- Docente: Roberta Bonetti
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
-
dal 18/09/2024 al 24/10/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si prefigge di ragionare, all'interno del dibattito italiano e internazionale, sulla nozione di cultura materiale e immateriale, con l'intento di individuarne caratterizzazioni e diversi approcci di indagine. Si intende preparare gli studenti alla ricerca sul campo e ai suoi aspetti applicativi nell’ambito della raccolta degli oggetti, della loro produzione e utilizzo, delle loro forme di consumo e valorizzazione nei territori, nelle organizzazioni, nelle istituzioni e nei musei. Il corso fornisce gli strumenti di base per poter proseguire percorsi di formazione a livelli più avanzati.
Contenuti
Inizio delle lezioni: 18 settembre 2024
orario:
mercoledì 13-15 Aula Pascoli, Via Zamboni 32
Giovedì 9-11 Aula VI,Via Zamboni 38
Venerdì 11-13 Aula 1, Via Zamboni 33
Lo studio della cultura materiale è un campo di analisi e di ricerca interdisciplinare che indaga la relazione tra persone e cose per comprendere come le persone producono, scambiano e consumano gli oggetti anche con l’obiettivo di creare società e relazioni umane.
Il corso discute inoltre le principali ricerche, teorie e metodi che supportano lo studio della cultura materiale nella società contemporanea. Evidenzia che gli oggetti hanno una loro “carriera” o ciclo di vita, attraversano diversi “regimi di valore”, costituiscono “dispositivi socio-tecnici e simbolici”, giocano un proprio ruolo di agenti sociali attivi e nei processi di costruzione delle società e delle relazioni tra soggetti “umani” e “non umani”. Il corso intende pertanto esplorare la natura e la centralità dell’esperienza della materialità nei processi di significazione in determinati contesti sociali e nella costituzione di ciò che significa essere umani.
Nel corso saranno presentati e affrontati i seguenti temi:
- Cultura materiale nel corso del Novecento: culture esotiche e popolari
- Antropologia dell’arte e dei musei, etnografia dei e nei musei
- Cultura materiale e mondi quotidiani: industria, produzione di massa ed etnografia del design
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti e non frequentanti (3 volumi obbligatori):
1. Dei F. e Meloni P. 2015, Antropologia della cultura materiale. Carocci.
2. Un testo a scelta tra i seguenti:
Miller, D., Lo smartphone globale. Non solo una tecnologia per giovani, UCL Press (disponibile online https://discovery.ucl.ac.uk/id/eprint/10139782/1/Lo_Smartphone_Globale.pdf).
Miller D. 2013, Per un'antropologia delle cose, Ledizioni: Milano.
3. Un testo a scelta tra i seguenti:
Ciabarri L., (a cura di), 2018, Cultura Materiale, Oggetti, immaginari, desideri in viaggio tra mondi, Milano: Raffaello Cortina Editore
Ingold T., 2019, Making. Antropologia, archeologia, arte e architettura, Milano: Raffaello Cortina Editore.
Paini A. e Aria M.2014. La densità delle cose. Oggetti ambasciatori tra Oceania e Europa, Pisa: Pacini.
Letture di approfondimento (facoltative):
Appadurai A. (a cura di9 La vita sociale delle cose. Una prospettiva culturale sulle merci di scambio, Meltemi: Milano.
Bonetti R. e Simonicca A. (a cura di) 2016, Etngografia e processi di patrimonializzazione. CISU: ROMA.
Broccolini A. E V. Padiglione (a cura di) 2017, Ripensare i margini. L'Ecomuseo Casilino per la periferia di Roma, Aracne: Roma.
Dei F. 2003, Beethoven e le mondine. Ripensare la cultura popolare. Meltemi: Milano (REPERIBILE IN PDF IN QUANTO ESAURITO. SCRIVERE ALLA DOCENTE).
Edwards E., Gosden C., Phillips R.B., 2006 Sensible Objects. Colonialism, Museums and Material Culture, Oxford-New York, Berg.
Gell A., 2021, Arte e Agency, Raffaello Cortina Editore
Luniddi M., 2019, Etnografia dei tombaroli della Tuscia, Europa Edizioni.
Myers F. R., 2002 Painting Culture: The Making of an Aboriginal High Art. Duke University Press.
Satta G. 2013, "Patrimonio Culturale", Parole Chiave, 49, numero monografico, pp. 1-18.
Schneider A. and Wright C. (ed.) 2010. Between Art and Anthropology: Contemporary Ethnographic Practice. Bloomsbury Academic.
Stocking G.W. jr, 2000 Gli oggetti e gli altri, saggi sui musei e sulla cultura materiale, Roma, Ei Editori.
Thomas N. 1991. Entangled Objects: Exchange, Material Culture, and Colonialism in the Pacific . Harvard University Press.
Tilley C. 2006, Handbook of Material Culture. London: SAGE.
Metodi didattici
Saranno utilizzate diverse metodologie di insegnamento al fine di soddisfare la gamma di bisogni formativi e le diverse richieste degli studenti presenti alle lezioni. Il corso sarà organizzato come un seminario, vi saranno letture e proiezioni di filmati. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti e la discussione su parti dei testi da studiare per l'esame.
Gli studenti frequentanti, individualmente o in gruppo, concorderanno con la docente un saggio di antropologia della cultura materiale. Il saggio verrà presentato e discusso oralmente in un incontro finale eventualmente con l'ausilio di supporti digitali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
Lo studente, sulla base della bibliografia fornita, delle lezioni teoriche e metodologiche e dei contributi in esse emersi in forma partecipata e seminariale, sosterrà un colloquio orale individuale di verifica dell'apprendimento. La valutazione dell'esame orale terrà conto della sua applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo. La partecipazione in modo attivo alle lezioni e alle attività svolte in classe costituisce elemento di valutazione che concorre all'esito dell'esame finale.
Si considera in particolare:
la conoscenza e l'apprendimento teorico e metodologico delle nozioni di base erogate in forma partecipata e/o frontale; l'apprendimento delle nozioni teoriche di sfondo espresse nella bibliografia di riferimento; lo sviluppo del senso critico e la capacità di osservazione, descrizione e analisi dei temi trattati; il raggiungimento da parte dello studente di una visione integrata dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro applicazione e utilizzazione critica. La dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Strumenti a supporto della didattica
Per il calendario delle attività laboratoriali consultare il sito della docente.
Gli studenti frequentanti, a partire da settembre 2024, sono pregati di iscriversi alla seguente lista di distribuzione così da potere ricevere eventuali comunicazioni urgenti circa variazioni dell'orario o della sede delle lezioni oltre a materiale utile per il corso di studio:
roberta.bonetti3.culturamateriale
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberta Bonetti
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.