- Docente: Mario Angelo Neve
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-GGR/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)
-
dal 17/03/2025 al 15/04/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire gli strumenti teorico-metodologici indispensabili per l'individuazione e la valorizzazione delle risorse culturali. Il carattere localizzato, territoriale, di tali risorse necessita, infatti, di un approccio che ne coniughi gli aspetti storici, spaziali e tecnologici in una prospettiva unitaria e coerente. Lo studente, al termine del corso, possiede una conoscenza di base dei principali modelli geografici di rappresentazione riguardanti il rapporto tra ambiente, paesaggio e civiltà urbana, inquadrati criticamente all'interno della loro evoluzione storica.
Contenuti
AVVERTENZA:
LA BIBLIOGRAFIA D'ESAME È UNICA.
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI CHE AVESSERO PARTICOLARI ESIGENZE RIGUARDO AL PROGRAMMA D'ESAME SONO TENUTI A CONTATTARE IL DOCENTE ALMENO UN MESE PRIMA DELL'APPELLO CHE INTENDONO SOSTENERE.
- La geografia e la formazione dei modelli culturali
- Modelli geografici dell'Europa: il Mediterraneo, l'Occidente
- «Il passato è un paese straniero»: non-contemporaneità ed eurocentrismo
- Città, reti, territori
- Orienti/Occidenti
- Dal mondo all'Europa e ritorno: le sfide della crisi
Testi/Bibliografia
M. Varotto, Il primo libro di geografia, Torino: Einaudi, 2025;
M. Neve, Il disegno dell'Europa. Costruzioni cartografiche dell'identità europea, MIlano: Mimesis, 2016.
Metodi didattici
Il metodo didattico seguito sarà un misto di lezioni frontali, discussioni collettive in aula. L'obiettivo è favorire l'interazione tra docente e studenti e stimolare il dibattito tra gli studenti.
Si consiglia vivamente quindi la maggior frequenza possibile al corso per poter usufruire di una modalità di apprendimento non fruibile altrimenti e che risulta decisiva per un'adeguata preparazione dell'esame.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale che verterà sull'intero programma del corso. Obiettivo del colloquio orale è la valutazione delle capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Data la rilevanza della frequenza alle lezioni per un adeguato processo formativo, saranno previste due scale di valutazione distinte: per frequentanti e non frequentanti.
Frequentanti
La frequenza e la partecipazione attiva concorrono per il 15% al voto finale.
In particolare, sarà valutata la capacità da parte dello studente di partecipare attivamente alle lezioni, anche utilizzando gli strumenti multimediali e collaborativi messi a disposizione all'interno del corso; tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche sviluppate durante le lezioni, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).
La partecipazione alle lezioni, se congiunta ad un'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti e a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).
La partecipazione alle lezioni, con un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).
L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza, anche a fronte di una frequenza costante alle lezioni.
Non frequentanti
I non frequentanti saranno valutati principalmente sulla capacità di utilizzo del materiale bibliografico messo a disposizione, in modo da poter esporre adeguatamente i contenuti del corso. Tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche del corso, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).
L'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti unita a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).
Il conseguimento di un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).
L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza.
Strumenti a supporto della didattica
Multimedia (video, slides, ecc.)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mario Angelo Neve
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.