliciti di genere, dal momento che possono parassitare la relazione educativa con le bambine e i bambini; 3) come compiere scelte educative e proporre attività in classe che sappiano essere attente alle pari opportunità.

Laboratorio "Comprendere e gestire i conflitti nella scuola multiculturale" (prof.ssa Ivana Bolognesi)

Il laboratorio si focalizza sulla comprensione dei conflitti che possono verificano in contesti scolastici multiculturali. Alcuni conflitti vissuti dai partecipanti a scuola saranno analizzati con l'approccio interculturale di Margarit Cohen Emerique, che prevede: decentramento dell'insegnante, scoperta del quadro di riferimento culturale e negoziazione.


Valutazione del laboratorio

La frequenza al laboratorio è obbligatoria e dà diritto al raggiungimento di 1 credito che va aggiunto agli 8 crediti dell'insegnamento, per un totale di 9 crediti.

La valutazione del laboratorio è effettuata secondo i seguenti criteri:

-1 (insufficiente): scarsa partecipazione, mancanza di impegno e di collaborazione con i compagni;

0 (buono): partecipazione attiva, coinvolgimento nelle esercitazioni e stesura individuale di un breve elaborato finale sui temi del laboratorio, da consegnare al conduttore al termine del laboratorio.

+1 (ottimo) partecipazione attiva, coinvolgimento nelle esercitazioni e stesura individuale di un breve elaborato finale sui temi del laboratorio, da consegnare al conduttore al termine del laboratorio. L'argomento della relazione va concordato con il conduttore del laboratorio e sarà presentata e discussa in sede di esame.

Periodo svolgimento dei laboratori

I laboratori si svolgono tra ottobre e dicembre 2024.

Un ultimo laboratorio è effettuato nel mese di giugno-luglio 2025.


Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti (frequentanti, non frequentanti) devono preparare  TRE TESTI.

Primo testo:

1. I. Bolognesi, Percorsi interculturali per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria. Costruire dialogo e relazione a partire dai bambini, FrancoAngeli, Milano, 2022.

Secondo testo, uno a scelta tra i seguenti:

P.A. Taguieff, Il razzismo. Pregiudizi, teorie, comportamenti, Cortina, Milano, 1997.

P. Villano, Stereotipi e Pregiudizi, Carocci, Bologna, 2013 

Terzo Testo, uno a scelta tra i seguenti

L. Caronia, V. Colla, I compiti a casa. Linguaggio e apprendimento quando la scuola entra in famiglia, Cortina, Milano 2024.

C. Bove, Capirsi non è ovvio. Dialogo tra insegnanti e genitori in contesti educativi interculturali, FrancoAngeli, Milano, 2020.

M. Cohen-Emerique, Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative, Erickson, Trento, 2017. 

F. Codello, I. Stella, Liberi di imparare. Le esperienze di scuola non autoritaria in Italia e all'estero raccontate dai protagonisti, TearraNuova, Firenze, 2011.

 

Per gli studenti che devono recuperare 2-3 CFU e per gli studenti ERASMUS il programma è il seguente:

Testo obbligatorio:

I. Bolognesi, Percorsi interculturali per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria. Costruire dialogo e relazione a partire dai bambini, FrancoAngeli, Milano, 2022.

Due articoli a scelta tra i seguenti pubblicati in riviste open access:

S. Alessandrini, Politiche linguistiche familiari: interazione intergenerazionale e trasmissione nella/e lingua/e e nella/e cultura/e di origine nelle famiglie immigrate dell'Africa francofona, in https://educazione-interculturale.unibo.it/article/view/15854

L. Bellatalla, Sulla tolleranza ovvero elogio dell'intolleranza, in https://www.edizionianicia.it/docs/RP/215-2020/3-%20Bellatalla.pdf

E. Bini, Disabilità, genitori e fratelli con background migratorio. Dinamiche socioculturali e prospettive inclusive, in https://educazione-interculturale.unibo.it/article/view/15853

G. Burgio, M. Muscarà, Educazione, laicità e pluralismo religiosoL'IRC e le attività alternative in una prospettiva interculturale, in https://educazione-interculturale.unibo.it/article/view/10980/10933

I. Bolognesi, C. Dalle Donne Vandini, Fare i compiti a casa. Uno studio etnografico di un'attività quotidiana svolta in famiglia, in https://oaj.fupress.net/index.php/rief/article/view/7561

I. Bolognesi, L. Grasso, M. Scarpini, Scoprire differenze e somiglianze. Il dialogo come pratica educativa nella scuola primaria,in https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/studium/article/view/6806

Indicazioni sulla normativa (da consultare)

Orientamenti interculturali. Idee, proposte per l'integrazione dei alunni e alunne provenienti da contesti migratori, Ministero dell'Istruzione, 2022.

Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri, Circolare Ministeriale n. 4233 del 19 febbraio 2014

La via italiana per la scuola interculturale e l'integrazione degli alunni stranieri, Ministero della Pubblica istruzione, 2006

 

Metodi didattici

I contenuti sono affrontati con differenti metodi didattici.

Le lezioni frontali sono alternate a lavori in piccoli gruppi in cui sono analizzati filmati, articoli scientifici e studio di casi.

Sono previsti alcuni seminari di approfondimento svolti da esperti esterni.

Le lezioni saranno svolte in presenza, salve diverse disposizioni dipendenti dagli aspetti sanitari.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'attività formativa si conclude con un esame orale con votazione in trentesimi.

L'esame può essere sostenuto solo dopo aver svolto il laboratorio.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica su Almaesami, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica e alla docente. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

L'esame consiste in una prova orale sugli argomenti presentati nei testi del programma.

Lo studente deve saper compiere un'analisi dei progetti e dei conflitti presentati nei testi alla luce delle teorie di riferimento considerate.

Il colloquio verrà valutato in base ai seguenti criteri:

-conoscere i contenuti del programma

-sapere esprimere in modo chiaro e con una terminologia appropriata i contenuti;

-saper riflettere in modo critico sui contenuti del programma;

-saper collegare gli aspetti teorici a progetti didattici e ad eventi critici presentati nei testi.

Gli studenti possono presentarsi a tutti gli appelli della sessione.

La frequenza del laboratorio ha una validità illimitata.

Gli studenti Erasmus sono tenuti a svolgere la prova in lingua italiana

Strumenti a supporto della didattica

Filmati, Power point, Video-osservazioni


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ivana Bolognesi