- Docente: Daniele Sgaravatti
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
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dal 10/02/2025 al 21/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
I Seminari di filosofia si propongono come obiettivi formativi quelli specifici della didattica seminariale: (1) addestrare gli studenti all'argomentazione filosofica sollecitando discussioni sui temi e sui testi, anche in lingua originale, presentati in incontri con studiosi italiani e stranieri; (2) ampliare e approfondire le conoscenze filosofiche attraverso la partecipazione a conferenze tenute da specialisti dei vari ambiti del sapere filosofico; (3) confrontare i diversi approcci metodologici alla filosofia a completamento dell'insegnamento curriculare.
Contenuti
Se la probabilità che il biglietto di una lotteria che è in nostro possesso sia quello vincente è estremamente bassa, dovremmo credere che perderà, e possiamo anche essere tentati di dire che sappiamo che perderà. Se crediamo A e crediamo B, dovremmo credere anche la loro congiunzione “A e B”. Sorprendentemente, questi due principi portano a conclusioni inaccettabili. Poiché la probabilità di vincita di ciascun biglietto è la stessa, dovremmo credere che nessun biglietto vincerà, anche se sappiamo che non è così. Questo è il cosiddetto “paradosso della lotteria”.
Un paradosso molto simile, ma che non fa esplicitamente riferimento alla probabilità, è questo: l’autrice di un lungo volume denso di fatti (potrebbe essere un libro sulla storia romana, o sull’ornitologia, che riassume le nostre conoscenze attuali) scrive nella prefazione, come si usa, “sicuramente, anche se ciascuna affermazione è stata controllata, rimangono in ciò che ho scritto degli errori”. In effetti, anche se l’autrice sembra dire una cosa ragionevole e mostrare la necessaria modestia, le sue credenze sono logicamente contraddittorie. Essendo ciascuna affermazione contenuta nel libro creduta, dovrebbe esserlo anche la loro congiunzione, e pertanto dovrebbe credere che il volume non contenga affatto errori. Se dall’esempio del libro allarghiamo il campo alla totalità delle nostre opinioni, plausibilmente, otterremo lo stesso risultato. Anche limitandoci alle cose che crediamo di sapere, o che crediamo con certezza, è enormemente probabile che fra esse vi siano alcuni errori; in effetti questa è essa stessa una cosa che possiamo credere di certezza, e credere di sapere che è vera. Ma allora ciascuno di noi ha credenze logicamente contraddittorie.
Per usare l’efficace formula di Christensen, questi paradossi sembrano confermare la legge di Murphy: se qualcosa può andare storto (siamo consapevoli della nostra fallibilità) allora qualcosa andrà storto (saremo incoerenti – oltre a fare probabilmente altri errori).
I paradossi della lotteria e della prefazione sono uno snodo cruciale fra epistemologia (nel senso ampio di teoria della conoscenza), logica, e studio della probabilità. Nel seminario cercheremo di chiarire meglio la struttura dei paradossi, partendo dal testo di David Christensen “Putting Logic in Its Place” (in particolare i capitoli 1-4) che introduce i problemi con un certo grado di approfondimento e difende una propria soluzione, ma senza presupporre conoscenze di logica o di calcolo delle probabilità. Agli studenti sarà inoltre richiesto di studiare almeno due a scelta fra gli altri testi riportati sotto, o altri che potranno essere proposti nel corso del seminario.
Testi/Bibliografia
Testo di riferimento
David Christensen, 2004, Putting Logic in its Place, Oxford University Press
Altri testi
David Christensen, 2007, “Does Murphy’s Law Apply in Epistemology?” in Oxford Studies in Epistemology, vol.2, pp. 3-31.
Simon Evnine, 1999, “Believing Conjunctions” Synthese 118, pp. 201-227.
Richard Foley, 1992, “Being Knowingly Incoherent” Nous 26, pp. 181-203.
John Hawthorne, 2004, Knowledge and Lotteries, Oxford University Press (in particolare cap. 1)
Elizabeth Jackson, 2020, “The relationship between Belief and Credence”, Philosophy Compass 15, pp. 1-13.
Henry Kyburg, 1997 “The Rule of Adjunction and Reasonable Inference” The Journal of Philosophy 94, pp. 109-125.
Dana K. Nelkin, 2000, “The Lottery Paradox, Knowledge and Rationality”, The Philosophical Review 109, pp. 373-409.
Michael G. Titelbaum, 2022, Fundamentals of Bayesian Epistemology 1, Oxford University Press, capp. 1-2
Alex Worsnip, 2016, "Belief, Credence and the Preface Paradox", Australian Journal of Philosophy 94, pp. 549-562.
Gli articoli e le sezioni dei testi indicati in bibliografia, nonché le letture suggerite durante il corso, saranno disponibili come materiali didattici on-line.
Metodi didattici
L'insegnamento si compone di presentazioni fatte dal docente sui temi trattati nel seminario, discussioni collettive e interventi di studiosi italiani e stranieri. Agli studenti saranno inoltre forniti articoli e passi di opere da presentare e discutere (individualmente o in gruppo).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per considerarsi frequentanti è necessaria la presenza—tramite iscrizione e firma individuale—ad almeno due terzi degli incontri. Per ottenere l'idoneità è necessario fare almeno una presentazione in classe di uno dei saggi in programma (i dettagli verranno forniti durante il corso).
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni potranno venire utilizzate slides, dispense e documenti di approfondimento. Il materiale utilizzato sarà messo a disposizione degli studenti tramite la piattaforma virtuale.unibo.it [https://virtuale.unibo.it/] .
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Daniele Sgaravatti