- Docente: Valentina Garulli
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)
-
dal 11/11/2024 al 18/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce in modo approfondito la grammatica storica della lingua greca, di cui sa analizzare i principali fenomeni anche in relazione al sistema linguistico indoeuropeo. È in grado di valutare adeguatamente fatti di stile e peculiarità letterarie dei testi analizzati. Conosce i princìpi della filologia formale e della storia della tradizione, che gli consentono di collocare storicamente e di valutare criticamente i documenti letterari analizzati, in relazione ai contesti comunicativi originali e ai successivi canali di trasmissione. Attraverso la lettura di testi antichi appartenenti al dominio grammaticale e poetologico, conosce le linee guida della riflessione linguistica e critico-letteraria della grecità ed è in grado di valutarne la lunga durata in relazione alla riflessione moderna e contemporanea.
Contenuti
1) Fondamenti di morfologia storica del greco.
2) Lettura, comprensione e analisi storico-morfologica di passi scelti da autori e testi di varie epoche e generi letterari.
Il corso presuppone una conoscenza già completa delle strutture linguistiche del greco antico.
Giorni e orari: lunedì-martedì-mercoledì ore 13-15 Aula Mansarda (Via Zamboni 32).
DATA DI INIZIO DEL CORSO: 11 novembre 2024.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/ studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
Appunti delle lezioni.
Un volume a scelta tra V. Garulli-C. Neri, Morfologia e storia del greco antico, Roma, Carocci, 2024; L. Heilmann, Grammatica storica della lingua greca, Torino, Sei, 1963; P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris, Klincksieck, 1947.
Vd. anche C. Neri (et all.), Μέθοδος. Corso di lingua e cultura greca. Grammatica, Firenze, D’Anna, 2018.
Si consigliano inoltre O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indoeuropea, Milano, Unicopli, 1985; F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica, Bologna, Il Mulino, 2011; A.C. Cassio (ed.), Storia delle lingue letterarie greche, Milano 2016 (seconda edizione).
La frequenza delle lezioni è cruciale per la preparazione, dal momento che tali lezioni sono dedicate interamente all’illustrazione di un metodo di riflessione storica sulla lingua greca. A chi sia impossibilitato a frequentare non viene richiesto un programma alternativo.
Per il colloquio d’esame, occorre dimostrare di saper tradurre e commentare da un punto di vista linguistico e storico-morfologico i testi greci antichi esaminati a lezione.
Metodi didattici
Le lezioni affronteranno sistematicamente lo studio della morfologia storica del greco antico all’interno del panorama delle lingue indoeuropee.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Una prima verifica dell'apprendimento avverrà già durante le lezioni, quando le studentesse e gli studenti saranno sollecitati a ragionare sulle forme e ad applicare l’analisi storico-morfologica al greco antico.
La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui la docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a lezione. In particolare, le candidate e i candidati saranno invitati a leggere uno dei testi greci esaminati in classe, a tradurlo e ad individuare e commentare i fenomeni grammaticali rappresentati in quel testo.
A chi sostiene il colloquio si potrà quindi chiedere di analizzare da un punto di vista grammaticale qualsiasi parola greca incontrata nel testo letto. L’esame si riterrà superato qualora si dia prova di una comprensione sicura del testo, di una salda conoscenza delle strutture grammaticali della lingua greca, e della capacità di esaminarle in prospettiva storica. In questo caso, la valutazione potrà variare da 18 a 30 e lode in base al grado di sicurezza, di solidità, di precisione e di rigore dimostrati nel possesso delle competenze e nell’applicazione delle metodologie di cui sopra.
Il massimo dei voti prevede risposte precise e complete a tutte le domande poste nel corso dell'esame orale, che si riterrà superato (con valutazione variabile a seconda della qualità delle risposte) qualora si risponda in modo preciso e completo alla maggior parte delle domande. La metrica è la seguente: conoscenze teoriche e capacità di traduzione ed esegesi dei testi eccellenti: 30L; ottime: 28-30; buone: 25-27; discrete: 22-24; sufficienti: 18-21.
E’ possibile prenotarsi per la prova orale di esame utilizzando le modalità previste dal sistema online Alma Esami. Per informazioni sulle modalità di prenotazione, collegarsi al sito: https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/ studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore, lavagna multimediale, piattaforma Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Valentina Garulli
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.